Un’importante decisione è stata presa dalla Consejería de Obras Públicas del Governo delle Canarie, che ha ordinato la dichiarazione di occupazione urgente dei terreni coinvolti nell’espropriazione forzosa per i lavori sulle strade LP-1 e LP-2 nell’isola di La Palma. Questi lavori, finalizzati a migliorare le infrastrutture stradali e la sicurezza dei percorsi, stanno suscitando un certo interesse pubblico, considerata l’importanza della mobilità in questa regione colpita da eventi naturali.
Dettagli sui progetti delle strade LP-1 e LP-2
Il progetto comprende due opere principali: la modifica n. 1 per il rifacimento della strada LP-1, che si estende da Los Llanos a Tijarafe, e la modifica n. 2 per il ripristino della strada LP-2 nel tratto compreso tra San Simón e Tajuya. La prima opera riguarda un segmento specifico della LP-1, situato tra la via LP-118 e Tijarafe, mentre la seconda riguarda il tratto della LP-2 tra San Simón e Tajuya. I costi totali stimati per entrambi i progetti sono di 49.873.968,83 euro per la LP-1 e di 72.153.935,50 euro per la LP-2.
I lavori sulla LP-1 prevedono l’espropriazione di circa 7.042 metri quadrati di terreno, mentre per la LP-2 saranno necessari quasi 9.000 metri quadrati. Queste operazioni sono state ufficialmente comunicate attraverso un decreto pubblicato nel Bollettino Ufficiale delle Canarie lo scorso venerdì. La necessità di queste opere risiede nella volontà di garantire una migliore accessibilità e sicurezza per gli utenti delle strade, soprattutto dopo i danni subiti a causa delle eruzioni vulcaniche e degli incendi che hanno colpito l’isola negli ultimi anni.
Analisi del tratto San Simón a Tajuya
Il tratto che va da San Simón a Tajuya ha una destinazione d’uso prevalentemente agricola, con terreni adibiti a pascolo e la presenza di un magazzino per attrezzi o di una potenziale coltivazione di avocado. Il progetto “LP-2 Bajamar-Tajuya” è stato avviato 14 anni fa con un budget iniziale di 61.523.366,08 euro, importo poi incrementato a 72.153.935,50 euro per vari motivi, tra cui modifiche e aggiustamenti del piano originale.
La realizzazione di questo progetto ha affrontato numerosi ostacoli nel corso degli anni. Inizialmente programmato per una durata di 48 mesi, il termine dei lavori è stato prorogato a più riprese, prima fino al 31 ottobre 2017, poi fino al 2019 e, infine, fino al 2024. Le modifiche apportate durante il percorso hanno avuto un impatto significativo sia sulla portata del progetto che sul budget assegnato.
Lo sviluppo delle modifiche e delle autorizzazioni
Nel settembre 2020 è stata deliberata la seconda modifica del progetto, il che ha comportato un ulteriore aumento del budget, approvato contemporaneamente alla prima modifica. Il 29 ottobre dello stesso anno è stata autorizzata la redazione della modifica e, a giugno 2024, il progetto ha ricevuto l’approvazione tecnica necessaria per procedere. Questa rinnovata accelerazione dei lavori è stata giustificata dall’urgenza di completare le opere, considerando che la strada ha un’importanza strategica a livello regionale e che una sua pronta conclusione contribuirebbe a migliorare la connettività dell’isola.
In relazione alla prima modifica, l’occupazione urgente è stata imposta per motivi di sicurezza, considerando i rischi associati a esondazioni e cadute di massi, problemi già emersi a seguito degli incendi che hanno colpito l’isola nel 2009, 2016 e 2017. È evidente che la sicurezza degli utenti e la prevenzione delle emergenze naturali rappresentano priorità indiscutibili per le autorità locali e regionali.