RedazioneNell’ambito di un’iniziativa volta a educare le nuove generazioni sul riciclo e sulla sostenibilità, il Parco Scientifico Tecnologico del Nord di Gran Canaria ha ospitato recentemente una serie di laboratori didattici. Questi workshop, parte del progetto Bucle, mirano a sensibilizzare i giovani sull’importanza del recupero di materiali come plastica, carta e cartone. L’iniziativa, sostenuta dalla Mancomunidad del Norte e finanziata da Ecoembes, si inserisce nel contesto di una collaborazione con il governo delle Canarie e con il Cabildo.
Laboratori educativi per il riciclo
In data 19 novembre 2024, il Parco Scientifico Tecnologico di La Punta, a Gáldar, ha accolto una varietà di laboratori dedicati al riciclo. L’evento ha visto la partecipazione di vari consiglieri dell’Ambiente della comarca e rappresentanti del CEP Noroeste, che hanno assistito alle attività condotte dagli studenti degli istituti IES Bañaderos Cipriano Acosta e IES Arucas-Domingo Rivero. I laboratori sono stati gestiti dall’Associazione Culturale Soy Mamut, che ha focalizzato l’attenzione sulla creazione di supporti in cartone per dispositivi mobili e sulla realizzazione di giochi tradizionali sostenibili, tutti progettati per coinvolgere attivamente i giovanissimi in pratiche ecocompatibili.
L’incontro ha voluto offrire un’esperienza di sostenibilità creativa, arricchita da dinamiche educative che hanno enfatizzato l’importanza del riciclo. Attraverso attività pratiche e ludiche, i partecipanti hanno potuto apprendere consapevolmente come ridurre i rifiuti e migliorare le proprie abitudini al fine di contribuire a un futuro più sostenibile per il pianeta.
L’importanza della sostenibilità e dell’economia circolare
Il Presidente della Mancomunidad del Norte, José Luis Rodríguez, ha sottolineato l’urgenza di educare la società sull’importanza del riciclo. Per Rodríguez, la riduzione dei rifiuti è essenziale per raggiungere un equilibrio ecologico. La promozione dell’economia circolare è al centro di questo progetto, che si sposa perfettamente con gli obiettivi del Parco Scientifico Tecnologico, volto a favorire lo sviluppo di pratiche ambientali responsabili.
Il progetto Bucle non solo si concentra sulla raccolta differenziata, ma mira anche a formare una mentalità sostenibile tra i giovani abitanti della regione. La partecipazione attiva degli studenti e l’impegno degli enti locali rappresentano un passo fondamentale per la creazione di una cultura del rispetto per l’ambiente, necessaria per affrontare le sfide ecologiche odierne.
Un’iniziativa nella settimana europea della prevenzione dei rifiuti
Questi laboratori rientrano anche nelle celebrazioni della Settimana Europea della Prevenzione dei Rifiuti, un evento che si tiene dal 18 al 26 novembre in tutta Europa. Questa iniziativa mette in luce l’importanza di promuovere pratiche sostenibili e ridurre gli sprechi, con l’obiettivo di spingere verso una maggiore consapevolezza ecologica. Durante questa settimana, sono programmate varie attività che incoraggiano i cittadini a rivalutare le proprie abitudini riguardo al consumo e alla gestione dei rifiuti.
Con il progetto Bucle, le istituzioni locali cercano di fornire strumenti concreti ai giovani per aiutarli a diventare protagonisti di un cambiamento necessario, promuovendo un futuro più allineato con le esigenze del pianeta. La speranza è che tali iniziative non solo attecchiscano a livello locale, ma ispirino anche altre comunità a impegnarsi nella promozione della sostenibilità e del riciclo.
