RedazioneLe Isole Canarie, famose per i loro paesaggi mozzafiato e il clima favorevole, sono state un rifugio non solo per turisti ma anche per illustri figure della letteratura. Tra queste, spicca Agatha Christie, la celebre autrice britannica di romanzi gialli, che trovò in Gran Canaria l’ispirazione per alcune delle sue opere più famose. Uno dei luoghi simbolo della sua permanenza sull’arcipelago è l’Hotel Metropole di Las Palmas, un edificio che, sebbene oggi abbia cambiato funzione, mantiene viva l’atmosfera di mistero legata alla penna della scrittrice.
Un angolo britannico a Gran Canaria
L’Hotel Metropole ha rappresentato, nel XX secolo, una delle strutture ricettive più celebri di Gran Canaria. Situato a Las Palmas, nei pressi del Parque Romano e di Ciudad Jardín, l’hotel non solo accoglieva turisti provenienti da tutto il mondo, ma attirava anche celebrità come Agatha Christie. Oggi, l’edificio ospita uffici municipali, ma la sua storia e il legame con la scrittrice continuano a perdurare, ricordati da una targa commemorativa affissa sulla sua facciata posteriore.
Negli anni Venti, Las Palmas era una meta ambita per i turisti europei, in particolare per i britannici che cercavano un clima mite per recuperare la loro salute. L’atmosfera inglese della città la rendeva una scelta perfetta per chi, come Christie, desiderava una pausa dal trambusto quotidiano e dai malanni. Questa fusione di culture creava un ambiente ideale per la scrittrice, permettendole di immergersi in un contesto congeniale alla sua creatività.
L’arrivo di Agatha Christie a Gran Canaria
Agatha Christie visitò le Isole Canarie tra gli anni Venti e Trenta. Inizialmente, il suo soggiorno iniziò a Puerto de la Cruz, a Tenerife, una località gettonata dai turisti britannici dell’epoca. Tuttavia, il suo viaggio la portò infine a Las Palmas di Gran Canaria, dove soggiornò presso l’Hotel Metropole. Durante la sua permanenza, non era sola: era accompagnata dalla figlia Rosalind, di 12 anni, e dalla segretaria personale, Carlo.
La scrittrice, che non si separava mai dalla sua macchina da scrivere, trovò nel tranquillo ambiente dell’hotel la serenità necessaria per dedicarsi alla scrittura delle sue opere. Infatti, parte del celebre romanzo El mistero del tren azul venne redatto proprio durante il suo soggiorno sull’isola. La calma e l’atmosfera accogliente di Las Palmas di Gran Canaria le permisero di concentrarsi appieno sulla sua attività creativa, dando vita a storie che sono diventate classici della letteratura gialla.
Las Palmas: un serbatoio di ispirazione
Oltre a scrivere parti fondamentali di El mistero del tren azul, Agatha Christie trovò ispirazione per un’altra delle sue opere mentre era residente all’Hotel Metropole. Il romanzo Una signorina di compagnia, meno conosciuto ma altrettanto affascinante, trae spunto dalle esperienze e dalle osservazioni della scrittrice durante il suo soggiorno a Gran Canaria. In quest’opera, Christie rende omaggio ai numerosi medici britannici che, nell’epoca in cui visse, consigliavano le Isole Canarie come meta ideale per una convalescenza.
La trama di Una signorina di compagnia ruota attorno alla storia di Amy Durrant, una dama di compagnia inglese che perde la vita in circostanze misteriose mentre nuota con la signora Burton nel Puerto de Las Nieves. Questo evento drammatico riflette come Christie abbia saputo incorporare nelle sue narrazioni le esperienze vissute e i paesaggi delle Canarie, arricchendo le sue storie con l’atmosfera esotica e misteriosa dell’arcipelago.
La vita a Las Palmas secondo Agatha Christie
L’esperienza di Agatha Christie a Las Palmas di Gran Canaria fu particolarmente gratificante. Nella sua autobiografia, la scrittrice racconta dettagliatamente il suo incanto per il clima della città, la dolcezza delle temperature e la bellezza delle sue spiagge. Christie descrisse Las Palmas come dotata di “due spiagge perfette”, riferendosi a Las Canteras e alla ormai scomparsa Playa di Santa Catalina, che si trovava di fronte all’Hotel Metropole. Per la scrittrice, una temperatura media di 25 gradi era l’ideale, sufficientemente calda durante il giorno e piacevole la notte per godere di cene all’aperto.
Inoltre, la scrittrice frequentava alcuni dei club più esclusivi dell’epoca, come il British Club e il Tennis Club, situati nelle vicinanze dell’hotel. Questi luoghi rappresentavano punti di incontro per la comunità britannica presente a Gran Canaria, permettendo a Christie di mantenere un legame con la sua patria, anche se a migliaia di chilometri di distanza. Questi legami e l’atmosfera britannica della zona influenzarono profondamente la sua opera, fornendole un ambiente familiare dove poteva lavorare con serenità.
L’eredità dell’Hotel Metropole
Oggi, l’Hotel Metropole non è più un luogo di ospitalità turistica, ma ospita le sedi municipali del Comune di Las Palmas di Gran Canaria. Tuttavia, l’edificio rimane un segno tangibile della visita di Agatha Christie sull’isola, ricordato da una targa commemorativa che celebra il tempo trascorso dalla scrittrice lì, durante il quale creò alcune delle sue opere più memorabili. Nonostante il Metropole abbia cambiato il suo scopo iniziale, continua a essere un sito d’interesse per chi desidera approfondire la vita e la produzione letteraria di Christie.
Le Isole Canarie
Il clima mite delle Isole Canarie e la loro atmosfera pacifica hanno da sempre attratto scrittori e artisti in cerca di ispirazione. Nel caso di Agatha Christie, il suo soggiorno a Las Palmas di Gran Canaria le fornì non solo un rifugio in un momento importante della sua vita, ma anche la musa necessaria per continuare a tessere intricate e affascinanti storie di mistero.
L’Hotel Metropole è solo uno dei tanti luoghi delle Canarie che custodiscono una storia letteraria. L’epoca di Christie in questo emblematico hotel rimane viva nella memoria della città, ricordando che, in mezzo all’Oceano Atlantico, le isole sono state testimoni della nascita di alcune delle opere più amate della scrittrice.
