Lanzarote si prepara ad accogliere un’importante iniziativa culturale e scientifica, le III Giornate sulla Mitigazione del Rischio Vulcanico, che si svolgeranno il 23 e 24 novembre. Questo evento commemorativo segna il bicentenario delle eruzioni vulcaniche avvenute nell’isola, in particolare quelle di Tao, Nuevo del Fuego e Tinguatón. L’incontro rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche legate alla gestione dei rischi vulcanici e alla risposta delle comunità insulari a tali eventi.
Un’iniziativa congiunta per la mitigazione del rischio
Le Giornate sono organizzate dal Cabildo di Lanzarote, in collaborazione con il Geoparco Mondiale UNESCO di Lanzarote e Archipelago Chinijo, e il Parco Nazionale di Timanfaya. Quest’ultimo festeggia anche il suo 50° anniversario, rendendo l’evento ancora più significativo. L’incontro ha l’obiettivo di promuovere la riflessione e lo scambio di conoscenze riguardo le strategie di mitigazione del rischio vulcanico, specialmente in contesti insulari interessati da attività vulcaniche attive.
Durante le sessioni della giornata di sabato, che si svolgeranno dalle 09:00 alle 13:30, esperti di fama internazionale condivideranno la loro ricerca e le loro esperienze nel campo del rischio vulcanico e della pianificazione territoriale. La partecipazione di specialisti provenienti da territori come le Isole Canarie, Capo Verde e Italia garantisce una visione diversificata sulle politiche e le pratiche di gestione territoriale in ambienti insulari. Non mancheranno approfondimenti su come affrontare le emergenze e come ripristinare le aree colpite da eventi vulcanici attraverso strumenti specifici di pianificazione.
Approfondimenti e esperienze di gestione territoriale
Le esperienze proposte nell’ambito delle Giornate illustreranno vari casi di recupero territoriale nelle isole di Fogo , Sicilia e La Palma. Attraverso presentazioni e discussioni, i relatori metteranno in luce le misure adottate per la gestione delle emergenze e le buone pratiche implementate per favorire la resilienza delle comunità interessate da eruzioni vulcaniche.
Un particolare focus sarà dato all’eruzione del 1824 a Lanzarote, che rappresenta un esempio significativo da cui trarre insegnamenti sul presente e sul futuro in termini di mitigazione del rischio. Le relative conversazioni esploreranno anche le strategie a lungo termine che possono essere adottate per sviluppare una risposta efficace alle crisi vulcaniche, garantendo così una migliore preparazione per eventi futuri.
Una visita sul campo per comprendere il passato
Le Giornate si concluderanno con un’escursione sul campo, dove i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i resti dell’eruzione del 1824. Questa visita non solo permetterà di osservare direttamente le caratteristiche geologiche e paesaggistiche frutto di quell’attività vulcanica, ma servirà anche a riflettere sulle modalità con cui la crisi venne gestita all’epoca. Saranno analizzati i metodi di gestione delle emergenze utilizzati dai residenti di Lanzarote durante quell’epoca, così come le attuali best practices che potrebbero ridurre gli effetti negativi di eventi vulcanici in futuro.
La collaborazione avverrà con la partecipazione attiva del gruppo di ricerca in Geomorfologia, Paesaggio e Società in Territori Vulcanici, affiliato all’Università di La Laguna, insieme a esperti provenienti da Capo Verde e Italia, tra cui l’Istituto Nazionale di Gestione del Territorio di Capo Verde e l’Osservatorio Etneo di Catania.
Celebrazioni culturali in onore della Vergine dei Dolori
Parallelamente, si svolgerà la terza edizione della “Bajada de la Virgen de Los Dolores”, organizzata in collaborazione con il Cabildo di Lanzarote e diversi comuni, in onore delle eruzioni storiche. Questo pellegrinaggio si terrà il 30 novembre, con partenza da Mancha Blanca alle ore 06:00, e si prevede che raggiunga la Chiesa di San Ginés intorno alle 17:00, dopo aver coperto un tragitto di 18 chilometri.
Durante il percorso, verranno programmate soste nei comuni di Teguise e San Bartolomé, con un momento speciale di riflessione al Vulcano di Tao per commemorare il bicentenario dell’inizio dell’attività magmatica. Inoltre, le scuole di Tinajo e Teguise ospiteranno eventi di narrazione e saranno aperte al pubblico mostre ed esposizioni legate all’eruzione del 1824, incluso un documentario e la presentazione dell’annuale rivista “Jameo”, dedicata a questo importante evento vulcanico.