Isole Canarie

Arrecife: La gestione della concejalía di Sport al centro delle critiche per il degrado delle strutture

Cittadini di Arrecife denunciano l’abbandono delle strutture sportive e la mancanza di supporto da parte della concejalía, sollevando preoccupazioni per ritardi nelle sovvenzioni e assente comunicazione.

Un cittadino ha contattato La Voz per denunciare la presunta cattiva gestione della concejalía di Sport del Comune di Arrecife. Secondo il lettore, “lo stato delle strutture sportive è peggio che mai, l’assistenza ai club e alle associazioni è assente e il consigliere responsabile non si fa vedere né risponde a messaggi e chiamate”. Questa situazione ha destato preoccupazione tra i frequentatori delle strutture e i membri delle associazioni sportive locali.

Arrecife: La gestione della concejalía di Sport al centro delle critiche per il degrado delle strutture

Abbandono delle strutture e inefficienza della concejalía

Il lettore ha evidenziato che la concejalía è rimasta chiusa per oltre una settimana. “È così evidente l’abbandono che, dopo aver avuto quasi tutto il personale assente per il modo in cui operano, l’ufficio di Titerroy è rimasto completamente chiuso. Anche se questa situazione si è consolidata nel mese scorso, fino alla settimana scorsa era almeno uno degli assistenti del signor sindaco e della consigliera Eli Merino ad aprire,” ha affermato il cittadino.

Queste affermazioni rivelano un clima di preoccupazione e di sfiducia nei confronti dell’amministrazione locale. La chiusura prolungata dell’ufficio ha generato disagi per le associazioni sportive, che si trovano in difficoltà nell’ottenere il supporto necessario da parte delle istituzioni. L’assenza di comunicazione e di interazione da parte dei rappresentanti sembra creare un ulteriore gap tra le amministrazioni e i cittadini, aggravando la situazione.

Critiche e viaggi dei rappresentanti

Inoltre, il lettore ha messo in evidenza la questione dei viaggi dei rappresentanti della concejalía. Accusa il consigliere di Sport e il suo staff di “viaggiare e pubblicare foto su eventi come la WTM di Londra, Gastrofusión di Madrid o la Fiera dello Sport di Gran Canaria, mentre l’ufficio comunale rimane chiuso da martedì scorso.” Queste dichiarazioni hanno sollevato interrogativi su come i fondi pubblici vengano utilizzati e sulla priorità data ai progetti locali.

La critica non riguarda solo l’assenza fisica del personale, ma anche l’idea che i rappresentanti stiano trascurando le esigenze della comunità sportiva locale a favore di impegni più lontani. Quando la popolazione si sente trascurata e le necessità pratiche rimangono in secondo piano, si altera la fiducia nei confronti delle istituzioni e della loro capacità di gestire le risorse dedicate allo sport e ai suoi praticanti.

Ritardi nelle sovvenzioni e preoccupazioni per il futuro

Un altro punto sollevato dal lettore concerne il ritardo nella proposta di assegnazione delle sovvenzioni sportive per la stagione 2023-2024, che a metà novembre non è ancora stata pubblicata. “Ci preoccupa seriamente che si possano perdere le sovvenzioni per spese che i club hanno già anticipato, talvolta tramite prestiti, in altre occasioni con contributi personali o accumulando debiti con fornitori,” ha dichiarato.

Questo ritardo ha destato una forte apprensione tra i club, che dipendono da tali finanziamenti per la loro attività e per sostenere i costi già sostenuti. La mancanza di risorse adeguate e tempestive può compromettere seriamente le attività sportive a Arrecife, mettendo a rischio il futuro di molte associazioni locali. La situazione attuale sembra richiedere un intervento immediato per risolvere le problematiche segnalate e ripristinare un dialogo costruttivo tra l’amministrazione e i cittadini.

Le difficoltà incontrate dalle associazioni sportive non solo influiscono sulle loro operazioni quotidiane, ma compromettono anche l’interesse e il sostegno per lo sport nella comunità. I cittadini auspicano un cambiamento che porti a una gestione più efficiente e responsabile, in grado di garantire un futuro sostenibile per le strutture sportive e per gli atleti locali.