La tradizione del Presepe a Las Palmas di Gran Canaria si rinnova anche quest’anno, pronta a incantare residenti e visitatori. Con una inaugurazione prevista per il 29 novembre, il belén rappresenta non solo un’opera d’arte effimera, ma anche un tributo ai vari quartieri della città, caratterizzando ulteriormente il periodo natalizio a Gran Canaria.
I lavori preparatori per il presepe di Las Palmas
La spiaggia di Las Canteras, nei pressi della piazza di Saulo Torón, è in fermento. Già dal giovedì scorso, gli artisti e i tecnici hanno cominciato a raccogliere materiali e a preparare il terreno per creare una delle installazioni natalizie più attese dell’anno. I lavori, iniziati con l’impiego di mezzi meccanici, si sono intensificati nella giornata di lunedì, creando l’atmosfera d’attesa che precede un evento di tale rilevanza culturale.
Secondo Miguel Rodríguez, uno dei responsabili del progetto, “questa fase è fondamentale; se sbagliamo, il presepe rischia di crollare.” Le parole di Rodríguez evidenziano l’importanza di un’accurata preparazione per assicurare la qualità dell’opera finale, ora avvalendosi di un team di montaggio potenziato rispetto alle edizioni passate.
Dopo il completamento delle fasi preliminari, saranno gli scultori a entrare in gioco per dar vita alle otto diverse scene che comporranno il presepe di quest’anno. Si prevede che i lavori degli artisti possano iniziare lunedì 18 novembre, mantenendo la data di inaugurazione programmata per il 29 novembre, anticipando così l’apertura rispetto agli anni precedenti, che coincideva tradizionalmente con il ponte di dicembre. La chiusura dell’esposizione avverrà il 7 gennaio 2025, come da consuetudine.
La partecipazione internazionale di artisti
Un aspetto particolarmente interessante di quest’edizione è la significativa presenza di scultori provenienti da diversi paesi. Tra i partecipanti internazionali ci saranno nomi noti come Gresham Glover e Sue McGrew dagli Stati Uniti, Johannes Hogebrink dai Paesi Bassi e Fergus Mulvany dall’Irlanda. Questa partecipazione più ampia rispetto agli anni precedenti arricchisce l’evento, portando una varietà di stili e tecniche artistiche che riflettono la diversità culturale del Natale.
Oltre agli artisti stranieri, anche tre scultori canari sono stati confermati per contribuire a rendere il presepe un punto di riferimento locale. Paco Arana, Bentejuí Ojeda e Aarón Ojeda porteranno la loro esperienza e sensibilità artistica, assicurando che le tradizioni canarie siano ben rappresentate.
Tematica e circuito per i visitatori
Il percorso che i visitatori affronteranno è stato progettato per farli immergere nella cultura locale. Le otto scene che verranno allestite non solo celebrano la festività, ma sono anche un omaggio ai vari quartieri di Las Palmas, elementi distintivi della città. Gli organizzatori hanno dichiarato che gli oltre 170.000 visitatori dello scorso anno sono solo l’inizio, e si aspettano una maggiore affluenza quest’edizione, grazie anche alla popolarità sempre crescente di questo evento.
La presentazione del progetto, avvenuta il 17 ottobre, ha messo in risalto come le sculture e le rappresentazioni di quest’anno contribuiranno a valorizzare e far conoscere meglio la cultura di quei quartieri che formano l’identità di Las Palmas.
Solidarietà e comunità
Un altro importante elemento legato a questo evento natalizio è l’aspetto sociale. I donativi raccolti dai visitatori del presepe saranno destinati ai comitati di assistenza sociale della capitale canaria, contribuendo così a sostenere i bisogni della comunità. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di non solo celebrare il Natale, ma anche condividere il benessere e l’aiuto con coloro che sono meno fortunati, in un vero spirito di solidarietà natalizia.
Così, mentre la spiaggia di Las Canteras si prepara a ospitare il consueto belén, la città di Las Palmas di Gran Canaria si prepara a avvolgere i suoi cittadini e visitatori in una magica atmosfera festiva, ricca di arte, cultura e inclusione sociale.