Isole Canarie

Proposte di correzione al bilancio del Cabildo di Gran Canaria: focus su produttività e sussidi

Il Cabildo di Gran Canaria propone modifiche al bilancio 2025 per migliorare la gestione economica e organizzativa, introducendo linee guida sui sussidi e ottimizzando le risorse pubbliche.

Il Cabildo di Gran Canaria, attraverso la sua Conselleria di Presidenza guidata da Teodoro Sosa, ha presentato un rapporto che propone modifiche significative al progetto di bilancio per il 2025, che ammonta a 983.631.839,43 euro. Il documento, rivelato da Atlántico Hoy, è stato presentato il 4 novembre e si prevede che venga approvato nel prossimo consiglio. Le proposte riguardano vari aspetti della gestione economica e delle strutture organizzative dell’ente.

Proposte di correzione al bilancio del Cabildo di Gran Canaria: focus su produttività e sussidi

Analisi della struttura organi e necessità di revisione

Il rapporto esamina diversi principi del Regolamento Organico di Governo e Amministrazione del Cabildo di Gran Canaria , sottolineando l’importanza di una revisione complessiva del testo per rendere esplicito il ruolo dei dirigenti nella gestione economica amministrativa. La proposta si concentra sul fatto che non dovrebbe essere diminuito il ruolo dei servizi, evidenziando la necessità di un’analisi approfondita della struttura organica dell’ente.

Il contributo della Conselleria di Presidenza è fondamentale per la realizzazione di studi necessari su come l’organizzazione può migliorare la sua efficacia. Sosa mette fortemente l’accento sulla necessità di chiarire le funzioni di ogni organo direttivo, affinché tutti gli aspetti della gestione finanziaria siano coperti in modo più preciso. Ciò è ritenuto fondamentale per garantire la trasparenza e l’efficienza del processo decisionale all’interno del Cabildo, sostenendo un uso più produttivo delle risorse pubbliche.

Sussidi e proposte di correzione

Nel rapporto, uno dei punti centrali è l’introduzione di chiare linee guida sui sussidi. Il Consiglio di Presidenza suggerisce di specificare innanzitutto che qualora un ente fosse obbligato a restituire un sussidio, le somme non giustificate possano essere trattenute d’ufficio. Questa proposta mira a semplificare le procedure e a garantire una gestione più efficiente delle risorse finanziarie.

Ulteriormente, viene proposta l’introduzione di un nuovo caso di fattispecie per i servizi straordinari, giustificato da motivi di urgenza, che riguarderebbe il mantenimento dei server informatici e compiti collegati. Questo aspetto è considerato cruciale per garantire la continuità operativa e la sicurezza dei dati, elementi indispensabili per il corretto funzionamento della pubblica amministrazione.

Collaborazioni e subappalti: delimitazione amministrativa

Un’altra questione sollevata riguarda la delineazione chiara tra subappalto e contratto diretto. Teodoro Sosa ha suggerito che si dovrebbe valutare la possibilità di consentire che i comuni, beneficiari dei sussidi del Cabildo, possano richiedere che la percentuale di importo dell’attività subappaltata superi il 50%, specialmente in caso di insufficienza di risorse proprie.

Queste comunicazioni da parte di diversi comuni dell’isola evidenziano le difficoltà riscontrate nell’attuazione di diversi sussidi, suggerendo che tali modifiche potrebbero aiutare a superare ostacoli burocratici e amministrativi. L’obiettivo è quello di rendere più flessibile e reattiva la gestione dei fondi pubblici, in modo che i comuni possano meglio rispondere alle esigenze dei cittadini in un contesto sempre più complesso e in evoluzione.

La riorganizzazione e l’ottimizzazione delle risorse sono tematiche centrali per il Cabildo, che si propone di affrontare le sfide attuali e di migliorare costantemente i servizi offerti alla comunità. Le proposte di Sosa rappresentano un passo importante verso il rafforzamento della governance e della responsabilità nel settore pubblico.