Isole Canarie

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife: cambiamenti e nuove opportunità per la fiera

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife nel 2025 prevede il trasferimento della fiera dall’Avenida Marítima all’area portuale, per migliorare sicurezza e organizzazione, ma suscita resistenze tra gli operatori locali.

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è un evento che mescola l’allegria di costumi colorati, danze sfrenate e festeggiamenti vivaci. Questo evento è atteso con impazienza dai cittadini, non solo per le sfilate e i balli, ma anche per la fiera che accompagna la manifestazione. Nel 2025, la fiera subirà un cambiamento significativo nella sua posizione, spostandosi dall’abituale area vicina all’Avenida Marítima all’area dei terreni dell’Autorità Portuaria. Questa decisione è il risultato di una serie di eventi che hanno modificato il rapporto tra il Comune e l’Autorità Portuaria.

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife: cambiamenti e nuove opportunità per la fiera

Trasferimento della fiera: le nuove prospettive

L’idea di trasferire la fiera è nata nel luglio scorso, in seguito a un insieme di eventi di grande richiamo come il Tenerife Music Festival e il Cook Music Fest. Negli ultimi mesi, altri eventi come I Love Reggaeton e Love the 90’s hanno segnato una collaborazione rinnovata tra le istituzioni cittadine e portuali. Il concerto di Aventura ha rappresentato un ulteriore esempio della sinergia Porto-Città.

Questo cambiamento era motivato principalmente da questioni di sicurezza, decisamente necessarie per gestire l’afflusso di visitatori e i preparativi per la nuova concessione di una terrazza di svago nelle vicinanze dei grandi giochi. Era già stata presa in considerazione l’idea di spostare la fiera dall’Avenida Marítima, dove lo spazio limitato creava notevoli ingorghi e disagi per i visitatori, specialmente le famiglie con bambini.

Un nuovo luogo: le sfide e le opportunità

La scelta di localizzare la fiera nella nuova area portuale, ammontante a 24.000 metri quadrati, offre notevoli vantaggi in termini di spazio e organizzazione. Tuttavia, il trasferimento comporta anche sfide amministrative, poiché il terreno non sarà più sotto la giurisdizione municipale, ma appartiene all’Autorità Portuaria. Sarà dunque necessario stabilire un accordo chiaro per definire le responsabilità e le modalità operative della fiera in questo nuovo contesto.

La differenza tra un evento di un weekend, come i festival, e una manifestazione prolungata per un mese e mezzo come il Carnevale, è un aspetto cruciale da considerare. L’organizzazione della fiera dovrà tenere conto della logistica necessaria per accogliere un’affluenza di pubblico molto maggiore e garantire un ambiente adeguato per tutti i visitatori.

Collaborazione città-porto: un modello per il futuro

L’idea alla base di questo trasferimento è di favorire una collaborazione più forte tra la città di Santa Cruz de Tenerife e l’Autorità Portuaria, mirando a creare spazi di intrattenimento e cultura che beneficino entrambe le realtà. Si tratta di un progetto che, sebbene trovi già alcune critiche, rappresenta un passo verso la riorganizzazione e il miglioramento dell’offerta di eventi in città.

Il settore locale degli operatori di fiera, tuttavia, non sembra apprezzare del tutto questa decisione. Anzi, potrebbe sorgere una forte resistenza che richiederà spazi di discussione e confronto per garantire una transizione graduale e positiva. Questo cambiamento può portare nuovi sviluppi a lungo termine, non solo per il Carnevale ma per l’intera comunità, creando opportunità che possano uniformare spazi pubblici e migliorare la vivibilità della città.