RedazioneUn’importante manifestazione si sta svolgendo in questi giorni a Vecindario, dove il Teatro Víctor Jara ospita il “Congresso Internazionale sulle Prospettive Interdisciplinari nella Prevenzione della Violenza“. Questo evento, che si tiene martedì e mercoledì, riunisce esperti e relatori da tutto il settore legale e sociale, con l’obiettivo di affrontare la complessa e urgente questione della violenza nelle sue varie forme.
Un incontro di esperti nella lotta contro la violenza
Tra i relatori di spicco presenti al congresso figurano nomi illustri come Inés Herrero, membro del Consiglio Generale del Potere Giudiziario, e Antonio del Moral, magistrato della Sala Penale del Tribunale Supremo. Inoltre, il programma include interventi del giudice Tomás Martín, esperto nel settore della violenza minorile e adolescenziale, e della magistrata María Auxiliadora Díaz, che opera presso il Giudice di Violenza di Las Palmas. La loro partecipazione arricchisce la discussione con vari punti di vista, tutti focalizzati sulla prevenzione e l’affronto dei diversi tipi di violenza presenti nella società.
Il congresso viene inoltre segnato dalla presenza di figure istituzionali chiave. L’apertura dell’evento è stata presieduta dal sindaco di Santa Lucía de Tirajana, Francisco García, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione in tutte le sue forme. Il suo intervento è stato affiancato dalla consejera di Politica Sociale, Accessibilità, Uguaglianza e Diversità del Cabildo di Gran Canaria, Isabel Mena, e dalla consigliera di Uguaglianza e Diversità, Olga Cáceres. La Direttrice dell’Istituto Canario di Uguaglianza, Ana Isabel Brito, e il Rettore dell’Università di Las Palmas di Gran Canaria , Lluís Serra, hanno altresì partecipato all’inaugurazione, dando così il via a un confronto cruciale sulle tematiche di genere e violenza.
La necessità di una strategia integrata
In un momento in cui i fenomeni di violenza, in particolare quelli di genere, richiedono interventi tempestivi e efficaci, il sindaco Francisco García ha messo in evidenza che la violenza non può essere affrontata solo a livello repressivo e reattivo. È fondamentale lavorare sulla prevenzione, sviluppando strategie che uniscano istituzioni pubbliche e società civile. La sua chiara posizione al riguardo evidenzia la necessità di una risposta unitaria e coordinata da parte di tutte le componenti sociali.
La consejera Isabel Mena ha ribadito che questo congresso rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro la violenza di genere, sostenendo l’importanza di iniziative come questa per costruire una società più giusta e consapevole. Ciascun relatore è chiamato non solo a presentare dati e ricerche, ma anche a contribuire attivamente alla creazione di uno spazio di dialogo, fondamentale per migliorare le politiche e i programmi di prevenzione.
Un impegno condiviso per un cambiamento sociale
L’evento nella sua interezza è stato concepito come un’opportunità di condivisione e riflessione sulle sfide attuali nella prevenzione della violenza. L’obiettivo non è solo analizzare i dati relativi alle violenze, ma anche riflettere su come tali problematiche possano essere affrontate in modo collettivo, stimolando l’impegno di ciascun cittadino. Questo approccio integrato è essenziale per sviluppare un futuro in cui ogni forma di violenza possa essere prevenuta prima di manifestarsi.
Con la partecipazione di esperti, il congresso si propone di esaminare le differenti sfaccettature della violenza, contribuendo a creare consapevolezza sul tema. Attraverso un dialogo aperto tra istituzioni e cittadini, si cerca di promuovere un cambiamento culturale che possa effettivamente ridurre i tassi di violenza e fornire un supporto tangibile a coloro che ne sono vittime. L’interazione diretta tra i vari attori coinvolti rappresenta una fondamentale chiave di volta per costruire una società più sicura e inclusiva.
