Isole Canarie

Tías, il comune di Lanzarote con maggior numero di abitazioni in mano a grandi proprietari

A Tías, il 29,5% delle abitazioni è di proprietà di grandi investitori, con un alto numero di case vuote. La situazione solleva preoccupazioni per la sostenibilità abitativa e l’accesso a immobili accessibili.

Le ultime statistiche sul mercato immobiliare a Tías, comune dell’isola di Lanzarote, rivelano una problematica crescente riguardo alla concentrazione di proprietà in mano a grandi investitori. Secondo i dati divulgati dal Catasto del Ministero delle Finanze spagnolo, una percentuale significativa delle abitazioni di Tías, pari al 29,5%, è di proprietà di grandi tenutari, ovvero di privati che possiedono più di cinque immobili nella provincia di Las Palmas. Questa situazione solleva interrogativi sulla sostenibilità abitativa e sulla gestione del patrimonio edilizio in un contesto di crescente urbanizzazione.

Tías, il comune di Lanzarote con maggior numero di abitazioni in mano a grandi proprietari

La situazione delle abitazioni a Tías

A Tías, sono ben 4.273 le unità abitative appartenenti a grandi proprietari, il che rappresenta una quota notevole del totale dei 14.487 immobili censiti nel comune. Tra queste, spicca il dato allarmante delle abitazioni in mano a super proprietari, che sono coloro che possiedono oltre cento immobili: sono addirittura 1.503 quelli registrati a Tías, corrispondenti al 10,4% del totale. Questo è il valore più elevato riscontrato nell’intero arcipelago canario e sottolinea la predominanza di alcuni investitori nel mercato immobiliare dell’isola.

Oltre a queste rivelazioni, emerge anche un altro aspetto preoccupante: nel 2021, Tías si è classificato come il comune spagnolo con oltre 10.000 abitanti che vantava il maggior numero di abitazioni vuote. In effetti, quasi il 50% degli immobili di Tías risultava non occupato, rendendo la zona l’unica a superare la soglia del 40% di case vuote secondo gli ultimi dati disponibili. In particolare, si contano 8.273 abitazioni sfitte, una condizione che suscita preoccupazione riguardo al mercato immobiliare locale e alle sue implicazioni sociali.

Analisi della distribuzione delle abitazioni su Lanzarote

Lanzarote, in generale, conta un totale di 71.481 abitazioni registrate. Tuttavia, questo numero è probabilmente sottostimato, poiché non include gli edifici che non sono stati sottoposti a divisione orizzontale. Degli immobili censiti, 11.336 appartengono a grandi tenutari, il che corrisponde al 15,8% del totale. Questa situazione non solo segnala una concentrazione di proprietà, ma solleva anche interrogativi riguardo alle politiche abitative e alla disponibilità di alloggi per la popolazione locale.

La tendenza alla centralizzazione della proprietà immobiliare ha effetti diretti sulla vita dei residenti, rendendo più difficile l’accesso a case a prezzi accessibili. Gli investimenti immobiliari da parte di grandi proprietari possono portare a una carenza di opzioni per le famiglie e i singoli in cerca di una casa, con conseguenti implicazioni per la sostenibilità economica e sociale del comune.

Confronto tra i comuni di Lanzarote

Un altro comune in crescita per quanto riguarda la concentrazione di grandi tenitori è Arrecife, il quale si posiziona al secondo posto con 3.849 case di proprietà di questi investitori, pari al 15,9% del totale. Di queste, 2.368 appartengono a possessori di più di dieci immobili e 713 a proprietari con oltre cento case nella provincia di Las Palmas. Questo fenomeno non è limitato a Tías o Arrecife; altri comuni, come Yaiza e San Bartolomé, mostrano simili tendenze, con rispettivamente l’11,4% e il 10,5% delle abitazioni nelle mani di grandi tenutari.

Questo quadro evidenzia una tendenza preoccupante a livello di gestione immobiliare sull’isola. I dati evidenziano come i proprietari non residenti e gli investitori stiano influenzando il mercato locale e, di conseguenza, la vita dei residenti. La mancanza di un’adeguata regolamentazione e le politiche abitative insufficienti potrebbero aggravare ulteriormente la situazione, rendendo necessaria un’analisi approfondita e interventi mirati da parte delle autorità locali per garantire un equilibrio nel mercato delle abitazioni.