Isole Canarie

Amaro Rodríguez: il maestro del pane di Ingenio premiato come Figlio Prediletto

Amaro Rodríguez, proprietario della panetteria di Ingenio, riceve il titolo di Figlio Prediletto per il suo contributo alla comunità e la passione per la tradizione del pane. Cerimonia il 18 gennaio.

Amaro Rodríguez, proprietario della storica panetteria di Ingenio, ha ricevuto il prestigioso titolo di Figlio Prediletto. Questo riconoscimento, che celebra il legame tra il noto panificio e la sua comunità, verrà conferito durante una cerimonia programmata per il 18 gennaio e coinciderà con le celebrazioni della festa della Candelaria. La sua storia è caratterizzata da una profonda passione per il suo lavoro, che ha radici che risalgono alla sua infanzia.

Amaro Rodríguez: il maestro del pane di Ingenio premiato come Figlio Prediletto

Il riconoscimento di Figlio Prediletto

Amaro Rodríguez è stato colto di sorpresa dalla notizia del titolo di Figlio Prediletto. Durante la telefonata con la sindaca, Vanesa Martín, l’emozione è stata così intensa che Amaro ha dovuto interrompere la conversazione. “Il mio cuore è cresciuto così tanto che non riuscivo a parlare,” ha affermato. Questo momento ha un significato speciale per lui poiché arriva dopo un lungo periodo di lotta contro una malattia ai linfonodi, che lo ha costretto a subire sedute di chemioterapia e un trapianto di midollo osseo quest’anno.

Il titolo di Figlio Prediletto rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un tributo al suo contributo alla comunità di Ingenio. Amaro ha portato avanti il patrimonio culturale del pane di puño, un prodotto che è diventato simbolo della sua località. Nel 2017, la sua panetteria è stata inserita nella “Ruta del Buen Pan”, classificandosi tra le migliori dieci in Spagna su un totale di circa 400 panifici.

La passione per il pane: una tradizione familiare

La carriera di Amaro nel mondo della panificazione è iniziata in tenera età. A soli nove anni, si svegliava ogni mattina alle cinque per aiutare sua zia Lina a distribuire il pane, percorrendo a piedi più di due chilometri per strade non illuminate. Questa esperienza non era solo un dovere, ma una vera e propria chiamata, alimentata dall’affetto che provava per sua zia, che considerava una figura materna. Dopo aver completato le consegne, Amaro andava a scuola come qualsiasi altro bambino.

Dopo anni di lavoro a fianco di sua zia, nel 1994, quando Lina si è ritirata, gli ha offerto la possibilità di prendere in gestione la panetteria di El Sequero, lasciandogli dieci sacchi di farina per iniziare. A soli ventisei anni, Amaro ha quindi deciso di accettare la sfida.

Le sfide e il successo imprenditoriale

I primi anni di gestione della panetteria sono stati impegnativi. Amaro ha dovuto bilanciare il suo lavoro con un secondo impiego e ha preso in mano tutte le operazioni della panetteria, iniziando a produrre pane dalla mezzanotte. Solo più tardi, con l’arrivo del cugino Pepe, la situazione è migliorata, e oggi Pepe è il responsabile del panificio.

Nel corso degli anni, il business è cresciuto e attualmente Amaro gestisce due negozi. Oltre alla storica panetteria di El Sequero, ha fondato “Mis Hijos Sin Gluten” dieci anni fa, in risposta alla diagnosi di celiachia di suo figlio. Questa iniziativa ha avuto origine dal desiderio di non lasciare che il bambino si privasse del pane di suo padre e ha trasformato il panificio in un centro di riferimento per le persone celiache.

Produzione e qualità del pane

Oggi le due panetterie di Amaro impiegano un totale di diciassette persone, di cui il novanta percento è composto da familiari, tra cui sua figlia Idaira, che ha preso le redini della seconda panetteria mentre Amaro affrontava la sua malattia. Nell’attività principale, si producono tra le sei e sette mila pagnotte al giorno, una cifra che lievita a quota diecimila o undicimila il sabato, principalmente di pane di puño. Anche il pane senza glutine è molto richiesto, arrivando a mille pezzi giornalieri.

Il segreto del suo pane risiede nell’alta qualità degli ingredienti utilizzati: solo farina, acqua, sale e lievito. Tuttavia, creare un buon pane non è così semplice come sembra. Richiede un lavoro accurato, pazienza per le lunghe lievitazioni e, soprattutto, grande dedizione. La preparazione inizia già alle dieci di sera, e questo amore per il processo si riflette nella qualità del prodotto finale.

In sintesi, Amaro Rodríguez rappresenta un esempio di come la passione, la tradizione e l’innovazione possano unirsi per creare un legame profondo con la comunità. I riconoscimenti e il successo del suo panificio sono una testimonianza della sua dedizione e del suo amore per il mestiere, continuando a mantenere viva la tradizione del pane nella sua terra.