Gran Tarajal ha recentemente vissuto un weekend da record grazie al Festival Arena Negra, che ha attirato oltre 35.000 visitatori. Questi numeri, confermati dal Cabildo di Fuerteventura, evidenziano l’eccezionale capacità attrattiva degli artisti che hanno calcato il palco. Questo evento non solo porta musica e cultura, ma ha anche un impatto economico significativo sulla comunità locale.
Manuel Carrasco e il suo concerto acclamato
Il momento clou del festival è stato segnato dalla performance di Manuel Carrasco, che di recente ha riempito lo stadio Santiago Bernabéu a Madrid. A Gran Tarajal, la sua esibizione ha attirato una folla che ha invaso la spiaggia e ha quasi raggiunto la metà dell’avenida marittima. Carrasco ha presentato i brani del suo ultimo album, “Corazón e Flecha”, dedicando anche una canzone a Fuerteventura, definendola un “paradiso da concedere e regalare”. La sua presenza ha scatenato un’energia contagiosa, facendo cantare e ballare i suoi fan sotto le stelle.
Nil Moliner e la chiusura con i ritmi afro-latini
Durante la serata, Nil Moliner ha offerto un mix unico di generi musicali latini e afrobeat, contribuendo a una serata vibrante di musica e allegria. Con il suo ritmo coinvolgente, ha fatto ballare il pubblico fino a tarda notte, quando i Muyayo RIF hanno chiuso il festival con le loro sonorità energiche. La serata è stata preceduta da una giornata calda, durante la quale i partecipanti hanno potuto godere di un tuffo rinfrescante nel mare, una birra fresca e l’esibizione di diverse band locali sul palco secondario.
L’impatto economico del festival per la comunità locale
Sergio Falcón, il direttore artistico del festival, ha spiegato che l’intento della Consejería de Cultura del Cabildo era quello di enfatizzare l’importanza del festival di giorno, da qui la scelta di avere gli Tanxugueiras come headliner del sabato pomeriggio. La prima giornata si è aperta con l’Orquesta Informal e altre band locali come i Saylen e Marta Umpiérrez, mentre Saylen, originario di Tuineje, ha regalato una performance di alto livello. La presidente del Cabildo, Lola García, ha sottolineato come il festival rappresenti un forte stimolo economico per Gran Tarajal, confermando che l’investimento non serve solo a supportare i commerci locali, ma anche a far lavorare aziende dell’isola per la parte organizzativa, tecnica e di sicurezza.
Un’affluenza che supera le aspettative
Il pubblico del Festival Arena Negra non è composto solo da abitanti di Fuerteventura. Visitatori provenienti da Lanzarote, Tenerife, Gran Canaria e persino dalla penisola iberica si sono uniti per godere dell’evento. L’attenzione per l’ambiente è stata evidenziata dal comportamento esemplare dei partecipanti, che hanno rispettato l’area circostante. La presenza di numerosi contenitori per i rifiuti e un’efficiente squadra di pulizie hanno ulteriormente contribuito a mantenere l’ordine nel corso del festival.
L’importanza culturale e musicale del festival
La cerimonia di apertura del venerdì ha visto la partecipazione delle autorità locali e di José Manuel Casañ, leader della band di rock spagnolo Seguridad Social. Casañ ha elogiato i cittadini di Fuerteventura per prendersi cura della spiaggia di Gran Tarajal, sottolineando il valore simbolico del festival. Anche la sindaca di Tuineje, Candelaria Umpiérrez, ha parlato dell’importanza dell’evento, che consente di condividere musica e cultura con persone sia locali che provenienti da fuori isola.
Collaborazione tra istituzioni per un evento di successo
Il Cabildo di Fuerteventura ha deciso di assumere l’organizzazione del festival, sostenuto dalla collaborazione del comune di Tuineje. Il comune non solo ha fornito supporto in termini di sicurezza attraverso la Polizia Locale, ma ha anche contribuito con 20.000 euro. Il sostegno del Governo delle Isole Canarie, tramite la Consejería de Cultura, ha reso possibile l’implementazione dell’evento. Il budget complessivo del festival si attesta intorno ai 1,2 milioni di euro, una somma che le istituzioni difendono poiché restituisce valore all’economia locale e all’intera isola.