A partire da oggi, San Bartolomé di Tirajana lancia un’importante iniziativa a sostegno delle famiglie e delle persone lavoratrici residenti nel comune, impegnandosi nella lotta contro il problema abitativo. L’apertura della richiesta per le agevolazioni per l’affitto mira a sostenere economicamente chi sta affrontando difficoltà nel reperire un alloggio dignitoso. Con un budget iniziale di 1 milione di euro, il comune intende garantire un aiuto concreto per alleviare l’onere economico legato al pagamento degli affitti.
Apertura della convocazione e finalità dell’iniziativa
Il Comune di San Bartolomé di Tirajana, sotto la direzione della Concejalía di Vivienda e della sua titolare Lucía Jiménez, ha reso noto l’avvio della convocazione per le contribuzioni economiche per l’affitto di abitazioni. Questa iniziativa è rivolta a tutti i residenti nel comune che si trovano attualmente in una situazione attiva di lavoro. L’obiettivo principale è quello di garantire un accesso adeguato e dignitoso all’abitazione, mitigando le difficoltà economiche delle famiglie e dei singoli lavoratori in difficoltà.
Le agevolazioni verranno erogate seguendo un procedimento di “concorrenza competitiva”, consentendo di prioritizzare le richieste in base alla situazione socioeconomica dei richiedenti e al numero di anni di residenza nel comune. Questo approccio è pensato per soddisfare le esigenze specifiche delle famiglie che si trovano a vivere una situazione difficile affrontando i costi dell’affitto quotidiano.
Requisiti e scadenze per le richieste di aiuto
Le persone interessate a richiedere queste agevolazioni possono farlo a partire da lunedì 11 novembre, con un termine di 20 giorni lavorativi entro il quale completare la procedura di richiesta. Tra le condizioni necessarie per poter beneficiare dell’aiuto, è richiesto possedere un contratto di affitto per un’abitazione o una stanza all’interno del comune, garantendo così che questa sia considerata la residenza abituale o permanente. Il costo dell’affitto non deve superare gli 850 euro; per le famiglie numerose, il limite è elevato a 1.000 euro, mentre per l’affitto di una stanza, la cifra massima è fissata a 550 euro.
In aggiunta, è essenziale che il reddito totale della famiglia rientri tra 15.700 e 37.700 euro, garantendo così che l’aiuto sia indirizzato a chi ne ha realmente bisogno. Infine, un requisito fondamentale per accedere all’agevolazione è quello di essere residenti a San Bartolomé di Tirajana almeno un anno prima dell’inizio del periodo di sovvenzione, con un sistema di preferenza basato sull’anzianità di residenza che consente di accumulare punteggio maggiore.
L’impegno del Comune e prospettive future
Lucía Jiménez, la delegato dell’Area di Vivienda, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che si propone di risolvere le difficoltà abitative esistenti nel comune. La funzionaria ha dichiarato che l’iniziativa è motivata dalla necessità di “mitigare l’impatto economico subito negli ultimi anni” e aggiunge che serve ad aiutare le famiglie lavoratrici nel far fronte alle spese quotidiane.
Alejandro Marichal, primo vice sindaco di San Bartolomé di Tirajana, ha messo in evidenza la grande importanza di questa misura nel contesto della legislatura attuale, che ha fissato obiettivi chiari di supporto a famiglie e individui in difficoltà. Marichal ha evidenziato come il lavoro della Concejalía di Vivienda rappresenti uno dei punti focali dell’attuale amministrazione, che punta a ridurre il peso economico per le famiglie della comunità. Infine, ha rivolto un ringraziamento all’intero team di lavoro per l’impegno profuso nella realizzazione di questo progetto.
La convocazione delle agevolazioni si inserisce all’interno del Piano Strategico di Sovvenzioni del Comune di San Bartolomé di Tirajana. Per ulteriori informazioni, i cittadini interessati possono consultare il bando sul Bollettino Ufficiale della Provincia, sul sito web comunale o presso gli sportelli della Concejalía di Vivienda situati nel Centro Commerciale Yumbo.