Isole Canarie

Nuova fondazione universitaria alle Canarie, focus su neoclassicismo e libertà educativa

Nasce la Fondazione Università Libera delle Canarie, promossa dalla Università delle Hespérides, per offrire programmi online su economia e libertà educativa, con un focus sul neoclassicismo economico.

Il panorama educativo spagnolo si arricchisce di una novità significativa. Questo venerdì, il Boletín Oficial del Estado ha ufficialmente registrato la creazione della Fondazione Università Libera delle Canarie, un’iniziativa promossa dalla Università delle Hespérides. Questa entità, di natura privata e online, offrirà programmi accademici focalizzati su economia, imprenditoria, diritto e relazioni internazionali, caratterizzandosi per un orientamento marcato verso il neoclassicismo economico e libertarismo.

Nuova fondazione universitaria alle Canarie, focus su neoclassicismo e libertà educativa

Obiettivi e finalità della fondazione

Nel documento ufficiale sono delineati gli obiettivi principali della nuova fondazione. Tra le finalità dichiarate vi è la promozione dei “principi e valori che sostengono le società di persone libere e responsabili”. Questo obiettivo si completa con l’aspirazione di “favorire lo sviluppo e la diffusione della libertà educativa a tutti i livelli di insegnamento”, in un contesto che sottolinea l’importanza dell’autonomia educativa in un’era di crescente regolamentazione statale.

La fondazione si è anche impegnata a sostenere la Università delle Hespérides e il Centro di Studi Superiori di Madrid Manuel Ayau nel loro percorso educativo. Questo supporto si tradurrà in attività di sviluppo e collaborazione tra le istituzioni, affinché possano ampliare la loro offerta formativa e accrescere la propria visibilità internazionale. È da sottolineare che l’approccio educativo adottato sarà caratterizzato da un forte focus sulla responsabilità individuale e sulla libertà di scelta, promuovendo un modello di apprendimento che incoraggi il pensiero critico e l’imprenditorialità.

Il finanziamento iniziale per la creazione della fondazione è di 30.000 euro, con un capitale immediatamente disponibile di 7.500 euro, come attestato da certificazione bancaria. Gli ulteriori 22.500 euro verranno versati entro un periodo massimo di cinque anni, segnalando un impegno serio nella sostenibilità economica dell’iniziativa. La fondazione avrà sede in Calle Los Balcones, n.10, nel comune di Las Palmas de Gran Canaria, un luogo che rappresenta un punto di riferimento strategico per l’interazione con la comunità locale e le istituzioni.

Il ruolo di Gabriel Calzada e premi alla libertà

Gabriel Calzada Álvarez, già presidente della Università delle Hespérides, assume anche la presidenza della nuova fondazione. Calzada è noto per la sua affiliazione all’Istituto Juan de Mariana, un think tank che promuove le idee neoclassiche e libertarie, molto attivo nella scena politica e culturale spagnola. Tra le sue recenti iniziative, si segnala la celebrazione della “Cena della Libertà”, un evento in cui Calzada ha premiato il presidente argentino Javier Milei.

Questo riconoscimento ha coinciso con una fase di tensioni diplomatiche tra Spagna e Argentina, evidenziando come le interazioni tra i leader politici possano influenzare anche il panorama culturale e accademico. Durante l’evento, Milei, già protagonista di polemiche in una visita precedente in Spagna, ha ricevuto un premio per la sua “esemplare difesa delle idee di libertà”. L’accento sulla libertà individuale e sull’opposizione a forme di controllo governativo ha reso il premio un simbolo di una battaglia ideologica che trova eco anche nel dibattito educativo moderno.

Tensioni diplomatiche e contesto politico internazionale

Il contesto in cui si inserisce la cena di premi è segnato da forti tensioni diplomatiche. La visita di Javier Milei a Madrid non ha incluso incontri ufficiali con il governo spagnolo, ma ha suscitato reazioni contrastanti. Come esempio, Milei ha definito la moglie del premier Pedro Sánchez “corrottà” in base a presunti reati che la coinvolgono, in un’inflazione polemica che ha acuito i rapporti già tesi. Gli eventi di quest’anno segnalano una stagione di conflitti diplomatici che si è intensificata, facendo del governo spagnolo una parte interessata in un confronto che si estende oltre i confini nazionali.

Le ombre di un conflitto diplomatico si prolungano oltre le polemiche, alimentando un clima di attenzione vorace nei media e tra il pubblico. Le denunce e le accusa reciproche tra Spagna e Argentina, unite all’impatto del pensiero neoliberale propagato dalla nuova fondazione, pongono la discussione sulla libertà educativa e i suoi valori al centro di un dibattito sempre più acceso, con implicazioni che potrebbero influenzare le generazioni future.