Il tema della Zona Speciale Canaria è centrale per lo sviluppo economico dell’arcipelago e implica una serie di regole e requisiti che le aziende devono rispettare per poterne beneficiare. Recentemente, è stata emessa una circolare che chiarisce alcuni punti controversi riguardo alla creazione di posti di lavoro e alla preesistenza delle attività economiche, creando maggiore certezza per le impresse che desiderano registrarsi nella ZEC.
Obiettivi della zona speciale canaria
La Zona Speciale Canaria è stata istituita con l’obiettivo di promuovere un’economia diversificata e sostenibile attraverso la creazione di posti di lavoro di qualità e lo sviluppo sociale ed economico delle Canarie. L’ente, quindi, non è un luogo in cui possono registrarsi indiscriminatamente tutte le aziende, ma richiede che queste soddisfino requisiti specifici. Tali requisiti includono l’obbligo per le aziende di creare un numero minimo di posti di lavoro.
La legislazione pertinente, in particolare la legge 19/1994, stabilisce che le entità che desiderano registrarsi nella ZEC devono creare almeno cinque posti di lavoro nelle isole maggiori e tre nelle isole minori, nel caso in cui abbiano già esercitato precedentemente la stessa attività. Questo elemento ha suscitato domande e incertezze tra le aziende che, pur desiderando partecipare alla ZEC, non erano chiare su cosa significasse esercitare un’attività in precedenza.
Requisiti di preesistenza e continuità delle attività
La nuova circolare, pubblicata nel Bollettino Ufficiale dello Stato, mira a chiarire cosa si intende per “aver esercitato in precedenza l’attività”. Un aspetto fondamentale è che la preesistenza dell’attività deve essere localizzata nell’arcipelago delle Canarie. Non è considerato coerente che si valutino come preesistenti aziende che operano a livello nazionale o internazionale, ma che non hanno una presenza concreta alle Canarie.
La circolare specifica che per “continuità” si intende che l’attività economica sia stata esercitata nel territorio delle Canarie anche in caso di variazioni riguardanti il contenuto delle attività stesse o la titolarità. Ad esempio, se un’azienda che già opera a Tenerife desidera registrarsi, deve creare almeno cinque nuovi posti di lavoro. La circolare offre diversi scenari che definiscono situazioni di continuità o, viceversa, casi in cui non si può considerare pregressa una certa attività economica.
Scenari di continuità e requisiti per la registrazione
L’ente chiarisce che ci sono specifiche circostanze in cui si considera che esista continuità nell’esercizio di un’attività economica. Ad esempio, se l’azienda ha operato l’anno precedente alla richiesta di registrazione, essa è vista come avente una continuità, se mantiene caratteristiche simili rispetto a quanto già fatto. Si fa riferimento anche alle circostanze quali l’identità dei beni o servizi offerti, la coincidenza del personale, e altri fattori che dimostrano un legame con l’attività preesistente.
Se un’azienda trasferisce una ramo di attività ad un nuovo soggetto registrato nella ZEC, questo può anche costituire una continuità, a condizione che l’azienda nuova assuma la maggior parte delle risorse e degli asset. Non si può però considerare un caso di continuità se si tratta di una nuova entità che inizia a operare in un settore completamente differente e che non acquisisce più del 50% delle risorse dalla precedente azienda.
Valutazione del contributo all’economia locale
Ulteriori chiarimenti vengono forniti riguardo alle entità che non contribuiranno rilevanti allo sviluppo economico e sociale delle Canarie. Qualora una nuova azienda si limiti a trasferire un’attività già esistente nell’arcipelago, senza apportare innovazioni significative o un contributo sostanziale, essa non potrà essere accettata nella ZEC. Il consiglio della ZEC potrà valutare l’opportunità di autorizzare registrazioni uniche, se sussistono particolari motivi che giustifichino la creazione di nuovo valore economico.
Fattori come l’apertura di nuovi mercati, investimenti in miglioramenti tecnologici, e l’incremento del personale possono rappresentare motivi validi. Tuttavia, è importante notare che la mera creazione del minimo di posti di lavoro richiesto dalla legge non sarà sufficientemente giustificativa per l’accettazione di un’impresa nella ZEC.
Con l’emissione di questa circolare, il Consiglio della Zona Speciale Canaria intende fornire un quadro di maggiore chiarezza e certezza, facilitando così il buon funzionamento dell’iniziativa e garantendo che le nuove registrazioni siano in linea con gli obiettivi di sviluppo economico delle isole.