Nel fine settimana appena trascorso, si è svolto un evento di grande rilevanza per la comunità di Fuerteventura, il progetto Neuromajo 2024, che ha visto la partecipazione di circa trenta squadre provenienti da tutti i comuni dell’isola. Il Polideportivo Insular di Puerto del Rosario ha accolto circa 300 persone anziane, tutte pronte a gareggiare in varie attività fisiche e cognitive, promuovendo salute e autonomia. Questo evento, organizzato dalla Consejería de Acción Social del Cabildo de Fuerteventura, ha come obiettivo principale il benessere degli anziani e si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a rafforzare la partecipazione attiva degli over 60 nella vita sociale.
Un evento di salute e autonomia per gli anziani
Il progetto Neuromajo 2024 offre un’opportunità unica per gli anziani di Fuerteventura di impegnarsi in attività che non solo sfidano le loro capacità fisiche, ma anche quelle cognitive. I partecipanti hanno avuto modo di esprimere le loro abilità in diverse prove, tra cui staffette, il “aro canario”, e gare che prevedevano lettere e numeri. Le competizioni sono state progettate per stimolare il coordinamento, la memoria e il lavoro di squadra, elementi fondamentali per mantenere un alto livello di autonomia nelle fasce di età avanzata.
La plurisecolare cultura canaria si riflette anche nelle modalità di gioco, contribuendo a mantenere vive tradizioni e folklore attraverso attività ludiche. Non è solo una questione di competizione, ma anche di socializzazione, che aiuta a combattere la solitudine spesso associata alla terza età. I partecipanti si sono divertiti e hanno usufruito di un’occasione per rafforzare legami interpersonali, rendendo l’esperienza del Neuromajo non solo salutare, ma anche gratificante a livello sociale.
Riconoscimenti e premi per le squadre vincitrici
La cerimonia di premiazione ha visto la presenza della presidente Lola García, del consigliere dell’area, Víctor Alonso, nonché degli alcaldes di Pájara, Betancuria e Tuineje. Durante il riconoscimento, sono stati premiati i migliori team, tra cui “Héroes en Silencio” , “A por todas” , “Tahona” e “Camellitos” , che si sono aggiudicati il titolo di campioni. I subcampioni – “Trompiezo” , “Tahona” e “Arriba d’ellos” – hanno dimostrato anch’essi notevoli capacità, mentre il premio onorifico è stato consegnato a “Espíritu Neurolímpico” di Betancuria.
Questo evento non solo ha celebrato le competenze fisiche e mentali dei partecipanti, ma ha anche gettato le basi per la rappresentanza di Fuerteventura alle prossime Neurolimpiadi delle Canarie. Le otto squadre che si sono distinte durante il torneo avranno l’opportunità di competere a La Palma nel fine settimana del 29, 30 novembre e 1 dicembre, un appuntamento da non perdere per gli appassionati di sport e salute.
La preparazione per le Neurolimpiadi delle Canarie
Con l’assegnazione dei titoli e dei premi, la preparazione per le Neurolimpiadi delle Canarie è ormai avviata. Le squadre vincitrici di Fuerteventura stanno già pensando a strategie e allenamenti per affrontare al meglio l’imminente competizione. Questo tipo di eventi non solo incentivano la partecipazione attiva sulla scena sportiva locale, ma contribuiscono anche a creare consapevolezza sull’importanza della salute e dell’attività fisica in tutte le fasi della vita.
I team partecipanti metteranno a frutto l’esperienza accumulata e il sostegno ricevuto dagli organizzatori, dalla comunità locale e dai familiari. Molti membri delle varie squadre hanno espresso l’intenzione di prendersi non solo un impegno competitivo, ma anche di condividere con altri atleti le migliori pratiche per un invecchiamento attivo e sano. Le Neurolimpiadi rappresentano quindi un’opportunità non solo per gareggiare, ma anche per fare nuove conoscenze e stringere amicizie che possono durare nel tempo.
Il progetto Neuromajo 2024 e le future Neurolimpiadi delle Canarie dimostrano come lo sport e la socializzazione siano elementi chiave per il benessere degli anziani, offrendo uno spunto di riflessione su come le iniziative locali possano avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone mature.