Isole Canarie

Gran Canaria potenzia i soccorsi: 1,2 milioni per l’aggiornamento dell’equipaggiamento di emergenza

Il Consorzio di Emergenze di Gran Canaria investe 1,2 milioni di euro per rinnovare attrezzature e migliorare la preparazione dei pompieri nelle operazioni di soccorso e gestione delle emergenze.

Il Consorzio di Emergenze di Gran Canaria annuncia un investimento di 1,2 milioni di euro per rinnovare i materiali utilizzati nei soccorsi, inclusi quelli per l’estrazione nelle operazioni di emergenza e il recupero in caso di strutture colapsate. La preparazione e la professionalità degli operatori del soccorso stanno dimostrando risultati notevoli in scenari di emergenza, come confermato dai recenti allenamenti svolti.

Gran Canaria potenzia i soccorsi: 1,2 milioni per l’aggiornamento dell’equipaggiamento di emergenza

L’importanza della preparazione nei soccorsi

Nel momento in cui i pompieri arrivano sul luogo di un incidente stradale, la prima cosa che effettuano è un’ispezione a 360 gradi. Questo passaggio essenziale serve a individuare e neutralizzare potenziali rischi prima di avvicinarsi al sinistro. Solo dopo questa fase, il comandante dell’operazione inizia a impartire ordini per evacuare le persone ferite, mentre uno dei pompieri sanitari prende in carico il ferito più grave, trattando ogni paziente come un familiare. L’approccio empatico e professionale mette in evidenza l’importanza del lavoro di squadra in situazioni di emergenza, dove la vita delle persone può dipendere da decisioni rapide e sicure.

Gli allenamenti, iniziati tre mesi fa, sono guidati da standard rigorosi, mirati a preparare i pompieri non solo a gestire incidenti locali ma anche a competere ai massimi livelli internazionali. A novembre, infatti, si svolgeranno gare nelle Azzorre, dove i pompieri spagnoli sperano di mettere in pratica le abilità affinate negli allenamenti confrontandosi con squadre di tutto il mondo. Questi eventi non solo aumentano la pressione sull’equipaggio, ma offrono anche un’opportunità unica per scambiare esperienze e tecniche di salvataggio, migliorando ulteriormente le loro competenze.

Allenamenti e simulazioni realistiche

Il presidente del Cabildo di Gran Canaria, Antonio Morales, ha assistito a un recente esercizio di soccorso, dove i pompieri hanno simulato il salvataggio di una persona colpita mentre si trovava su uno skateboard. In questa situazione, il ferito si trovava intrappolato nel parabrezza di un veicolo, mentre un’altra persona all’interno presentava possibili traumi. Durante il salvataggio, è fondamentale mantenere l’allineamento della testa con il tronco del paziente per evitare ulteriori lesioni spinali. A seconda delle condizioni del ferito, viene scelta la modalità di estrazione più appropriata, sia essa rapida o più sicura.

In questo contesto, Morales ha sottolineato il valore del lavoro dei soccorritori, ringraziando il gruppo di esperti che opera per garantire la sicurezza di tutti in caso di incidenti. Ha anche evidenziato l’importanza della comunicazione nella diffusione di informazioni sui rischi legati alla gestione di situazioni di emergenza.

L’investimento di 1,2 milioni di euro non si limita solo all’aggiornamento dei materiali di estrazione, ma include anche attrezzature per interventi su strutture crollate e per gestire situazioni di emergenza in genere. Inoltre, prevede nuove leve e mezzi per garantire un’adeguata preparazione. Grazie ai corsi di perfezionamento avviati due anni fa, il livello generale di preparazione del team ha raggiunto un notevole miglioramento, garantendo che le nuove informazioni siano condivise e adottate da tutti i membri.

Situazioni complesse e gestione dei rischi

Il recente esercizio ha presentato una situazione complessa per i pompieri, includendo due veicoli: uno dei quali era instabile e sovrapposto all’altro. In aggiunta, la collisione aveva coinvolto un lampione, introducendo rischi elettrici che necessitavano di essere neutralizzati prima di procedere con il soccorso. Ogni azione viene condotta dopo un’ispezione completa del luogo da parte del comandante, il quale stabilisce le procedure da seguire per garantire la sicurezza di tutti i soccorritori.

L’operazione inizia con il comando di rimuovere la patineta e posizionare una copertura protettiva per mitigare ulteriori rischi. Quando viene segnalata la gravità di uno dei feriti, i pompieri si attivano per gestire la sua estrazione e il monitoraggio della situazione interna del veicolo. Durante queste operazioni, è fondamentale prestare attenzione alla sicurezza, ad esempio, assicurandosi che il veicolo non possa muoversi ulteriormente e che i meccanismi di sicurezza, come gli airbag, siano attivati correttamente.

La gestione dei rischi è un aspetto cruciale: i pompieri devono effettuare sforzi sinergici, come rimuovere elementi pericolosi, tagliare i vetri e, se necessario, smontare componenti interni del veicolo per accedere al ferito. Ogni passo è essenziale e deve essere eseguito con precisione per garantire la migliore assistenza possibile in situazioni in cui la vita di una persona è in gioco.

Innovazione e aggiornamento dell’equipaggiamento

Il progetto di investimento da 1,2 milioni di euro sarà destinato non solo a rinnovare i materiali di estrazione, ma anche a modernizzare equipaggiamenti destinati ad operazioni su strutture collassate e a migliorare la gestione delle emergenze. Tra gli strumenti previsti, ci sono nuovi sistemi di illuminazione e equipaggiamenti di sicurezza, che devono rispondere agli standard più elevati per garantire l’efficacia delle operazioni di soccorso.

La coordinazione e la preparazione tra i membri del team di soccorso sono parte integrante del successo dell’intervento. La rotazione nel ruolo di ferito durante gli allenamenti consente ai pompieri di vivere in prima persona le delicate dinamiche di interazione e soccorso, sviluppando una maggiore coscienza e sensibilità per la loro missione. Questa esperienza li aiuta a diventare più efficaci e reattivi durante i soccorsi reali, dove il tempo è un fattore critico e avere la giusta preparazione fa la differenza tra la vita e la morte.