La fiera internazionale Canagua e Energia si è inaugurata mercoledì a Las Palmas di Gran Canaria, rivelando un significativo incremento nella partecipazione degli espositori. L’evento, che si svolge ogni due anni, mira a posizionare l’arcipelago canario come un polo internazionale per le energie rinnovabili e sostenibili. Con 89 entità presenti, rispetto alle 70 della precedente edizione nel 2022, la fiera si propone di esplorare le ultime tendenze nel settore dell’acqua e dell’energia. Grazie all’introduzione dei riconoscimenti “Canagua e Energia“, questa edizione rappresenta un passo avanzato verso l’eccellenza e l’innovazione.
Obiettivo della fiera: sostenibilità e indipendenza energetica
L’evento biennale ha come focus principale il binomio imprescindibile tra acqua ed energia, un tema fondamentale per affrontare le sfide legate alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. Antonio Morales, presidente del Cabildo, ha sottolineato l’importanza di questa fiera per garantire la sicurezza idrica e la sovranità energetica dell’arcipelago. “Abbiamo la necessità di spazi come Canagua per incrementare l’uso delle energie pulite, scambiare esperienze e internazionalizzare le nostre proposte, imparando anche da altre realtà nel mondo,” ha dichiarato Morales.
Lavorare per un modello economico diversificato è cruciale, e il rafforzamento delle energie rinnovabili rappresenta un’opportunità straordinaria per il futuro. Morales ha evidenziato la posizione privilegiata delle Isole Canarie nel settore delle energie rinnovabili, con iniziative significative come l’eolico offshore e il progetto Salto di Chira per l’energia idraulica, potenzialmente rivoluzionari per la regione.
Inaugurazione e temi di discussione innovativi
La cerimonia di apertura della fiera ha visto la partecipazione di Joan Herrera, ex direttore dell’Istituto per la Diversificazione e il Risparmio Energetico e co-fondatore di SAMSØ. Herrera ha portato l’esempio della propria isola, che genera più energia rinnovabile di quanta ne consumi. Durante il suo intervento, ha affermato che “essere un’isola non è un problema, ma un’opportunità” per promuovere le energie rinnovabili e garantire la resilienza energetica. Le circostanze insulari favoriscono la sperimentazione di iniziative che sarebbero più complesse in contesti più ampi.
Questa edizione della fiera si compone di 89 espositori, di cui 80 provenienti dai settori dell’acqua e dell’energia, mentre gli altri provengono da diversi ambiti come la mobilità elettrica, le ecoisole, la ricerca e sviluppo ambientale, e la consulenza in sostenibilità. Questi settori non solo evidenziano la varietà di proposte nel campo delle energie rinnovabili ma anche l’importanza di integrare vari settori per promuovere la sostenibilità.
Spazi espositivi e opportunità di networking
Per facilitare le interazioni tra espositori e partecipanti, la fiera offre spazi sponsorizzati dove 34 espositori presenteranno i propri progetti tramite brevi esposizioni di 15-20 minuti. L’evento è pensato anche come una piattaforma per lo sviluppo di opportunità di business, grazie a una zona dedicata, sponsorizzata da Naturgy, che permette incontri in formato B2B. Questo approccio mira a creare sinergie tra le aziende e a promuovere interazioni con i visitatori, contribuendo a rafforzare le relazioni commerciali e a favorire la cooperazione tra le entità coinvolte.
La fiera Canagua e Energia non solo offre un’importante vetrina per le innovazioni nel settore, ma sostiene anche un dialogo attivo sulle migliori pratiche in materia di sostenibilità energetica. Con l’obiettivo di continuare a espandere le proprie opportunità internazionali, l’evento si conferma un punto di riferimento nella promozione delle energie rinnovabili e della gestione sostenibile delle risorse idriche.