RedazioneI recenti bilanci presentati al Parlamento di Canarias sono stati accolti con una certa cautela e interesse, poiché si tratta di un documento che mantiene continuità con gli obiettivi prefissati all’inizio del mandato. Il partito Coalizione Canaria li ha descritti come i migliori bilanci per Fuerteventura degli ultimi sei anni. L’analisi è stata fornita nel corso di un’intervista all’emittente Radio Insular, dove è emerso che questi bilanci mirano a stabilizzare le questioni sociali nella regione.
Contesto economico e incertezze future
Mario Cabrera, segretario generale di AM-CC, ha sottolineato l’incertezza che circonda l’adozione dei bilanci statali, invitando a un approccio prudente. Cabrera ha evidenziato che la preparazione di questo bilancio avviene in una fase in cui non c’è certezza se il Governo centrale presenterà un proprio bilancio, il che potrebbe influenzare le finanze delle comunità autonome. Questo scenario richiede particolare attenzione a come si evolvono le relazioni con lo Stato e con le nuove opportunità di finanziamento che potrebbero derivare dai recenti accordi con l’Unione Europea.
I parlamentari di Coalizione Canaria hanno criticato severamente le posizioni espresse dal deputato del PSOE, Manuel Hernández, il quale aveva espresso una valutazione negativa dei bilanci in precedenti interviste. Hernández ha dichiarato che non sono previsti fondi per il rifornimento idrico a Fuerteventura, sottolineando un’apparente mancanza di attenzione verso le infrastrutture sanitarie. Tali affermazioni hanno provocato una reazione forte e differente da parte dei nazionalisti, che hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di rispettare l’accordo di investimento di 913 milioni di euro per opere idrauliche in tutto l’arcipelago.
Critiche al governo e alle infrastrutture sanitarie
Coalizione Canaria ha posto l’accento sulla mancata realizzazione delle promesse fatte dal PSOE durante il governo del Pacto de Las Flores. In particolare, hanno evidenziato come non ci sia stata alcuna azione concreta per l’approvazione del Centro di Assistenza Emergente situato nel sud, infrastruttura ora che ha ottenuto l’approvazione dopo un lungo iter burocratico. Anche altre strutture, come il Centro Medico di El Matorral, sono state messe in discussione a causa della mancanza di fondi specifici, mentre si è annunciato che verranno presentate emendamenti per garantire disponibili i fondi necessari.
Per il Centro di El Castillo si è fatto notare che il Comune ha ceduto importanti terreni che rientrano nella giurisdizione AENA, e che si aspetta una soluzione per l’approvazione di nuovi spazi. La questione del consultorio di El Cotillo è anch’essa complessa, in quanto non possono essere previsti fondi dedicati, essendo attualmente in affitto.
Iniziative per migliorare i servizi sociali
Nonostante le criticità, Coalizione Canaria ha messo in evidenza che questi bilanci sono complessivamente più favorevoli rispetto a quelli degli anni precedenti. Sono previsti investimenti che superano i quattro milioni di euro in settori strategici, un incremento rispetto ai tre milioni e mezzo disponibili nei bilanci dell’anno precedente. Grazie a tale aumento, sono stati annunciati emendamenti per un importo complessivo di un milione di euro, finalizzati ad aumentare i fondi destinati alla costruzione di abitazioni e a potenziare le iniziative nel terzo settore.
Questi investimenti intendono supportare anche organizzazioni locali come Dimbé e l’Associazione Contro il Cancro di Mammella Metastatico, le quali necessitano di un accesso più rapido e veloce a risorse necessarie per mantenere i servizi prestati alla comunità. La deputata Jana González ha affermato che queste misure rappresentano un passo significativo verso il miglioramento dell’assistenza sociale a Fuerteventura, ma ha anche rimarcato la necessità di un’azione più coordinata.
Disparità tra le isole e proposta di cooperazione
In un contesto di continua tensione politica, i rappresentanti di Coalizione Canaria hanno espresso forti critiche a New Canarias, sottolineando le disuguaglianze esistenti tra le isole “verdi” e “gialle”, una definizione utilizzata per differenziare le regioni in base agli aiuti ricevuti dal governo. Nonostante l’implementazione della bonificazione sul carburante per le Isole verdi, i rappresentanti hanno affermato che ci sono ancora disparità che è necessario affrontare, citando l’esempio dell’isola di El Hierro, dove gli aiuti non hanno risolto i problemi di costo del carburante per i residenti.
Mario Cabrera ha esortato New Canarias a prestare maggiore attenzione alle esigenze delle isole, mentre Jana González ha fatto appello per un lavoro congiunto finalizzato a promuovere l’uguaglianza tra le diverse comunità dell’arcipelago invece di alimentare conflitti interni. La questione che emerge da questo dibattito è fosse sulla capacità di generare un clima cooperativo che possa garantire un futuro prospero per tutte le isolette canarie.
