Isole Canarie

L’ambasciatore palestinese in Spagna auspica una nuova conferenza di pace a Madrid

L’ambasciatore palestinese in Spagna, Husni Abdel Wahed, propone Madrid come sede per una conferenza di pace sul conflitto israelo-palestinese, denunciando la grave situazione umanitaria nei territori occupati.

Il conflitto israelo-palestinese continua a rappresentare una delle questioni geopolitiche più complesse e delicate del nostro tempo. Recentemente, l’ambasciatore della Palestina in Spagna, Husni Abdel Wahed, ha espresso la sua speranza che il paese iberico possa ospitare una futura conferenza di pace nell’intento di trovare una soluzione politica duratura al conflitto. Questa notizia arriva in un momento cruciale, considerando le recenti tensioni e i gravi eventi che stanno affliggendo la regione.

L'ambasciatore palestinese in Spagna auspica una nuova conferenza di pace a Madrid

L’incontro tra l’ambasciatore palestinese e il Cabildo di Gran Canaria

Mercoledì 27 novembre 2024, l’ambasciatore palestinese ha incontrato nel suo ufficio il presidente del Cabildo di Gran Canaria, Antonio Morales, e il consigliere per la Solidarietà Internazionale, Carmelo Ramírez. Durante questo incontro, Abdel Wahed ha sottolineato l’importanza di Madrid come teatro per una nuova iniziativa di pace tra palestinesi e israeliani, evidenziando quanto sia significativa la posizione spagnola nel contesto internazionale. L’ambasciatore ha anche ricordato che Madrid è stata sede di alcune delle prime iniziative di pace negli anni ’90. Questo richiamo storico intende rinvigorire i dibattiti sulla pace e stimolare la comunità internazionale, affinché possa prendere in considerazione la proposta di organizzare un nuovo incontro a Madrid.

Abdel Wahed ha invitato non solo il governo spagnolo, ma anche il popolo spagnolo e la comunità internazionale a unirsi a questo appello, esprimendo la forte convinzione che la Spagna possa assumere un ruolo di leadership in queste trattative. Ha sottolineato il desiderio dei palestinesi di raggiungere una soluzione basata sul riconoscimento di due stati, un obiettivo a lungo perseguito.

Denuncia della situazione in Gaza e Cisgiordania

Durante il suo intervento, l’ambasciatore ha denunciato la gravità delle condizioni nei territori palestinesi, in particolare nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, sottolineando quello che ha definito “genocidio”. Ha affermato che la comunità palestinese in Spagna è la più antica d’Europa e ha esortato alla necessità di una maggior consapevolezza riguardo alla situazione umanitaria in queste aree.

Abdel Wahed ha espresso preoccupazione per la recente escalation della violenza, inclusi attacchi a strutture che ospitano palestinesi sfollati durante i conflitti. Ha segnalato una situazione allarmante con un alto numero di feriti e vittime, evidenziando che le condizioni di vita nella Striscia di Gaza sono diventate insostenibili, con molti che non riescono a sopravvivere alle difficili circostanze imposte da Israele.

L’appello alla comunità internazionale

L’ambasciatore ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità della comunità internazionale nel fermare questo ciclo di violenza. A suo avviso, il governo israeliano offre solo tre alternative al popolo palestinese: sottomissione, esilio o morte. Questa affermazione ha messo in evidenza la disperazione dei palestinesi e la necessità di una risposta collettiva e urgente da parte del mondo.

Husni Abdel Wahed ha sollevato anche interrogativi sull’atteggiamento della comunità internazionale, chiedendosi fino a quando potrà tollerare questa sofferenza. Ha sottolineato che la questione va oltre il conflitto territoriale, ponendo al centro la difesa dei valori umani fondamentali. In un contesto in cui l’amministrazione statunitense sotto Donald Trump potrebbe apportare cambiamenti significativi nelle relazioni internazionali in Medio Oriente, l’ambasciatore ha scelto di non anticipare la situazione, affermando che solo i fatti possono dirci quale direzione prenderanno le politiche future.

In definitiva, l’ambasciatore Abdel Wahed ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di una collaborazione internazionale per garantire pace e sicurezza, auspicando che la Spagna possa diventare nuovamente un punto di riferimento per la ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto israelo-palestinese.