Isole Canarie

Berbel: la multidisciplinarietà di una scrittice e artista nella cultura canaria

María del Pino Marrero Berbel, artista poliedrica delle Isole Canarie, presenta il suo progetto “Madre” a Lanzarote, un’antologia che celebra la maternità attraverso le voci di 151 donne internazionali.

María del Pino Marrero Berbel, conosciuta semplicemente come Berbel, è un’importante figura della cultura canaria, la cui carriera si estende attraverso diversi ambiti artistici, dalla fotografia alla letteratura. Questa artista poliedrica ha iniziato il suo percorso nel mondo della pittura grazie alla sua formazione presso la prestigiosa Scuola Luján Pérez. La sua preparazione accademica in Filologia Romana presso l’Università di La Laguna l’ha portata a insegnare Lingua e Letteratura per oltre quarant’anni nelle Isole Canarie. Berbel non è solo una scrittrice, ma una vera e propria espressione del patrimonio culturale dell’arcipelago.

Berbel: la multidisciplinarietà di una scrittice e artista nella cultura canaria

L’inizio di una carriera letteraria

La carriera letteraria di Berbel prende avvio negli anni ’80, con la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie, “Apoemas del alba escarlata“, edita dalla Editorial Ronda nel 1982. Questa opera, seguita da “La Grecia che c’è in me” nel 1999, segna un momento cruciale della sua carriera, consentendole di ricevere un accésit al rinomato premio Tomás Morales. La sua produzione letteraria si arricchisce nel corso degli anni con titoli come “Los días quebrados” , “Las mil y una” , vincitrice del Premio di Poesia Città di Las Palmas, e “Pespuntes” . Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, spicca sicuramente il titolo di Figlia Adottiva di Gran Canaria, a conferma del suo apporto fondamentale alla cultura e alla letteratura locali.

Presentazione di un progetto collaborativo a Lanzarote

Recentemente, Berbel ha visitato Lanzarote per presentare il suo ultimo progetto, una antologia intitolata “Madre“, pubblicata da Mercurio Editorial prevista per il 2024. Questa opera collabora con 151 donne di diverse età provenienti da 43 paesi, riunendo aneddoti, poesie e narrazioni sul tema della maternità. Il 9 novembre, Berbel ha tenuto un evento presso la Sala El Aljibe di Haría, dove ha accolto partecipanti locali come Teresa Ruiz, ex insegnante, e la poetessa Isabel Montero, dimostrando così la ricca varietà culturale presente nell’isola. Questo evento non solo mette in evidenza il lavoro di Berbel, ma anche la collaborazione e l’unità tra donne di tutto il mondo, qualcosa che ha un forte impatto in una comunità come quella di Lanzarote.

Workshop di scrittura creativa: un’esperienza unica

Durante la sua visita a Lanzarote, Berbel ha tenuto un workshop di scrittura creativa il giorno precedente alla presentazione del libro, l’8 novembre, dove ha condiviso con i partecipanti la sua visione del processo creativo. Per lei, l’atto creativo inizia con l’osservazione profonda e l’utilizzo dei sensi. Berbel enfatizza l’importanza di avere nomi per i concetti che si vogliono esplorare e parla della necessità di mantenere un approccio innocente all’arte. Le avanguardie, a suo avviso, sono sempre state un modo di giocare e mettersi in discussione. Secondo Berbel, un’arte autentica non può prescindere dalla purezza e dalla semplicità, che costituiscono le fondamenta della bellezza insieme all’esperienza di vita. Questa lezione ha visto partecipanti di tutte le età, dimostrando quanto la scrittura e l’arte possano unire le persone e stimolare la creatività.

I ricordi di Lanzarote e il legame con l’isola

Berbel ha un forte legame con Lanzarote, isola che ha visitato per la prima volta all’età di nove anni. Quei ricordi sono vivi nella sua mente, descrivendo l’isola come un deserto costellato di piccole case bianche, un paesaggio che l’ha profondamente impressionata. Tornando a Lanzarote durante la sua formazione presso la Scuola Luján Pérez, ha partecipato a gite che le hanno permesso di scoprire l’isola attraverso la pittura e la fotografia, in un’epoca in cui le escursioni non erano così comuni. I marinai la invitavano a bordo dei loro pescherecci per esplorare le isole vicine, creando un legame profondo con la natura e il paesaggio. Questi momenti di esplorazione hanno accompagnato il suo sviluppo artistico, offrendo esperienze uniche di scoperta.

Un’amicizia con César Manrique

Un altro aspetto significativo della vita di Berbel è stato il suo rapporto con l’artista César Manrique. La loro amicizia ha avuto un impatto notevole sul suo percorso creativo e sulla sua comprensione del mondo dell’arte. Berbel ha avuto l’opportunità di rimanere presso il Taro di Tahíche, che all’epoca era solo la casa di un artista. Ha vissuto un periodo di grande fermento culturale con la creazione de “El Almacén“, un centro culturale che ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione dell’arte e della cultura nell’isola. La sua spettacolare narrazione di quel periodo la descrive come un’epoca magica, caratterizzata dalla semplicità e dalla bellezza del paesaggio di Lanzarote, un tempo di cui conserva vividi ricordi e tante esperienze significative.