RedazioneDopo gli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito il Paese, in particolare la tragedia di Valencia, il Comune di Santa Cruz de Tenerife ha avviato un intervento straordinario per migliorare la gestione dei corsi d’acqua nel territorio. Questa decisione è stata annunciata dal consigliere ai Servizi Pubblici, Carlos Tarife, che ha sottolineato come queste operazioni non rappresentino un’eccezione, ma un complemento alle attività già condotte nel corso dell’anno.
Interventi straordinari nei barrancos
Carlos Tarife ha dichiarato che, comunemente, il lavoro sui barrancos, i corsi d’acqua che attraversano il Comune, è un’attività continuativa. Tuttavia, negli ultimi periodi, si sta procedendo con opere straordinarie. Queste azioni mirano alla rimozione dei sedimenti accumulati nei letti dei fiumi, un problema che ha bisogno di una custodia regolare e della quale il Cabildo de Tenerife si è reso responsabile.
Nello specifico, gli interventi sono attualmente in corso nel Barranco de Santos, una zona situata nelle vicinanze della Casa del Carnaval, e a María Jiménez. Tarife ha comunicato la necessità di sollecitare il Cabildo affinché siano effettuate anche opere che dovevano essere di propria competenza, cercando così di ripristinare una collaborazione che è venuta a mancare negli ultimi anni.
L’ottimizzazione dei corsi d’acqua è essenziale, non solo per la sicurezza dei cittadini, ma anche per garantire un’efficace gestione delle risorse idriche disponibili. Le attività di pulizia e manutenzione continueranno con un programma che prevede l’estensione degli interventi a altri barrancos come El Regente, San Andrés, Valleseco e altre aree critiche del territorio comunale.
Programma di miglioramento dei barrancos
Con l’avanzare di questi lavori, la strategia del Comune prevede di replicare gli interventi nei restanti corsi d’acqua della città. Tra le zone che riceveranno attenzione si trova il barranco di Tahodio e le aree di Ofra e Suroeste. Queste opere sono coordinate in sinergia con diversi enti, tra cui Valoriza, che si occupa della pulizia e del mantenimento del verde pubblico.
Sebbene queste iniziative rappresentino un passo significativo verso la stabilizzazione dei flussi d’acqua, il sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, ha riconosciuto che la cittadina non potrà mai dirsi completamente al sicuro. Riallacciandosi a eventi passati, come la devastante alluvione del 2014 che causò un decesso, il sindaco ha sottolineato come gli investimenti effettuati, circa 20 milioni di euro, siano stati fondamentali per la creazione di un sistema di raccolta delle acque piovane.
Investimenti in infrastrutture per la raccolta delle acque
Il Comune è attivamente impegnato nella creazione di nuovi sistemi di raccolta delle acque piovane, con progetti già in fase di realizzazione a Valleseco e nella pianificazione di interventi a Barrio Nuevo. Queste aree, a lungo trascurate, beneficeranno di fondi già disponibili, configurando un cambiamento nella gestione idrica del territorio.
La necessità di migliorare queste strutture viene anche da un’analisi del contesto attuale, dove molte urbanizzazioni, specialmente nel Distretto Suroeste, sono state edificate senza un adeguato sistema di drenaggio per le acque piovane. Le nuove costruzioni, al giorno d’oggi, sono obbligate a implementare sistemi separati per la raccolta delle acque, un intervento che le previene da futuri disastri legati all’accumulo e all’inondazione.
Il progetto di Valleseco è uno tra gli esempi di queste nuove norme che mirano a stipulare un sistema efficace di gestione delle risorse idriche, garantendo la sicurezza dei residenti e minimizzando i rischi legati a fenomeni atmosferici avversi. Tali interventi testimoniano un approccio sempre più attento e responsabile del Comune nei confronti della sicurezza e del benessere della propria comunità.
