Il governo delle Canarie sta attuando misure significative per rafforzare la propria posizione come hub di innovazione tecnologica, grazie alla creazione del Canarias Geo Training Center. Questo centro, emerso nell’ambito del programma strategico Canarias Geo Innovation Program 2030, mira a promuovere l’occupazione qualificata e a mantenere il talento all’interno delle isole. Le parole della consigliera Migdalia Machín durante l’incontro con il Parlamento il 12 novembre svelano l’importanza di queste iniziative, destinate a trasformare le Canarie in un polo all’avanguardia per la formazione nelle tecnologie chiave.
Un centro formativo di alta qualità
Il Canarias Geo Training Center è stato concepito per fornire formazione su aspetti critici come il pilotaggio di aerei, il controllo aereo, l’operazione di sensori, l’analisi di missioni e lo sviluppo di software. Questi settori rappresentano aree fondamentali per il progresso dell’osservazione della terra, delle tecnologie aerospaziali, della sicurezza e delle comunicazioni. La consigliera Machín ha insistito sull’impegno del governo per creare un “ecosistema di alta qualificazione”, volto a trattenere talenti sulle isole e a promuovere l’innovazione in settori strategici e avanzati.
L’obiettivo dichiarato è quello di formare professionisti altamente specializzati, in grado di affrontare le sfide e le opportunità che il mondo attuale e futuro offre. Non solo si cerca di accrescere il numero di talenti nelle isole, ma si punta anche a fornire strumenti e conoscenze per affrontare le crescenti esigenze del mercato del lavoro nel settore tecnologico.
Investimenti nelle infrastrutture tecnologiche
Durante il suo intervento, la Machín ha menzionato diversi progetti e iniziative che saranno finanziati, in particolare le sovvenzioni destinate al Parco Tecnologico di Fuerteventura. Queste risorse saranno destinate allo sviluppo di tecnologie innovative, come le piattaforme pseudosatelitali ad alta quota e i veicoli aerei senza pilota . Questi strumenti consentiranno operazioni di osservazione e analisi territoriale, gestione delle emergenze e monitoraggio della biodiversità, fornendo agli studenti del Canarias Geo Training Center un’esperienza pratica e concreta.
Negli anni 2024 e 2025, il programma RETECH4CAN ha già ricevuto finanziamenti di 14,65 milioni di euro, dei quali ben 11,85 milioni sono provvenienti da sovvenzioni congiunte del governo delle Canarie e dello stato. Questo è un chiaro indicativo dell’importanza che il governo attribuisce alla bioeconomia forestale e alla riduzione dei disastri ambientali.
Progetti strategici di rilevanza
Un altro progetto di notevole rilevanza menzionato dalla consigliera è il Canarias Stratoport for HAPS, un’infrastruttura progettata per operazioni aeree senza pilota in un ambiente controllato e strutturato. Questo progetto rappresenta una tappa importante nel collocare le Canarie come punto di riferimento nell’ambito della tecnologia aerospaziale. La collaborazione con il centro ISSEC e la piattaforma SkyDweller contribuirà a creare un percorso formativo unico e d’avanguardia per gli studenti frequentanti il Canarias Geo Training Center.
Nel 2019, il governo ha già effettuato un investimento di 8,38 milioni di euro per sviluppare la necessaria infrastruttura nel Parco Tecnologico di Fuerteventura, con la visione di far diventare questo polo europeo cruciale per l’integrazione e l’operazione delle tecnologie HAPS.
Verso un modello di sviluppo sostenibile e innovativo
Migdalia Machín ha concluso il suo intervento sottolineando che il Canarias Geo Innovation Program 2030 rappresenta un progetto strategico che promuove un modello innovativo di sviluppo industriale e tecnologico. La formazione e la creazione di infrastrutture di alta qualità sono alla base di questo approccio, che mira a posizionare le Canarie come un centro di riferimento per l’innovazione. L’obiettivo finale è conferire alle isole un ruolo di prim’ordine nel panorama europeo e globale della tecnologia, favorendo opportunità di crescita sostenibile per le comunità locali.