Isole Canarie

Restauro dell’armônio della Chiesa di San Roque: un bene culturale riscoperto

Il Governo delle Isole Canarie avvia il restauro dell’armonica della Chiesa di San Roque, un prezioso strumento del XIX secolo, per preservare il patrimonio culturale e religioso di Tinajo.

Il Governo delle Isole Canarie, attraverso la Consejería di Universidades, Ciencia e Innovazione e Cultura, ha avviato un’importante iniziativa di restauro per l’armonica della Chiesa di San Roque. Questo straordinario strumento musicale, risalente al XIX secolo, rappresenta un tesoro del patrimonio culturale regionale. La collaborazione tra l’ente governativo e il Comune di Tinajo segna un passo significativo nella conservazione della memoria storica della comunità.

Restauro dell'armônio della Chiesa di San Roque: un bene culturale riscoperto

La storia dell’armônio di San Roque

L’armonia della Chiesa di San Roque è stata fabbricata a Parigi dalla nota casa produttrice Alexandre et fils negli anni ’50 del XIX secolo. Questo strumento non è solo un esempio di abilità artigianale dell’epoca, ma anche un simbolo della vita religiosa e culturale della comunità di Tinajo. La targa presente sull’armonia attesta il suo stato di conservazione, che è rimasto ottimale nel corso degli anni.

L’armonia ha avuto un ruolo centrale nell’accompagnamento delle funzioni religiose, diventando un elemento imprescindibile nella vita ecclesiastica locale. La sua funzione sociale e culturale è di fondamentale importanza, testimoniando le tradizioni e le usanze passate. La decisione di recuperare questo strumento testimonia l’impegno delle istituzioni nel preservare le memorie storiche delle comunità locali.

Il restauro eseguito con successo

Il progetto di restauro è stato affidato all’esperto Alejandro Jesús Rodríguez Rubio, che ha lavorato con dedizione per riportare l’armonia al suo antico splendore. I lavori si sono concentrati sulla conservazione del mobile, degli accessori come la copertura e il leggio, oltre a varie lingue dello strumento. Grazie a interventi minuziosi, l’armonia ha mantenuto il 99% della sua sonorità originale.

Questo restauro non solo riporta in vita un importante strumento musicale, ma rappresenta anche un’opportunità per rinnovare l’interesse verso il patrimonio culturale dell’isola. I risultati finali non solo evidenziano l’abilità degli artigiani coinvolti, ma mettono anche in risalto l’importanza della cura e della conservazione del patrimonio liturgico.

La visione culturale delle istituzioni

Migdalia Machín, la consigliera del Governo delle Isole Canarie, ha sottolineato l’importanza di questo restauro compiuto in sinergia con il Comune di Tinajo. Durante una dichiarazione, ha affermato che “il patrimonio racconta la storia del nostro passato, l’evoluzione della nostra società e le usanze dell’epoca. È responsabilità delle istituzioni collaborare e attivarsi per salvaguardare la memoria dei nostri popoli”. La Machín ha evidenziato come questo intervento rappresenti un passo verso il recupero del patrimonio liturgico dell’isola.

Anche Jesús Machín, sindaco di Tinajo, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto, ringraziando il parroco Francisco García per il suo impegno nel preservare la memoria storica tramite l’armonia, trasformando la chiesa in un punto di riferimento culturale per la comunità.

Un inestimabile patrimonio culturale

L’armonia di San Roque è classificata come Drawing Room Model by Alexandre et Fils, un tipo di strumento caratterizzato da un meccanismo di percussione raro in tutto l’arcipelago delle Canarie, di cui ne esistono solo quattro esemplari. L’armonia di Tinajo, tuttavia, presenta un ulteriore abbinamento rispetto ai suoi simili ed è stata finora oggetto di un restauro superficiale. Questo la rende unica nel suo genere, considerandola come il più prezioso e importante strumento esistente.

Con il completamento di questo restauro, la comunità di Tinajo non solo recupera un pezzo di storia locale, ma rafforza anche il suo legame con le radici culturali e religiose del passato, offrendo un’opportunità per le generazioni future di conoscere il proprio patrimonio.