Isole Canarie

Caleta de Fuste in crisi: AECa denuncia l’abbandono della località da parte delle istituzioni

L’Associazione degli Imprenditori di Caleta de Fuste denuncia l’assenza di dialogo con le istituzioni locali, evidenziando problemi come scarsa pulizia, criminalità e mancanza di investimenti nella località.

La situazione di Caleta de Fuste, una nota località turistica delle Canarie, è al centro di accese polemiche. Durante un’intervista al programma “La Voz de Fuerteventura” di Radio Insular, il presidente dell’Associazione degli Imprenditori di Caleta de Fuste , Eduard Van der Veen, e il vicepresidente Massimiliano Migliorato, hanno denunciato l’assenza di dialogo e una pianificazione insufficiente da parte delle istituzioni locali, il Consiglio dei Cabildos e il Governo delle Canarie. Secondo i rappresentanti dell’associazione, Caleta de Fuste è stata trascurata, perdendo l’attenzione necessaria per affrontare le problematiche che affliggono la comunità.

Caleta de Fuste in crisi: AECa denuncia l'abbandono della località da parte delle istituzioni

Insoddisfazione per l’assenza di dialogo

L’AECa ha messo in evidenza la mancanza di comunicazione efficace tra le autorità e gli imprenditori locali. “Da anni non abbiamo alcun dialogo con le istituzioni e le azioni intraprese sono pressoché nulle o portate avanti in maniera inefficace,” ha dichiarato Migliorato. Questo clima di silenzio ha fatto emergere una serie di problematiche che, a loro avviso, richiederebbero un’immediata attenzione.

Tra le principali criticità emerse vi sono la scarsa pulizia del territorio, un aumento della criminalità con furti quotidiani e infrastrutture obsolete. I rappresentanti di AECa hanno ribadito che, sebbene vi sia in progetto la costruzione di una nuova scuola, tutto il resto è limitato a riparazioni di lavori già richiesti da tempo. “Quello di cui abbiamo bisogno è un vero rinnovamento delle strutture, non semplici interventi temporanei,” ha sottolineato Migliorato.

Critiche sulla gestione delle opere pubbliche

Un tema centrale dell’intervista è stata la gestione delle opere pubbliche da parte degli uffici comunali. AECa ha espresso forti riserve sulla pianificazione delle attività di costruzione nel centro della località. “Abbiamo avvertito le autorità di non avviare tre opere contemporaneamente, ma non ci hanno ascoltato. Questo ha avuto un impatto devastante per molte aziende locali,” ha dichiarato Van der Veen.

In merito alle politiche turistiche, l’associazione ha criticato il lavoro dell’assessore al Turismo, Kristina Rodewig, sostenendo che “anche lei dovrebbe dimettersi.” Secondo l’AECa, l’approccio della Rodewig è troppo focalizzato sui propri interessi aziendali, a scapito della comunità. Hanno citato esempi di attività promozionali che sembrano favorire le sue imprese, come il promuovere l’uso di biciclette o immersioni subacquee, anziché valorizzare altri aspetti significativi della località.

Scarsa attrattività per gli investitori

Un altro punto importante sollevato da Migliorato è la difficoltà di attrarre investimenti a Caleta de Fuste. “Perché un investitore dovrebbe optare per la nostra località piuttosto che per altre come Corralejo o Gran Tarajal?” ha chiesto. Nonostante le potenzialità enormi di Caleta de Fuste, l’assenza di un piano urbanistico e turistico ben definito sta allontanando il capitale privato.

Inoltre, è emerso il tema della perdita di identità turistica della località. AECa ha riconosciuto la propria responsabilità, affermando di aver puntato più sulla quantità di turisti piuttosto che sulla loro qualità. Questo approccio, secondo i membri dell’associazione, ha portato a un’esperienza turistica meno soddisfacente e a una visibilità ridotta del territorio.

Appello alla collaborazione per la rinascita della località

L’Associazione degli Imprenditori di Caleta de Fuste ha lanciato un appello per una collaborazione effettiva tra le parti interessate. “Il recupero di Caleta de Fuste dipende da uno sforzo congiunto e da una pianificazione a lungo termine. Questo non è solo un problema per gli imprenditori, ma un problema che coinvolge tutti,” ha affermato Migliorato, esortando le istituzioni a intervenire prima che sia troppo tardi.

“Non vogliamo conflitti né mozioni di censura; desideriamo lavorare insieme affinché Caleta de Fuste torni a essere un luogo attraente per vivere, investire e visitare,” ha dichiarato Van der Veen. Per discutere della situazione critica, AECa ha convocato un incontro aperto per il 2 dicembre alle 10:00 presso l’Hotel Sheraton. L’associazione ha invitato ufficialmente rappresentanti dell’amministrazione comunale, del Cabildo e del Governo delle Canarie, per valutare quanto realmente a cuore sia la situazione di Caleta de Fuste.