La recente decisione del Comune di Yaiza di limitare l’orario di apertura della biblioteca municipale di Playa Blanca ha suscitato un’ondata di protesta tra i residenti e, in particolare, tra gli studenti. Emilio Machín, portavoce del gruppo di Coalición Canaria nel Consiglio Comunale, ha espresso la sua indignazione di fronte a quella che considera una mancanza di attenzione da parte del sindaco Óscar Noda nei confronti delle reali necessità della comunità.
La chiusura pomeridiana della biblioteca: un problema per gli studenti
Dal mese di giugno, la biblioteca comunale di Playa Blanca ha ridotto il suo orario di apertura limitandosi a solo le ore del mattino. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni tra gli studenti di diversi livelli di istruzione, in particolare quelli del Bachillerato, che necessitano di uno spazio adeguato per studiare. A fare eco a queste preoccupazioni, Machín ha sottolineato che “non ha senso che una biblioteca, concepita per il beneficio di tutti i cittadini, chiuda alle due del pomeriggio, proprio quando molti studenti stanno terminando le lezioni.”
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, un momento in cui molti studenti tornano sull’isola, la questione diventa ancora più pressante. Machín ha evidenziato come questi giovani necessitino di uno spazio per prepararsi agli esami universitari, e la chiusura pomeridiana della biblioteca rappresenta un ostacolo significativo. La mancanza di un ambiente di studio adeguato può compromettere le loro opportunità di successo accademico.
Richiesta di cambiamenti e impegni da parte della municipalità
Il portavoce di Coalición Canaria non si è limitato a esprimere critiche, ma ha anche annunciato l’intenzione del suo gruppo di presentare una mozione nel prossimo consiglio comunale. L’obiettivo è quello di richiedere un potenziamento del personale della biblioteca e una revisione degli orari di apertura. Machín sostiene che, se l’amministrazione locale è in grado di potenziare altri dipartimenti, “lo stesso dovrebbe avvenire anche per la biblioteca.”
Questa critica alla gestione del sindaco Noda e della sua giunta è articolata e dura. Machín ha puntato il dito su una evidente mancanza di pianificazione e di priorità, affermando che “invece di concentrarsi su aree fondamentali come l’istruzione, il governo comunale ha scelto di ignorare le reali necessità delle famiglie e degli studenti.”
Importanza di uno spazio pubblico per lo studio e l’istruzione
Coalición Canaria ha ribadito che le autorità locali devono comprendere l’importanza di fornire uno spazio di studio adeguato per i giovani. La decisione di non prolungare gli orari di apertura della biblioteca non è solo una questione di praticità, ma riflette un deficit di impegno verso la comunità studentesca di Yaiza. Machín ha concluso affermando che questa situazione è allarmante e mette in discussione l’efficacia delle politiche educative attuate dalla municipalità.
In un momento in cui l’istruzione dovrebbe essere un pilastro su cui costruire un futuro migliore, la comunità di Yaiza si trova ad affrontare sfide significative, e l’attuale gestione ha l’opportunità di correggere il tiro e dimostrare un reale investimento nelle condizioni di studio dei propri giovani.