Isole Canarie

Le nuove regole sui dati dei viaggiatori preoccupano il settore turistico delle Canarie

Le Isole Canarie attraggono turisti in inverno, ma la nuova Legge sul Registro dei Viaggiatori crea confusione tra gli operatori del settore e preoccupazioni per la privacy degli ospiti.

Le Isole Canarie sono una scelta molto ambita per i turisti, soprattutto durante la stagione invernale, grazie al loro clima invidiabile e al fascino unico delle isole. Secondo le previsioni, quest’anno le Canarie rappresenteranno il 60% della spesa totale dei turisti britannici in Spagna durante le festività natalizie. Tuttavia, l’arrivo massiccio di visitatori non è l’unica preoccupazione per albergatori e gestori di strutture turistiche. Infatti, l’implementazione della Legge sul Registro dei Viaggiatori, entrata in vigore il 1° ottobre 2021, sta creando notevole confusione e ansia tra i professionisti del settore.

Le nuove regole sui dati dei viaggiatori preoccupano il settore turistico delle Canarie

La nuova normativa e i suoi requisiti

La Legge 933/2021, nota come Legge sul Registro dei Viaggiatori, impone una serie di requisiti a cui devono conformarsi hotel, campeggi, affitti turistici, agenzie di viaggio e società di noleggio auto. In base a questa legge, le strutture turistiche devono raccogliere una grande quantità di dati sui propri clienti, molti dei quali non sono nemmeno presenti in documentazione ufficiale. Secondo l’azienda di legaltech Atico34, consultata sull’argomento, questa situazione genera non solo problemi ai gestori, costretti a gestire un flusso massiccio di informazioni sensibili, ma crea anche preoccupazione tra gli ospiti che si vedono costretti a fornire dati personali senza giustificato motivo.

La raccolta di questi dati complessi e spesso superflui ha sollevato diverse critiche e lamentele all’interno del settore. È doveroso notare come le nuove misure siano un’aggiunta alle già esistenti normative di sicurezza informatica, come la Direttiva NIS2, che impongono un incremento delle responsabilità nella supervisione di reti e sistemi informativi. Questo accresciuto livello di sorveglianza rappresenta una sfida significativa per le aziende del settore turistico.

Le reazioni del settore turistico

Le lamentele per le nuove misure di registrazione non sono mancate, a partire dalle voci di rappresentanti politici e associazioni di categoria. La consigliera canaria per il Turismo, Jessica de León, ha espresso il suo disappunto nei confronti di queste misure inviando una lettera al Governo centrale. Anche l’associazione alberghiera canaria Ashotel ha fatto eco a queste preoccupazioni, denunciando il caos che la nuova legislazione potrebbe generare all’interno del comparto turistico.

La comunità turistica delle Canarie teme che l’eccesso di burocrazia e la raccolta di dati superflui possano nuocere all’immagine delle isole come meta accogliente e facilmente accessibile. In questo contesto, è essenziale mettere in campo strategie che possano mitigare questi rischi e garantire un’adeguata protezione dei dati senza compromettere l’esperienza del cliente.

Adattarsi alla normativa: le migliori pratiche

Con il Governo che ha respinto l’idea di rivedere la normativa, le aziende turistiche sono chiamate ad adattarsi il prima possibile. Secondo Atico34, vi sono alcune linee guida fondamentali per conformarsi alla legge. In primo luogo, è cruciale registrare e verificare l’identità dei clienti attraverso procedure chiare e specifiche. È fondamentale consultare attentamente la Legge 933/2021 per conoscere l’intera gamma di dati richiesti.

In secondo luogo, le aziende devono garantire che i dati raccolti siano custoditi in modo sicuro e per il tempo stabilito dalla legge, conformandosi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati . Implementare misure di cyber sicurezza è altrettanto fondamentale, per evitare accessi non autorizzati, violazioni dei dati o attacchi informatici. Ciò include l’adozione di software sicuri, sistemi di crittografia e politiche di accesso controllato.

Formare il personale è un passaggio cruciale per assicurarsi che tutti comprendano quali siano le nuove responsabilità nella gestione dei dati. Ciò implica una preparazione adeguata su temi quali la verifica dell’identità e le normative relative alla protezione dei dati.

Infine, le aziende devono stabilire protocolli chiari per la conservazione e la distruzione dei dati, rispettando le scadenze legali previste dalla nuova regolamentazione. Effettuare audit interni ed esterni permetterà di garantire la conformità alle normative vigenti, inclusa la Legge 933/2021. Aggiornare le politiche sulla privacy per includere dettagli sui dati raccolti, le tempistiche di conservazione e le finalità del loro utilizzo rappresenta un ulteriore passo verso una gestione trasparente ed efficace del patrimonio informativo aziendale.

La situazione attuale invita le imprese a rivolgersi a esperti in protezione dei dati per garantire una corretta attuazione della normativa. In questo modo sarà possibile continuare a garantire un servizio di alta qualità nella splendida cornice delle Canarie, senza compromettere la sicurezza e la privacy dei clienti.