Il Comune di La Oliva, situato sull’isola di Fuerteventura, sta affrontando una crescente problematicità relativa al saccheggio di beni naturali, una pratica che continua a danneggiare l’ambiente locale. Il consigliere David Fajardo ha denunciato pubblicamente questa situazione, sottolineando l’importanza di preservare non solo il paesaggio, ma anche il patrimonio culturale dell’area. Attraverso vari interventi mediatici e iniziative locali, l’amministrazione comunale cerca di sollevare l’attenzione su un tema che coinvolge non solo i residenti, ma anche i milioni di turisti che ogni anno visitano l’isola.
L’impatto del saccheggio di elementi naturali
Nel corso di una trasmissione su Radio Insular, David Fajardo ha parlato del grave fenomeno del saccheggio di pietre e sabbia da parte dei turisti. Ha messo in evidenza come, sebbene possa sembrare insignificante il prelievo di pochi sassi, la somma totale di questa attività, moltiplicata per i quasi tre milioni di visitatori, crei un problema ambientale significativo. “Ci sono tonnellate di materiali che escono dall’isola e questo ha un effetto domino che si fa sentire”, ha spiegato Fajardo, evidenziando le conseguenze di pratiche dannose e poco rispettose dell’ambiente.
Fajardo ha altresì criticato il potenziale effetto attrattivo che ha avuto una recente pubblicazione sui social media da parte della eurodeputata Irene Montero, contenente immagini di pietre dipinte. Secondo il consigliere, tale pubblicazione ha alimentato comportamenti irresponsabili tra i turisti, contribuendo a deteriorare il già fragile ecosistema locale. L’immagine di alcuni rodolitos, una particolare pietra tipica dell’isola, pubblicata da un influencer, ha portato alla quasi totale scomparsa di questa pietra dalle spiagge.
La valorizzazione del patrimonio storico e culturale
Oltre alla lotta contro il saccheggio, il Comune di La Oliva sta anche investendo nella valorizzazione della sua storia e cultura come parte integrante della strategia turistica. Recentemente è stato inaugurato il Faro del Tostón, trasformato in un centro interpretativo che offre ai visitatori non solo informazioni storiche, ma anche elementi interattivi come pannelli informativi e aree tematiche con oggetti storici. “La torre è stata restaurata mantenendo la sua originalità come Bene di Interesse Culturale”, ha aggiunto Fajardo. Inoltre, il Comune prevede l’introduzione di occhiali 3D per permettere ai visitatori di esplorare i fondali marini visibili dalla torre.
L’amministrazione sta anche lavorando alla rinascita del patrimonio idrico della zona, recuperando strutture come l’Aljibe del Veneno, e prevede di restaurare un ulteriore aljibe a Villaverde, con un investimento di 600.000 euro. Questi progetti mirano a valorizzare la “Ruta del Agua”, un percorso che racconta la storia idrologica della regione. “Il recupero del patrimonio non è solo importante dal punto di vista culturale, ma anche come offerta turistica che diversifica la nostra economia”, ha sottolineato Fajardo.
Innovazioni nel settore turistico e sfide urbanistiche
Recenti miglioramenti sono stati apportati anche in ambito turistico, come la riapertura dell’ufficio turistico sulla Avenida Marítima di Corralejo, che è stata ampliata per accogliere il crescente numero di visitatori. Questo sportello fornisce informazioni ai turisti e si unisce a vari altri punti informativi in luoghi strategici del Comune. Fajardo ha ribadito l’importanza di migliorare i servizi disponibili per i visitatori, per garantire un’accoglienza di qualità.
Tuttavia, il Comune deve affrontare anche sfide significative in materia di urbanistica e gestione delle aree per il campeggio. Fajardo ha spiegato che l’amministrazione sta aspettando l’approvazione di una normativa per regolare queste attività, dato il caos attuale e la presenza di terreni privati e aree demaniali. “L’adozione di una legge chiara è fondamentale per garantire un utilizzo responsabile delle risorse ambientali da parte di residenti e turisti”.
Prospettive positive per il turismo a Fuerteventura
La partecipazione al World Travel Market di Londra ha portato buone notizie per La Oliva, che continua a consolidare la sua immagine di meta turistica di alta qualità. Fajardo ha segnalato l’interesse di investitori nel settore del turismo e l’intento di promuovere eventi come il Festival Internazionale delle Aquile, che rappresenta un elemento distintivo del territorio. Per il Fitur 2025, il Comune intende puntare sulla gastronomia locale come tema centrale, presentando Fuerteventura come una destinazione che offre natura, tranquillità e sostenibilità ambientale.
La sostenibilità rappresenta un obiettivo primario, e Fajardo ha evidenziato come l’amministrazione stia lavorando per allineare le politiche turistiche con l’uso responsabile delle risorse. Grazie ai fondi europei, il Comune sta avviando vari progetti, tra cui l’espansione dei punti di ricarica per veicoli elettrici e misure per incrementare l’efficienza energetica degli edifici pubblici.
Fajardo ha quindi chiesto alla comunità di avere pazienza mentre il Comune lavora per attuare cambiamenti significativi che miglioreranno la qualità della vita nella zona e garantiranno un turismo più sostenibile e consapevole.