Le ultime dichiarazioni di Mario Cabrera González, deputato del Gruppo Parlamentare Nazionalista Canario , hanno messo in luce la necessità di adottare un’approccio integrato per il rilancio delle zone rurali nelle Isole Canarie. Durante il suo intervento al Parlamento delle Canarie, Cabrera ha sollevato questioni cruciali riguardo non solo l’economia, ma anche aspetti sociali, culturali e ambientali, per garantire uno sviluppo che includa la gestione del territorio e il miglioramento delle condizioni abitative.
la questione dell’agricoltura e dell’installazione di energie rinnovabili
Nel suo intervento, Mario Cabrera ha evidenziato una contraddizione attuale nel sistema di autorizzazioni per l’installazione di impianti di energie rinnovabili. Ha messo in discussione l’idea che sia “più facile installare impianti fotovoltaici o turbine eoliche piuttosto che coltivare olivi o fichi”. Questa affermazione mira a sottolineare una politica che, secondo lui, favorisce le multinazionali mentre ostacola l’agricoltura tradizionale, sottolineando come misure come il “6 bis” siano dirette a facilitare la colonizzazione economica delle aree locali. Cabrera ha chiamato in causa la necessità di policies che non solo attraggono investimenti esterni, ma che favoriscano anche la valorizzazione delle risorse agricole locali.
l’importanza dell’accessibilità abitativa
Secondo il deputato, uno degli elementi centrali per lo sviluppo delle aree rurali è la necessità di garantire che l’accesso alla casa sia possibile per i residenti. Ha proposto che il Decreto della Casa includa misure per il recupero delle abitazioni tradizionali, con l’obiettivo di aumentare il numero di alloggi disponibili nelle comunità rurali. Questo non è solo un tema di edilizia, ma anche un modo per preservare l’identità culturale e storica delle Isole Canarie. “Le zone rurali sono la culla dell’identità canaria e devono essere protette come parte del nostro patrimonio,” ha dichiarato Cabrera, elencando alcuni dei terreni agricoli storici come le gavias di Fuerteventura e la Geria di Lanzarote.
coordinamento e servizi essenziali
Cabrera ha sottolineato l’importanza di un lavoro coordinato tra le diverse autorità competenti, inclusi i governi insulari e i comuni, per sviluppare servizi essenziali che rispondano ai bisogni delle comunità rurali. Ha citato il caso delle scuole rurali e dei servizi sanitari, puntando il dito verso la chiusura delle scuole e dei consultori negli ultimi anni. “È fondamentale recuperare i servizi sanitari di qualità,” ha affermato, evidenziando come una buona rete educativa e sanitaria sia essenziale per mantenere vive e attive le comunità.
mobilità e connettività
Il deputato ha anche fatto riferimento alla necessità di migliorare i trasporti pubblici, che spesso non soddisfano le esigenze degli utenti che desiderano accedere a eventi sportivi e culturali nelle aree circostanti. In aggiunta, ha evidenziato come, in termini di connettività digitale, ci sia stato un regresso negli ultimi sette anni, rendendo difficile per gli abitanti delle aree rurali accedere a opportunità di lavoro a distanza o di formazione online. Cabrera ha sollecitato sia il governo delle Canarie che quello statale a garantire infrastrutture di comunicazione moderne, in grado di sostenere le esigenze delle comunità lontane dai centri urbani.
L’intervento di Mario Cabrera mette in evidenza un tema cruciale per il futuro delle Isole Canarie, con la speranza che queste problematiche vengano adeguatamente affrontate per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle aree rurali.