In un momento cruciale per la sostenibilità delle risorse idriche, i consigli insulari delle Canarie hanno recentemente chiesto al governo centrale di dichiarare 127 progetti idraulici come di interesse generale. Questa proposta, che prevede un investimento totale di 1,406 miliardi di euro, è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Permanente dell’Acqua e sarà presentata all’esecutivo centrale dal governo delle Canarie. L’obiettivo è quello di migliorare l’infrastruttura idrica delle isole, che sono particolarmente vulnerabili a fenomeni climatici come la siccità.
Progetti idraulici fondamentali per le isole
L’elenco dei 127 progetti comprende una varietà di iniziative mirate a potenziare l’infrastruttura idrica dell’arcipelago. Tra i progetti in oggetto, 15 sono specificamente destinati alla prevenzione delle inondazioni, mentre altri si concentrano sul trattamento delle acque reflue, sulla riutilizzazione delle acque, sul rifornimento idrico e sull’irrigazione agricola. Un’iniziativa interessante è rappresentata da un progetto di generazione di energia che sfrutta le risorse idriche.
Manuel Miranda, assessore alla Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque, ha sottolineato che questo accordo rappresenta un passo avanti nella modernizzazione della pianificazione idrica delle Canarie. La finalità principale di questo programma è quella di assicurare la sostenibilità e il rifornimento di acqua per un arcipelago che affronta sfide significative legate alla scarsità d’acqua e al cambiamento climatico.
Necessità di una tempestiva attuazione degli impegni statali
Miranda ha evidenziato come il governo delle Canarie e i consigli insulari abbiano già adempiuto ai propri impegni di aggiornare la pianificazione idrica. Adesso è necessario che il governo nazionale faccia la sua parte, come stabilito dalla Legge sulle Acque delle Canarie. Questa legge prevede che i progetti idraulici di interesse generale vengano finanziati tramite i budget statali, ma tale impegno non è stato rispettato dal 2018, come denunciato dal governo regionale.
Nuovo accordo per finanziare le opere
Un altro punto cruciale sollevato da Miranda è la necessità di stipulare un nuovo accordo con il governo per garantire una copertura finanziaria pluriennale per questi progetti. Il precedente accordo, il quale prevedeva un investimento di 915 milioni di euro per 186 progetti, non si è mai concretizzato, nonostante fosse stato siglato un protocollo d’intesa tra le due amministrazioni.
Il nuovo accordo, presentato dai consigli insulari, comprende una proposta di finanziamento di 1,406 miliardi di euro, cifra che rappresenta solo una frazione dei 3,981 milioni di euro stimati come necessari per aggiornare tutte le infrastrutture idrauliche delle Canarie entro il 2027. Secondo le pianificazioni idriche e le strategie di gestione dei rischi di alluvione, sono necessarie 1,525 azioni idriche in tutta la regione.
Impegno del governo delle Canarie
Manuel Miranda ha annunciato che nelle prossime settimane si incontrerà con la nuova ministra della Transizione Ecologica e del Ritorno Demografico, Sara Aagesen. L’obiettivo è riattivare le negoziazioni e raggiungere la firma di un nuovo accordo sulle opere idrauliche con il governo centrale, per supportare i progetti vitali per la gestione sostenibile delle risorse idriche nelle Isole Canarie. I consigli insulari continuano a sollecitare la dichiarazione di 127 progetti idraulici come di interesse generale, nella speranza di garantire un futuro più sicuro per le loro comunità.