RedazioneIl Tribunale Superior de Justicia de Canarias ha emesso un avviso importante al Comune di Yaiza riguardo alla gestione della sentenza che annulla la licenza del noto Hotel Papagayo Arena, ora conosciuto come Sandos Papagayo. Questo sviluppo potrebbe avere ripercussioni significative per l’amministrazione locale, con la possibilità di sanzioni pecuniarie e responsabilità penale qualora non vengano adottate le necessarie misure per ottemperare alla decisione giudiziaria.
Avviso del Tribunale e scadenze per il Comune
Il 4 novembre, la Sezione Seconda della Sala di lo Contenzioso Amministrativo ha notificato al Comune di Yaiza che potrebbe subire una multa fino a 1.500 euro se non individua l’autorità o il funzionario responsabile per dare seguito all’esecuzione della sentenza sul caso dell’Hotel Papagayo Arena. La lettera del giudice, di cui il quotidiano locale La Voz è riuscito a ottenere una copia, stabilisce un termine di dieci giorni per designare la figura incaricata di attuare la decisione che ha dichiarato illegittima la licenza di questo hotel. In caso contrario, il Tribunale ha avvertito che si riserverà il diritto di adottare ulteriori misure necessarie per garantire l’esecuzione del proprio provvedimento.
Il Tribunale ha ribadito l’importanza di rispettare la decisione già stabilita il 30 luglio 2024 e ha richiesto chiarimenti dettagliati sui motivi per cui non è stata ancora eseguita. Inoltre, ha specificato che può applicare “multe coercitive” verso le autorità o funzionari che non rispettino le direttive, e può anche raccogliere testimonianze di cittadini per perseguire responsabilità penali per eventuali inadempienze.
Controversie attorno all’autorizzazione dell’hotel
Il precedente legato all’Hotel Sandos Papagayo risale a una situazione controversa, poiché il Cabildo di Lanzarote, sotto la supervisione di Coalición Canaria e del Partido Popular, ha avviato una procedura per autorizzare la classificazione turistica provvisoria dell’hotel, nonostante la sua storia di illegittimità. Nell’agosto scorso, il Consiglio di Governo ha dibattuto la possibilità di iscrivere la struttura come “stabilimento alberghiero di cinque stelle” nel Registro Generale Turistico, in un contesto in cui la giustizia ha già dichiarato nel 2007 la sentenza sul suo status come nulla, e ha riconosciuto nel 2016 che fosse stato commesso un crimine significativo, con conseguente condanna dell’allora sindaco di Yaiza, José Francisco Reyes.
Il consigliere per la Politica Territoriale del Cabildo, Jesús Machín Tavío, ha sostenuto che “la competenza per decidere sulla legalità dell’hotel spetta unicamente al Comune di Yaiza”, e che il Cabildo esamina solamente la conformità con la legge turistica. Ha sottolineato che, se non si procedesse in tal senso, si incorrerebbe in una grave violazione delle norme.
Conseguenze legali e amministrative in vista
La complessità legata alla questione dell’Hotel Sandos Papagayo evidenzia la tensione tra legislazione urbanistica e gestione turistica nell’arcipelago delle Canarie. La questione legale riguardante l’hotel ha suscitato un acceso dibattito tra le autorità locali e i cittadini, con preoccupazioni relative agli abusi edilizi e all’impatto ambientale. Mentre il Comune di Yaiza è ora chiamato a rispondere alle pressioni del Tribunale, la situazione è monitorata attentamente sia dai residenti che dagli operatori del settore turistico, i quali possono subire ripercussioni negative da eventuali decisioni inadeguate o ritardi nell’esecuzione delle sentenze.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per l’amministrazione di Yaiza, la quale dovrà dimostrare efficacia e trasparenza nelle proprie azioni, rispettando le norme di legge e cercando di evitare ulteriori sanzioni o complicazioni legali. La questione dell’Hotel Sandos Papagayo potrebbe quindi essere un catalizzatore per una riflessione più ampia sulle politiche edilizie e turistiche nelle Canarie, con il potenziale di influenzare la direzione futura di sviluppo e gestione del territorio.
