Nelle ultime settimane, il dibattito riguardante l’avanzamento dei progetti ferroviari nelle isole di Gran Canaria e Tenerife ha preso piede, con il governo nazionale e le autorità locali che si sono riuniti per discutere le modalità di attuazione. La gestione e la pianificazione di queste infrastrutture si stanno rivelando fondamentali per il futuro del trasporto pubblico, ponendo le basi per una mobilità più sostenibile e moderna nell’arcipelago. Questo articolo esamina i dettagli della recente riunione e le prospettive future per i treni nelle Isole Canarie.
Un incontro strategico per il trasporto pubblico
Mercoledì scorso, la Direzione Generale dei Trasporti ha tenuto un’importante riunione con i rappresentanti del governo nazionale, nel contesto dell’avvio dei progetti ferroviari su Gran Canaria e Tenerife. Maria Fernández, direttrice generale dei Trasporti e della Mobilità, ha presentato una proposta per la creazione di un accordo pluriennale che fornisca un quadro di finanziamento necessario per l’implementazione dei progetti. Durante l’incontro, Fernández ha dialogato con Francisco Sánchez, subdirettore della Pianificazione Ferroviaria, Gonzalo Díaz, subdirettore della Valutazione e Normativa, e Alberto López, capo area della Normativa. Oltre a loro, erano presenti anche la consigliera della Mobilità del Cabildo di Tenerife, Eulalia García, e Teodoro Sosa, consigliere della Mobilità Sostenibile del Cabildo di Gran Canaria, insieme ai rispettivi team tecnici.
Appello per un sostegno finanziario
Nel corso della discussione, Fernández ha sottolineato che “le Isole Canarie sono preparate” e i “vitalizi legali dei cabildos dimostrano che un accordo, simile a quello per le strade, rappresenta la migliore soluzione giuridica e di finanziamento”. È stata quindi messa in evidenza l’importanza di un sostegno economico che consenta di proseguire con i progetti ferroviari senza intoppi.
In una riunione precedente, il ministro dei Trasporti, Oscar Puente, aveva rilevato la necessità di accelerare i lavori sui progetti prima di discutere eventuali fonti di finanziamento, specialmente per quello di Tenerife, il quale non disponeva di un piano di fattibilità economica sufficientemente solido. Questo aspetto sottolinea la complessità e le sfide amministrative che si affrontano nell’ambito della pianificazione ferroviaria nell’arcipelago.
Verso un accordo bilaterale
In linea con le dichiarazioni fatte, l’area dei Trasporti ha evidenziato che il Ministero era già disposto a firmare un accordo per stabilire un finanziamento pluriennale. Questo approccio è stato ben accolto da Eulalia García, che ha affermato che l’accordo rappresenta lo strumento più adeguato per avanzare in modo efficiente, e che si auspica di poterlo firmare nel più breve tempo possibile. Con i cabildos che hanno dimostrato l’importanza e la richiesta per questi progetti, l’obiettivo è quello di promuovere una mobilità sostenibile nelle isole.
Teodoro Sosa ha accolto positivamente gli sviluppi, sottolineando che le tre amministrazioni canarie stanno seguendo una chiara “tabella di marcia” per garantire la fattibilità economica dei progetti ferroviari nel prossimo decennio. Durante questo incontro, è emersa anche la maturità dei progetti, in particolare per Gran Canaria, in procinto di ottenere la dichiarazione di impatto ambientale, e sono già stati avviati i procedimenti per le espropriazioni.
La strada verso la realizzazione del progetto ferroviario
Le tre amministrazioni hanno concordato sul fatto che gli studi socio-economici per i progetti ferroviari in corso sono già in uno stadio avanzato e mostrano segni di sostenibilità economica. Sosa ha aggiunto che il gruppo di lavoro tecnico ha già dato il via libera all’accordo come la formula migliore per procedere. Dopo questo incontro, si attende ora la convocazione di un incontro politico, fondamentale per pianificare dettagli e scadenze necessarie a proseguire in questo percorso.
In sintesi, i rappresentanti dei Trasporti e delle autorità locali sono certi di essere sempre più vicini a trasformare la visione di treni operativi nelle Canarie in una realtà concreta.