Il Comune di Tías ha recentemente dedicato un evento significativo per celebrare il Giorno Internazionale delle Donne Rurali, onorando la figura di Benedicta Caraballo Medina, residente di Masdache. L’iniziativa sottolinea l’importanza del ruolo delle donne nel settore agricolo e l’impatto che hanno sulla comunità. Benedicta è stata riconosciuta per la sua dedizione non solo al lavoro nei campi, ma anche per il suo impegno nel volontariato con diverse associazioni locali. Questo evento non solo mette in luce i successi individuali, ma evidenzia anche il contributo collettivo delle donne nel mondo rurale.
Un riconoscimento speciale
L’evento di celebrazione ha visto la presenza del sindaco di Tías, José Juan Cruz, e del primo vice sindaco, Nicolás Saavedra, che hanno voluto esprimere la loro gratitudine e ammirazione nei confronti di Benedicta. Durante la cerimonia, le sono stati consegnati un attestato di riconoscimento, una scultura realizzata da Agustín Alemán e un bouquet di fiori. L’atmosfera è stata arricchita da un video che ha riassunto la vita e il legame di Benedicta con la terra, facendo vibrare il pubblico di apalusi e approvazione. Il riconoscimento è stato ben meritato, in quanto Benedicta incarna lo spirito e i valori della comunità rurale.
La dedizione di una donna pioniera
Nicolás Saavedra ha sottolineato la forza e la dedizione dimostrata da Benedicta in tutti questi anni. Ha descritto il suo operato come fondamentale per la costruzione di una società più giusta e solidale. Infatti, il suo impegno va oltre la semplice attività agricola: ha lavorato per nove anni con l’Associazione di Salute Mentale El Cribo e continua a essere attivamente coinvolta con il progetto Calor y Café da oltre ventidue anni. La sua capacità di coniugare lavoro e volontariato è un esempio per molti e un modello da seguire per le future generazioni.
Radici e tradizioni
Nata a Las Breñas il 7 maggio 1943, Benedicta Caraballo Medina è figlia di Julia Medina Cáceres e Marcos Caraballo García. Nel corso della sua vita, ha mantenuto un forte legame con le tradizioni agricole della sua famiglia. Da quarant’anni, risiede a Masdache, dove ha dedicato il suo tempo alla coltivazione di legumi, frutta e verdura. Madre di quattro figli e nonna di quattro nipoti, ha instillato in loro lo stesso amore e rispetto per la terra, tramandando valori che si sono affermati nelle generazioni successive. La sua storia è un esempio di come le donne rurali continuano a svolgere un ruolo cruciale nel mantenere viva la cultura e le tradizioni locali.
Eredità e impegno sociale
L’impegno di Benedicta per la comunità si riflette nel suo attivo volontariato e nell’apprendimento che ha trasmesso ai suoi cari. Le sue attività, sia in ambito agricolo che sociale, sono un contributo significativo al benessere collettivo. Le iniziative di volontariato a cui partecipa non fanno solo del bene agli altri, ma rafforzano anche i legami comunitari e promuovono un senso di unità e cooperazione tra i residenti. Quest’omaggio annuale rappresenta quindi non solo un riconoscimento alla singola persona, ma celebra l’intera comunità delle donne rurali che lavorano instancabilmente dietro le quinte, spesso senza ricevere il giusto riconoscimento.
In sintesi, la celebrazione del Giorno Internazionale delle Donne Rurali a Tías è stata un’ottima occasione per mettere in evidenza il prezioso contributo di figure come Benedicta Caraballo, un simbolo di dedizione, tradizione e impegno sociale.