Isole Canarie

Sviluppo e innovazione: La trasformazione del settore primario delle Isole Canarie

Il Presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, promuove l’innovazione nel settore agricolo durante la Ruta 2030, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze locali per garantire uno sviluppo sostenibile.

Il Presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il settore agricolo dell’arcipelago attraverso l’implementazione di strumenti scientifici e tecnologici. Questo messaggio è stato lanciato durante la seconda tappa della Ruta 2030, un’iniziativa del Governo delle Canarie mirata a promuovere l’innovazione e il recupero delle risorse rurali. L’evento ha avuto luogo a Gáldar e ha raccolto diversi protagonisti del panorama locale, tutti impegnati a cercare soluzioni concrete per affrontare le sfide che riguardano il territorio.

Sviluppo e innovazione: La trasformazione del settore primario delle Isole Canarie

Innovazione e ascolto nel settore rurale

Durante il suo intervento, Clavijo ha affermato che l’innovazione non rappresenta più un obiettivo da raggiungere, ma è diventata un percorso attivo, un cammino continuo verso il miglioramento. La giornata di lavoro, ospitata presso il Museo Agáldar, ha messo in evidenza la necessità di ascoltare le voci degli attori già attivi nel settore. Clavijo ha sottolineato che l’incontro è servito per ascoltare e conoscere coloro che stanno già lavorando per affrontare i problemi comuni legati all’ambiente rurale, sottolineando la rilevanza delle idee locali e delle soluzioni pratiche.

In questa ottica, il sindaco di Gáldar, Teodoro Sosa, ha ribadito l’importanza di valorizzare le opinioni e le esperienze delle persone che operano quotidianamente per il bene del comune e della comunità. La partecipazione attiva di soggetti locali risulta fondamentale per garantire risultati concreti e sostenibili.

Potenziale del settore primario nelle Isole Canarie

Il Presidente Clavijo ha rimarcato il potenziale del settore primario nelle Canarie, definendolo una fonte di idee, talenti e opportunità economiche. Ha specificato che non si tratta solo di affrontare i problemi esistenti, ma piuttosto di utilizzare le competenze e le conoscenze disponibili per sviluppare e risollevare il settore. Sosa ha evidenziato la presenza di speranza nelle zone interne, come dimostrato dalla situazione di Gáldar, sostenendo che mantenere le risorse essenziali come le scuole e i servizi medici è cruciale per il futuro.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di garantire l’accesso a infrastrutture adeguate, come la fibra ottica, e di difendere il settore primario, fondamentale per l’economia locale. Elementi come la tutela della cultura e la promozione di un turismo sostenibile sono stati menzionati come parte di una strategia globale per il rilancio delle aree rurali.

Ruolo delle università nel cambiamento

L’importanza di creare sinergie tra ricerca e tradizione è stata evidenziata anche da Lluís Serra, rettore dell’Università di Las Palmas di Gran Canaria. La sua posizione sottolinea il valore della collaborazione tra universitari, imprenditori e attori tradizionali per favorire l’innovazione nel settore primario. Serra ha messo in risalto come la ricerca e la trasmissione della conoscenza siano essenziali per rendere i progetti della Ruta 2030 una realtà concreta, contribuendo a una distribuzione territoriale più equa delle risorse.

In questa seconda fase della Ruta 2030, il focus è stato posto su tre progetti chiave: la rinascita della coltivazione della canapa nelle zone alte del nord di Gran Canaria, la gestione sostenibile della risorsa idrica e l’applicazione della scienza dei dati nel settore agroalimentare. Clavijo ha evidenziato come la scienza e l’innovazione siano alleate fondamentali nel perseguire una strategia di sostenibilità.

Obiettivo e prospettive della Ruta 2030

La Ruta 2030 si propone di implementare un nuovo modello di sviluppo economico nei comuni rurali, aggiornando e modernizzando i settori tradizionali affinché diventino sostenibili e competitivi. L’obiettivo finale è quello di garantire un settore primario capace di generare valore aggiunto e di crescere nel tempo.

Il programma include tre eventi, con l’incontro di oggi che rappresenta la seconda edizione di questa iniziativa. La prima tappa si è tenuta a La Frontera e un altro incontro è previsto a Tinajo, Lanzarote. L’impegno del Presidente Clavijo e delle autorità locali, unito a quello di vari rappresentanti delle università e del settore privato, mira a garantire un futuro più luminoso e presente per le isole, sostenendo il ruolo vitale dell’agricoltura nel contesto economico e sociale delle Canarie.