Isole Canarie

Morte di José Miguel Pérez, ex vicepresidente del Governo delle Canarie: un addio a un grande della politica

La scomparsa di José Miguel Pérez, ex vicepresidente delle Canarie e accademico di spicco, segna un’importante perdita per la politica e la cultura dell’arcipelago.

José Miguel Pérez, ex vicepresidente del Governo delle Canarie, è venuto a mancare oggi all’età di 67 anni. Nativo di Las Palmas de Gran Canaria, Pérez è stato un personaggio influente nel panorama politico e accademico dell’arcipelago. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nella sfera politica ma anche tra gli studi storici delle Canarie, dove ha dedicato gran parte della sua vita.

Morte di José Miguel Pérez, ex vicepresidente del Governo delle Canarie: un addio a un grande della politica

Un percorso accademico di eccellenza

Nato ad aprile 1957, José Miguel Pérez ha intrapreso un percorso accademico che lo ha visto laurearsi in Filosofia e Lettere presso l’Università de La Laguna . Non si è fermato qui: ha infatti conseguito il dottorato in Storia, segnando così l’inizio di una carriera dedicata all’insegnamento e alla ricerca nel campo delle scienze umane. Pérez è stato cattedratico di Storia Contemporanea presso l’Università delle Palmas de Gran Canaria , dove ha svolto un ruolo significativo anche come direttore di diverse tesi di dottorato.

La sua attività accademica non si è limitata alla didattica: Pérez è stato membro attivo di numerose società scientifiche, tra cui l’Accademia Canara della Storia e le fondazioni Pérez Galdós e Juan Negrín, contribuendo in modo tangibile alla diffusione del sapere e alla valorizzazione della storia delle Canarie. La sua opera di studiosità è stata testimoniata anche dalla pubblicazione di diversi libri e articoli, tra cui titoli di rilievo come “Canarias, de los cabildos a la división provincial” e “El Archipiélago Canario entre dos siglos: la frontera sur del Atlántico europeo”.

Impegno politico con il PSOE

José Miguel Pérez ha dedicato gran parte della sua vita alla politica, legando indissolubilmente il suo percorso al Partito Socialista Operaio Spagnolo nelle Canarie. Nel 2003, come segretario insulare a Gran Canaria, è stato il volto della candidatura socialista al Cabildo insulare. In questa amministrazione ha ricoperto la carica di consigliere dal 2003 al 2007, anno in cui è stato eletto presidente dell’ente.

Nel 2010, Pérez ha compiuto un importante passo nella sua carriera, diventando il leader canario del PSOE e candidandosi alla presidenza del Governo delle Canarie nelle elezioni del 2011. Questa tornata elettorale ha portato a un’alleanza con i nazionalisti guidati da Paulino Rivero, che ha aperto le porte alla sua nomina come vicepresidente del Governo delle Canarie, carica che ha ricoperto dal 2011 al 2015. Durante questo mandato, ha anche ricoperto il ruolo di consigliere per l’Istruzione e le Università, evidenziando il suo impegno verso l’istruzione e la cultura dell’arcipelago.

Un lascito importante

La morte di José Miguel Pérez segna la fine di un’era nella storia politica delle Canarie. La sua vita è stata caratterizzata da una dedizione senza pari per la comunità, sia come accademico che come politico. Il suo contributo alla formazione della storia recente delle Canarie e alla promozione della cultura e dell’istruzione non sarà dimenticato.

Pérez lascia un’importante eredità, il cui impatto si riflette nei vari passi avanti fatti nell’ambito della politica e dell’istruzione nelle Isole Canarie. La sua vita è stata un esempio di come l’impegno nella ricerca e nella politica possa intrecciarsi per promuovere una società migliore. I suoi studi e il suo operato continueranno a ispirare futuri ricercatori e leader, sperando che il suo esempio possa essere una guida per le generazioni a venire.