Isole Canarie

Lottare contro la Diocalandra frumenti: interventi fitosanitari su 1.697 palme a Lanzarote

Il Governo delle Canarie avvia un piano di eradicazione del parassita Diocalandra frumenti a Lanzarote, trattando 1.697 palme con endoterapia per preservare il patrimonio naturale dell’isola.

La protezione del patrimonio naturale di Lanzarote è al centro delle attività messe in atto dalla Consejería de Transición Ecológica y Energía del Governo delle Canarie. Sotto la guida di Mariano H. Zapata, sono stati avviati trattamenti fitosanitari attraverso la tecnica di endoterapia per trattare 1.697 palme sull’isola, in risposta alla crescente minaccia del parassita Diocalandra frumenti. Questo intervento è parte integrante di un piano di controllo e eradicazione del parassita, sviluppato in collaborazione con il Cabildo di Lanzarote.

Lottare contro la Diocalandra frumenti: interventi fitosanitari su 1.697 palme a Lanzarote

Il piano di controllo della Diocalandra frumenti

Il piano di controllo e eradicazione del Diocalandra frumenti è stato ideato dalla Consejería e dal Cabildo di Lanzarote e prevedeva interventi mirati nei punti più colpiti dalla plaga. Mariano H. Zapata ha sottolineato come questi lavori siano fondamentali per aumentare le zone libere da infestazioni e per implementare misure fitosanitarie efficaci che impediscano la reinfezione. L’obiettivo finale è quello di garantire la salute delle palme dell’isola, che rappresentano un simbolo culturale e naturale di grande valore.

L’importanza di questo intervento è evidente, dato che le palme, essenziali per l’ecosistema e l’estetica dell’isola, stanno subendo gravi danni a causa di questa plaga. Zapata ha anche confermato l’efficacia della tecnica di endoterapia, dichiarando che “abbiamo già trattato 1.697 palme e continueremo a lavorare in questa direzione.” Questo approccio innovativo promette non solo di curare le palme malate, ma di garantire una protezione continua in futuro.

Importanza della collaborazione tra istituzioni

Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote, ha evidenziato come il piano rappresenti un impegno verso la preservazione del patrimonio naturale dell’isola. Con l’approccio dell’endoterapia, è possibile proteggere le palme applicando metodi sostenibili e integrati. Betancort ha sottolineato che questo sforzo collaborativo tra il Governo delle Canarie e il Cabildo è un esempio chiaro della responsabilità condivisa verso la biodiversità e la salute ambientale, puntando a garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

In aggiunta, Samuel Martín, consigliere per l’ambiente, ha commentato il valore della tecnica di endoterapia per un approccio gestionale che minimizza l’impatto ambientale, favorendo un controllo efficace delle infestazioni. Martín ha messo in evidenza che attraverso questo metodo sostenibile, si riduce il consumo di acqua e si evita la contaminazione, garantendo la sicurezza nelle aree urbane.

Dettagli sui metodi di endoterapia utilizzati

L’endoterapia è la principale tecnica utilizzata per il trattamento delle palme a Lanzarote, e consiste nell’immettere sostanze attive direttamente nel sistema vascolare della pianta. Questo avviene tipicamente tramite iniezione, consente una somministrazione di prodotto altamente mirata. Per le palme di dimensioni e morfologia particolari, che non permettono l’applicazione di endoterapia, si utilizza un’altra tecnica mediante la spruzzatura di prodotti fitosanitari.

Il maggiore vantaggio dell’endoterapia rispetto ad altre tecniche è la sua sostenibilità ambientale. La quantità di acqua richiesta per il trattamento è notevolmente ridotta, e non si genera contaminazione ambientale grazie all’assenza di deriva dei prodotti impiegati. Supportato da uno studio della Direzione Generale di Agricoltura del Governo delle Canarie e di istituzioni scientifiche di ricerca agricole, l’intervento di endoterapia si articola in tre distinti metodi, tutti efficaci per il controllo della Diocalandra frumenti.

L’impegno del Governo delle Canarie e del Cabildo di Lanzarote nella lotta contro questo parassita rappresenta un passo significativo per garantire il benessere delle palme, con una visione orientata alla salvaguardia del patrimoniale naturale e un futuro più sostenibile per l’isola.