Isole Canarie

SOS Desaparecidos prende un faro di allerta sul caso del coordinatore di Protezione Civile a Tenerife

L’arresto di Santiago Carlos Martín, capo della Protezione Civile di Santa Cruz de Tenerife, solleva interrogativi sulla sua condotta e sull’operato dell’associazione SOS Desaparecidos, che si dissocia dalle accuse.

Il recente arresto di Santiago Carlos Martín, coordinatore del servizio SOS Desaparecidos e capo della Protezione Civile di Santa Cruz de Tenerife, ha sollevato un acceso dibattito sulla correlazione tra la sua detenzione e il servizio offerto. La comunicazione dell’associazione ha fatto chiarezza sulla questione, distanziandosi da qualsiasi accusa riguardante il proprio operato e sottolineando come le indagini riguardino esclusivamente la sua attività all’interno della Protezione Civile.

SOS Desaparecidos prende un faro di allerta sul caso del coordinatore di Protezione Civile a Tenerife

Il comunicato di SOS Desaparecidos

Nel comunicato diffuso domenica, SOS Desaparecidos ha specificato che l’arresto di Martín è connesso ai presunti reati compiuti in qualità di funzionario della Protezione Civile e non al suo lavoro con l’associazione. La nota evidenzia che, da oltre sette anni, Martín ha prestato supporto volontario per le famiglie delle persone scomparse senza che siano pervenute lamentele sul suo operato. Al contrario, sono stati riportati numerosi riconoscimenti da parte di famiglie che hanno trovato in lui un sostegno durante momenti critici.

SOS Desaparecidos ha sottolineato il ruolo cruciale di Martín nel far emergere la questione delle scomparse nelle Isole Canarie e nella creazione di collaborazioni con diversi comuni, che hanno contribuito a rafforzare la presenza di SOS Desaparecidos nell’arcipelago. La comunicazione serve a chiarire il posizionamento dell’associazione e a difendere il suo operato dall’accusa di collusione.

Reazione dei media e minacce legali

L’associazione ha espresso rammarico per il fatto che vari media abbiano enfatizzato, nei loro titoli, la presunta associazione tra Santiago Carlos Martín e SOS Desaparecidos. Questo approccio, a loro avviso, distorce la realtà e confonde l’opinione pubblica, poiché l’indagine in corso si limita all’attività di Martín nella Protezione Civile. Pertanto, SOS Desaparecidos ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali qualora continui la cattiva interpretazione del loro ruolo in questo contesto.

I dettagli dell’arresto e la carriera di Martín

Santiago Carlos Martín attualmente si trova in stato di detenzione preventiva accusato di gravi reati, dopo essere stato arrestato il 13 novembre scorso. Capo della Protezione Civile di Santa Cruz dal 2017, Martín era già stato rimosso nel 2019 dall’allora sindaco Patricia Hernández a causa di segnalazioni interne di molestie e abusi sessuali. Tali denunce avevano portato a un’indagine condotta da una società esterna, la quale aveva raccolto testimonianze da presunte vittime e raccomandato al comune di presentare denuncia alla giustizia.

Nonostante le accuse, nel 2020, i partiti di opposizione, Coalizione Canaria e Partito Popolare, avevano criticato la decisione di rimuovere Martín, sugli stipendi e nel 2022 lo hanno ripristinato nel suo ruolo, nonostante il background controverso.

Con la situazione attuale, la comunità locale segue attentamente gli sviluppi del caso, mentre si pone interrogativi sulla gestione della sicurezza e della protezione delle persone vulnerabili da parte delle autorità. La questione di Martín rammenta l’importanza di mantenere standard etici elevati tra coloro che operano in ruoli di responsabilità, allettando un confronto più ampio sulle politiche di controllo nei ruoli pubblici.