Isole Canarie

Due arresti nella lotta contro i furti d’auto a Lanzarote: coinvolti giovani tra i 25 e i 27 anni

La Guardia Civil di Lanzarote arresta due giovani sospettati di sei furti d’auto a Haría, avviando indagini su altri due individui e intensificando le operazioni per garantire la sicurezza pubblica.

La Guardia Civil di Lanzarote ha compiuto importanti progressi nella sua operazione contro i furti di auto nella zona di Haría, arrestando due sospettati e aprendo un’indagine su altri due individui. Gli sospettati, entrambi giovani tra i 25 e i 27 anni, sono ritenuti responsabili di sei furti con scasso avvenuti all’interno di veicoli. Questo articolo fornisce un resoconto dettagliato degli eventi che hanno portato a questi arresti e delle modalità operative utilizzate dai criminali.

Due arresti nella lotta contro i furti d'auto a Lanzarote: coinvolti giovani tra i 25 e i 27 anni

I fatti: il primo furto e l’aumento delle segnalazioni

Il 14 ottobre, la Guardia Civil ha ricevuto una denuncia presso il posto di Costa Teguise. La vittima ha segnalato che la finestra del suo veicolo era stata frantumata. Questo è stato solo il primo di una serie di eventi criminosi che ha allarmato i residenti della zona. Nei giorni seguenti, le segnalazioni di furti sono aumentate rapidamente, raggiungendo un totale di sei casi. Tutti i furti seguivano un modus operandi simile: veniva frantumata la finestra del passeggero e i ladri accedevano all’interno dei veicoli, razziando oggetti di valore.

L’area colpita è stata identificata come quella di Ye-Haría e della zona di Caletón del Mero, dove i furti si erano verificati in successione, generando preoccupazione tra i cittadini. La somiglianza tra i furti ha spinto le autorità a considerare che potesse trattarsi di un gruppo di delinquenti organizzati, piuttosto che di furti isolati. La rapidità con cui si sono verificati questi crimini ha messo in evidenza un problema di sicurezza che necessitava di una risposta pronta e coordinata da parte delle forze dell’ordine.

L’inchiesta della Guardia Civil

Dopo aver ricevuto le denunce, la Guardia Civil ha iniziato un’inchiesta approfondita per chiarire i fatti. Il 24 ottobre, il team investigativo del posto principale di Costa Teguise ha avviato le operazioni necessarie per identificare i responsabili. La collaborazione della comunità si è rivelata fondamentale in questa fase: diverse testimonianze sono state raccolte, tra cui quella di un testimone che ha fornito una descrizione di un veicolo sospetto.

Anche se il testimone non era in grado di ricordare la targa, ha fornito dettagli su marca e modello, cruciali per le indagini. Questo veicolo sarebbe stato utilizzato dai ladri per muoversi dopo aver commesso i crimini. Grazie a queste informazioni, le autorità hanno potuto avviare delle ricerche nel tentativo di rintracciare il veicolo e arrestare i colpevoli.

Le operazioni di arresto e le conseguenze legali

La fase successiva delle indagini ha visto un dispiegamento di agenti nella zona per localizzare i sospettati. Tuttavia, gli investigatori hanno scoperto che i ladri erano consapevoli di essere sotto osservazione, tanto da cambiare veicolo per continuare a commettere i furti. Gli agenti non si sono fermati e hanno continuato a raccogliere informazioni su un altro veicolo collegato ai presunti autori.

Tra il 24 ottobre e il 6 novembre 2024, le indagini hanno portato all’arresto di due uomini e all’apertura di un fascicolo su altri due sospettati. I risultati delle indagini sono stati successivamente trasmessi al giudice di istruzione del tribunale di Arrecife, dove il caso sarà esaminato. Questo sviluppo sottolinea l’impegno della Guardia Civil nella lotta contro la criminalità e nella salvaguardia della sicurezza pubblica, dimostrando che le forze dell’ordine continueranno a lavorare in modo instancabile per proteggere i cittadini di Lanzarote.