RedazioneIl mondo del Carnaval di Santa Cruz de Tenerife si arricchisce ogni anno di nuove storie e tradizioni. Tra le varie murghe che animano questa celebrazione, Desbocados occupa un posto speciale, non solo per la sua storia, ma anche per il forte legame con la comunità e l’impegno sociale. In questo articolo esploreremo la storia di Desbocados, l’impatto emotivo che ha sul pubblico e le attese per il Carnevale del 2025, dedicato all’Africa.
La storia di Desbocados
Juan Jesús Padilla, conosciuto affettuosamente come Juani, è un pilastro della murga Desbocados. La sua carriera nel mondo del carnevale inizia con la murga “Los Juanveintitreros” e successivamente passa a “Ni Pico Ni Corto“. Nel 2006, dopo un breve periodo con la murga “Los Trabas“, ha l’opportunità di dar vita con un gruppo di amici alla murga “Desbocados“. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato chiaro: creare un gruppo capace di esprimere e rappresentare non solo la cultura del Carnevale, ma anche di affrontare temi sociali di rilevanza. Oggi, dopo diversi anni di attività, i membri di Desbocados continuano a lavorare insieme, migliorando e innovando la loro proposta artistica.
Nonostante le sfide affrontate nel tempo, come l’uscita di alcuni membri storici del gruppo, Juani si esprime con ottimismo per il futuro, sottolineando quanto queste esperienze abbiano reso il gruppo più forte e unito. L’apertura per nuove murghe nell’ambito del Carnevale di Santa Cruz è vista come una grande opportunità non solo per Desbocados, ma per tutte le murghe della zona, contribuendo alla crescita e alla diversità della cultura carnascialesca.
L’importanza della partecipazione al concorso di murghe
Il concorso di murghe di Santa Cruz di Tenerife è considerato il punto di riferimento per tutte le murghe delle Canarie, un po’ come la “Champions League” nel calcio. Juani non nasconde la sua gioia per l’apertura del concorso a tutte le murghe dell’isola e, più in generale, della regione canaria, poiché questo rappresenta una meravigliosa risultante della valorizzazione della cultura locale. “Desbocados” ha deciso di mantenere la sua concentrazione su Santa Cruz per il momento, ma Juani esprime la sua speranza che questa apertura possa dar vita a nuove e virtuose interazioni tra le varie murghe e comunità.
La competizione non si limita però solo a Santa Cruz; anche il concorso “COMUNORTE” ha aperto le porte a tutte le murghe dell’isola. Gli sviluppi in questa direzione possono portare a una maggiore integrazione e valorizzazione della cultura carnavalesca nel suo complesso, che rappresenta un’importante risorsa per il turismo e l’economia locale.
Un legame forte con l’Africa
Il Carnevale del 2025 avrà come tema l’Africa, un argomento di particolare significato per Desbocados, che ha instaurato da tempo una collaborazione con l’organizzazione non governativa “Solidarios Canarios”. Questa sinergia non è solo simbolica, ma si traduce in esperienze concrete e arricchenti per entrambe le parti. Juani racconta che l’aula numero 7 di una scuola in Gambia porta il nome della murga, un riconoscimento che va oltre il semplice evento carnascialesco e diventa un simbolo di identità e lealtà per il gruppo.
Il legame con l’Africa è un aspetto cruciale per Desbocados, non solo per il loro attaccamento culturale, ma anche per la profonda sensibilità sociale che la murga dimostra attraverso le sue iniziative. Questa connessione non solo arricchisce l’esperienza del Carnevale, ma invita anche la comunità a riflettere su temi di solidarietà e giustizia sociale, rendendo la manifestazione non solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per sostenere e migliorare le condizioni al di fuori dei confini locali.
La tradizione del Carnevale a Cuesta Piedra
Cuesta Piedra è un quartiere che ha dato vita a diverse murghe e ha una forte tradizione carnavalesca. Desbocados, con il supporto del Distretto Sanitario-La Salle, continua a valorizzare questa tradizione, mantenendo vivo lo spirito del carnevale con iniziative che coinvolgono la comunità. Negli ultimi dieci anni, la murga ha creato un evento annuale che si distingue per la sua semplicità, genuinità e autenticità, avvicinando i residenti a questa importante festività.
Juani sottolinea che, pur avendo ricevuto un appoggio istituzionale, l’essenza del carnevale non è cambiata; il gruppo desidera comunque restare radicato nelle sue origini e continuare a includere i membri della comunità. L’evoluzione dell’evento, dall’utilizzo di attrezzature più professionali a un’ambientazione più scenica, ha rappresentato una crescita, ma senza perdere di vista il cuore pulsante che è sempre stato il quartiere stesso.
Un desiderio per il futuro del Carnevale
Con l’avvicinarsi del Carnevale del 2025, Juani esprime un desiderio chiaro e condiviso da tutti i membri di Desbocados: proseguire insieme come gruppo, godendo di ogni attimo della vita e partecipando al miglior carnevale del mondo. Questo desiderio si fa ancora più significativo dopo un anno complicato segnato da perdite, con l’intenzione di dedicare l’evento a chi non è più con loro, e che ha fatto parte della storia della murga. La comunità di Cuesta Piedra e tutti coloro che vi partecipano si preparano quindi a vivere un’esperienza carnascialesca che, oltre a restituire allegria e vivacità, porta con sé un profondo messaggio di solidarietà e inclusività.
