Il Consiglio di Governo delle Isole Canarie ha avviato il procedimento per l’aggiornamento della Legge sul Suolo e degli Spazi Naturali Protetti. Questo processo, annunciato dal Consigliere per la Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque, Manuel Miranda, si pone l’obiettivo di affrontare le sfide della società moderna, incluse la demografia, l’agenda urbana e i cambiamenti climatici, rendendo la legge più efficace rispetto alle normative nate dopo la sua approvazione.
Principi di semplificazione e razionalizzazione
L’aggiornamento della legge mira a rafforzare i principi di semplificazione e razionalizzazione già presenti nella norma originale. Si ricerca un adattamento a nuove realtà e sfide emergenti, come l’invecchiamento della popolazione e la necessità di città più sostenibili. A tal fine, nell’ultimo anno sono state ascoltate rappresentanze varie, inclusi enti pubblici, professionisti e associazioni con esperienza nella pianificazione urbana e nella sostenibilità ambientale. Circa 700 esperti delle varie isole hanno partecipato a dibattiti e consultazioni, contribuendo con la loro esperienza alla redazione del documento di aggiornamento.
Le conclusioni raccolte in questo processo consultivo saranno utilizzate per redigere un anteprogetto di legge, che dovrà essere discusso con i gruppi politici prima della sua approvazione definitiva. Secondo Manuel Miranda, l’obiettivo del governo è raggiungere il consenso più ampio possibile sulla nuova normativa, che avrà un impatto decisivo sullo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago per i decenni a venire.
Cambiamenti previsti e impatti sulla pianificazione
Una delle principali modifiche legislative include l’estensione della validità delle valutazioni ambientali per i progetti di pianificazione municipale attualmente in corso. Questo cambiamento si tradurrà in un significativo risparmio di tempo e risorse per la gestione urbanistica di quindici comuni canari. Inoltre, si prevede di semplificare la definizione dei nuclei abitativi rurali, con l’intento di contrastare il declino demografico nelle località con meno di 10.000 abitanti, e nelle aree in cui non esistano centri con più di 5.000 residenti.
Un altro aspetto chiave dell’aggiornamento è la semplificazione della pavimentazione e il miglioramento delle strade pubbliche che servono aree urbane e rurali. Queste modifiche sono state richieste da numerosi comuni e mirano a rispondere a una crescente necessità di efficacia nella gestione delle infrastrutture.
Per garantire una rapida attuazione di queste tre misure, la loro inclusione nella disposizione finale del Progetto di Legge di Bilancio è considerata essenziale. Inoltre, il governo sta lavorando a un decreto legge che ridurrà i tempi di attesa per l’approvazione delle licenze edilizie, facilitando la costruzione di nuove abitazioni.
Risoluzione di dubbio normativo e agevolazioni
Il bozzetto del nuovo anteprogetto per l’aggiornamento della Legge sul Suolo sarà presentato nelle prossime settimane e avrà lo scopo di chiarire ambiguità nel testo originale relative a definizioni fondamentali come “suolo urbanizzabile”, “terreno” e “suolo rurale a protezione ambientale”. Inoltre, il governo prevede di snellire la procedura di approvazione delle opere pubbliche e di ampliare il numero di progetti che possono ricevere una licenza attraverso una semplice dichiarazione responsabile.
Altro punto sollevato dai tecnici consulta è la necessità di ridurre la percentuale delle plusvalenze urbanistiche dal 10% al 5%. Questo cambiamento è stato proposto per incentivare ulteriormente la costruzione e la riabilitazione di alloggi pubblici, garantendo così un’offerta abitativa adeguata alla popolazione locale.
Nuove iniziative per la pianificazione urbana
L’aggiornamento della Legge sul Suolo potrebbe anche includere l’istituzione dei Piani di Rinnovazione Spaziale dei Suoli Industriali . Questa proposta è stata avanzata per stimolare la riqualificazione dei parchi industriali, una richiesta costante da parte di comuni e cabildos, a causa dell’usura mostrata nel tempo da tali aree.
Inoltre, la revisione della legge prenderà in considerazione la necessità di chiarire i criteri per la concessione di progetti di interesse regionale o locale, assieme a specifiche indicazioni sui poteri dei vari enti ambientali, rispondendo così alle continue richieste provenienti dagli specialisti del settore.
Il lavoro per aggiornare questa legislazione si presenta complesso ma essenziale, con il governo delle Isole Canarie intenzionato a dotare il proprio territorio di strumenti più adeguati per affrontare le future sfide economiche e sociali.