Il dibattito sulla politica migratoria in Spagna si intensifica, con il Partito Popolare che avanza richieste precise al governo. Miguel Tellado, portavoce del PP in Congresso, ha chiesto al premier Pedro Sánchez una rapida adesione alla proposta di accordo presentata dal leader del partito, Alberto Núñez Feijóo, lo scorso settembre, per affrontare la questione della migrazione e, in particolare, la situazione dei minori non accompagnati.
La posizione del PP sulla politica migratoria
Nel contesto dell’incontro con il ministro della Politica Territoriale, Ángel Víctor Torres, il PP ha ribadito la necessità di una politica migratoria “seria” che posizioni la Spagna allineata con la gestione della migrazione dei paesi europei come Italia e Grecia. Secondo Tellado, questi paesi hanno dimostrato capacità di contenere l’immigrazione irregolare, a differenza della Spagna, che ha registrato un aumento dei flussi migratori negli ultimi anni.
Tellado ha sottolineato l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione delle politiche di immigrazione, esortando il governo a prendere provvedimenti concreti e a collaborare con le istituzioni europee. Il portavoce ha messo in evidenza come l’atteggiamento attuale del governo, giudicato non sufficientemente attivo, stia creando criticità per il paese, con un incremento di arrivi e situazioni di emergenza sociale, soprattutto per quanto riguarda i minori non accompagnati.
Le esternazioni del PP nei confronti del governo
Riguardo all’offerta recente di negoziazione da parte di Torres, Tellado ha manifestato le sue riserve sulla lettera inviata al presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Secondo le affermazioni del portavoce del PP, la comunicazione non chiarisce “meridianamente” le richieste del partito e si limita a dichiarare che “la Spagna sta gestendo molto bene” la crisi migratoria. Un’affermazione che non rassicura il PP, anzi solleva dubbi sulla volontà del governo di prendere in seria considerazione le proposte del partito di opposizione.
Tellado ha ricordato anche che in una precedente occasione il PP aveva abbandonato il tavolo delle trattative proprio a causa della mancanza di volontà del governo di coinvolgere Frontex, l’agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri. La proposta di chiedere assistenza europea, secondo il PP, è essenziale per affrontare in modo efficace le sfide che la Spagna deve fronteggiare in tema di immigrazione.
Minori non accompagnati e riforma della Legge di Stranieria
Uno degli aspetti più critici della situazione migratoria riguarda i minori non accompagnati, una problematica che ha acquisito sempre maggiore rilevanza nelle discussioni politiche recenti. Con il crescere degli arrivi, la Spagna si trova di fronte alla sfida di gestire adeguatamente l’accoglienza di questi giovani, spesso vulnerabili e in precarietà. La riforma della Legge di Stranieria, proposta dal governo, è vista dal PP come un’opportunità per sviluppare una strategia più efficace e umanitaria nella gestione di questi minori.
Tellado ha invitato il governo a mettere in atto misure concrete che garantiscano la tutela dei diritti dei minori e a coordinarsi con le autorità locali e regionali per trovare soluzioni sostenibili a lungo termine. La questione dei minori migranti non accompagnati è delicata e richiede non solo una risposta immediata, ma anche un impegno continuativo da parte di tutte le parti coinvolte, incluse le istituzioni europee.
Con queste posizioni, il PP continua a spingere per un cambiamento significativo nella gestione della politica migratoria in Spagna, ponendo al governo la responsabilità di rendere concrete le promesse fatte e di garantire il benessere dei minori e il controllo degli ingressi nel paese.