Isole Canarie

Controversie sui permessi minerari: il governo delle Canarie continua a processare le domande

La comunità di Fuerteventura si oppone alle esplorazioni minerarie per terre rare, chiedendo al governo maggiore chiarezza e protezione ambientale, mentre il dibattito su sviluppo e sostenibilità si intensifica.

La questione dei permessi minerari nell’arcipelago delle Canarie è di grande attualità, specialmente a Fuerteventura, dove la comunità è mobilitata contro le esplorazioni minerarie per l’estrazione di terre rare. Nonostante le affermazioni passate del governo regionale di aver bloccato tali attività, recenti dichiarazioni hanno sollevato dubbi sulla loro effettiva intenzione di fermare le prospezioni. La piattaforma “No Tierras Raras Fuerteventura” continua a lottare per la tutela ambientale e ha organizzato eventi per esprimere il proprio dissenso.

Controversie sui permessi minerari: il governo delle Canarie continua a processare le domande

Il governo delle Canarie e il futuro delle esplorazioni minerarie

Il vicepresidente regionale Manuel Domínguez ha confermato che la lavorazione dei tre permessi minerari richiesti per le esplorazioni continua a procedere, contrariamente a quanto dichiarato dal governo mesi fa, quando aveva informato che le operazioni erano state bloccate. Questa incongruenza ha suscitato interrogativi da parte dei cittadini e delle organizzazioni locali, in particolare da parte della piattaforma No Tierras Raras Fuerteventura.

Il gruppo sta cercando di capire se il governo sia realmente intenzionato a fermare le prospezioni minerarie che interessano i comuni di Puerto del Rosario, Pájara e La Oliva. La preoccupazione principale è che le attività minerarie possano portare a una devastazione ambientale dell’isola, compromettendo non solo il suo ecosistema, ma anche l’economia e il benessere delle popolazioni locali.

Nonostante la pressione pubblica, Domínguez ha affermato che il processo di approvazione dei permessi minerari non ha subito interruzioni. Questo ha portato il movimento No Tierras Raras Fuerteventura a chiedere una maggiore coesione tra il Cabildo e i comuni per arginare le attività che potrebbero avere gravi ripercussioni sul territorio.

La lotta della piattaforma contro le prospezioni

In seguito alle dichiarazioni del vicepresidente, la piattaforma No Tierras Raras Fuerteventura ha organizzato due catene umane come forma di protesta contro le esplorazioni minerarie. Questi eventi hanno avuto luogo per dimostrare il vasto rifiuto sociale nei confronti di queste pratiche, sottolineando il desiderio di proteggere l’ambiente di Fuerteventura.

La partecipazione delle persone a queste catene umane ha evidenziato il crescente allarme nella comunità riguardo agli sviluppi minerari sull’isola. La piattaforma ha fatto appello alla responsabilità sociale e ha chiesto a tutti i cittadini di unirsi agli sforzi per fermare ciò che definiscono come un attacco diretto alla terra e alla salute dell’isola. I membri della piattaforma hanno espresso chiaramente che si opporranno a qualsiasi iniziativa industriale che possano compromettere la biodiversità e il paesaggio.

Reazioni della comunità e delle istituzioni

Le dichiarazioni di Domínguez e le proposte di esplorazione hanno suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, ci sono cittadini e organizzazioni ambientaliste che denunciano queste attività come una minaccia diretta all’ambiente; dall’altro, ci sono anche chi sostiene lo sviluppo minerario come potenziale fonte di occupazione e crescita economica per l’isola.

Il dibattito si è acceso ulteriormente con l’appello della piattaforma No Tierras Raras Fuerteventura a un’alleanza tra il governo locale e le istituzioni per garantire la protezione del territorio. La situazione evidenzia la necessità di un dialogo tra le diverse parti coinvolte, affinché le decisioni a favore dello sviluppo economico possano avvenire in un contesto di sostenibilità e tutela ambientale.

La questione mineraria in Fuerteventura rimane quindi aperta e fonte di tensione tra le aspettative di sviluppo industriale e le esigenze di protezione ambientale, un tema che continua a mobilitare la comunità locale e le istituzioni in un dibattito sempre più rilevante.