Il piano di riqualificazione dell’area di Las Rehoyas continua a suscitare discussioni e interrogativi tra i residenti e le autorità locali. Dopo la recente presentazione delle prime 148 abitazioni della nuova edificazione da parte del Comune di Las Palmas di Gran Canaria, emergono questioni cruciali riguardanti la reubicazione di 551 famiglie. Riveleremo anche come le operazioni di compravendita di immobili incidano sulla difficile situazione abitativa di queste famiglie.
Un piano complesso di riqualificazione urbana
Il progetto di riqualificazione del quartiere di Las Rehoyas prevede la ricollocazione di 2.558 nuclei familiari che risiedono attualmente in edifici costruiti negli anni ’60, un periodo caratterizzato da un rapido aumento demografico. Le strutture esistenti, realizzate con budget ridotti, sono da tempo in uno stato di degrado, rendendo urgente l’intervento delle autorità. L’intento è demolire questi edifici obsoleti e fornire nuove abitazioni ai residenti; tuttavia, l’assenza di un censimento preciso dei beneficiari rappresenta una sfida significativa.
Il Comune di Las Palmas ha reso noto che non esiste un censimento definitivo dei residenti interessati al piano di riqualificazione. Le informazioni attuali sono soggette a continui aggiornamenti a causa di frequenti compravendite degli immobili coinvolti nel progetto. Questo fatto suscita interrogativi su come il governo locale possa gestire la distribuzione delle nuove abitazioni se non ha un elenco chiaro di chi ne avrà diritto.
La questione dei censi e delle compravendite
La situazione attuale evidenzia una contraddizione, poiché molte persone sono interessate ad acquistare case che, inevitabilmente, saranno demolite nel prossimo futuro. Questo fenomeno è preoccupante, considerando che il piano è stato ideato per assistere coloro che giacciono in proprietà in condizioni precarie. Il passato sindaco di Las Palmas, Augusto Hidalgo, aveva descritto questa situazione come una forma di “baraccopoli verticale”.
Inoltre, una compravendita avviene in un contesto in cui i nuovi acquirenti delle abitazioni ricevono compensi economici, che potrebbero consentire a familiari già in difficoltà economica di acquistare una nuova casa senza rientrare nel censimento del progetto. Questa dinamica crea ulteriori complicazioni e ingiustizie nelle possibilità di risollevare la situazione abitativa delle famiglie già residenti.
Risorse e budget del progetto
Il progetto, approvato a gennaio 2023, è stato oggetto di revisione del budget, passando da un investimento iniziale di 183 milioni di euro a spese potenzialmente superiori. Questo innalzamento dei costi è stato alla base della revisione dei prezzi quando sono state concluse le 148 nuove abitazioni situate nel Parco di Las Rehoyas. La presentazione ufficiale degli alloggi, avvenuta da pochi giorni, ha messo in evidenza le sfide economiche che il Comune dovrà affrontare.
In base ai piani originali, dovrebbero essere costruiti un totale di 1.885 alloggi nella zona di Las Rehoyas, con ulteriori 703 residenze destinate ad altre aree del comune. Tuttavia, fino ad ora, solo una parte limitata di queste nuove costruzioni è stata definita. Queste previsioni possono subire modifiche a causa della situazione incerta riguardante i nuclei familiari e le loro esigenze abitative.
Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini
Nel tentativo di coinvolgere la comunità locale, il Comune ha aperto un punto di informazione dedicato, dando la possibilità a numerosi residenti di porre domande e ricevere chiarimenti. Finora, infatti, oltre 1.900 cittadini hanno utilizzato questo servizio. Inoltre, si sono tenuti processi partecipativi per raccogliere le opinioni e le richieste delle associazioni di quartiere. In questo contesto, il Municipio sta pianificando la costruzione di ulteriori due complessi nel quartiere di Las Rehoyas, per un totale di 235 nuovi alloggi.
Il progetto prevede anche un’estensione delle aree verdi, simbolo di un impegno verso l’ecosostenibilità e la qualità della vita dei residenti. Si prevede infatti che la superficie verde del parco attuale aumenterà di 12.300 metri quadrati, arricchendo non solo l’estetica del quartiere, ma anche offrendo uno spazio di aggregazione per la comunità.
Il Comune riconosce che molte delle attuali abitazioni si trovano in uno “stato ruinoso” e il progetto di riqualificazione si inserisce in una lunga visione di 16 anni, mirando a garantire a tutti i residenti una sistemazione adeguata e dignitosa.