La Federazione degli Imprenditori dei Trasporti delle Canarie annuncia una serie di mobilitazioni che inizieranno mercoledì prossimo, qualora non si raggiunga un accordo con la Consigliera delle Finanze del Governo regionale, Matilde Asián. La questione cruciale riguarda la modifica del sistema di pagamento del carburante professionale, un tema da tempo al centro di dibattiti accesi e che coinvolge direttamente il settore dei trasporti.
La richiesta di incontro e le aspettative
Secondo le dichiarazioni rilasciate a Efe dal presidente della FET, Espino, l’organizzazione aspetterà fino a martedì per la convocazione di un incontro decisivo. Durante questo incontro, si spera di giungere a un accordo sulle modifiche da apportare al sistema di pagamento del carburante professionale in vista dei prossimi bilanci della comunità autonoma delle Canarie.
La situazione attuale mostra chiaramente la mancanza di dialogo tra il governo regionale e i rappresentanti del settore dei trasporti. I bilanci dell’amministrazione pubblica, infatti, sono in fase di approvazione e la FET sta segnalando da tempo che non ci sono stati progressi significativi nel coinvolgere i trasportatori nelle discussioni riguardanti il nuovo sistema di rimborso per il carburante.
Due mesi senza risposte
Espino ha lamentato che i rappresentanti del settore hanno atteso per due mesi un’opportunità per essere ascoltati senza successo. La FET ha tentato più volte di avviare un dialogo, ma il governo non ha mostrato volontà di incontrare i trasportatori. Questo ha portato a una crescente frustrazione tra i membri dell’organizzazione, che vedono nel silenzio delle istituzioni una mancanza di considerazione per le loro preoccupazioni e necessità.
La situazione è ulteriormente aggravata dall’intenzione del governo di apportare cambiamenti al sistema di rimborso senza consultare adeguatamente i portatori di interesse. Espino ha sottolineato che i trasportatori non sono disposti a restare in attesa di decisioni che potrebbero impattare notevolmente sulle loro attività, richiedendo invece un coinvolgimento attivo nelle discussioni.
Prospettive future e mobilitazioni
Se non ci sarà un cambiamento nella situazione, i trasportatori delle Canarie sono pronti a mobilitarsi. La FET non ha escluso la possibilità di avviare manifestazioni e proteste per difendere i propri diritti e garantire che le esigenze del settore vengano effettivamente prese in considerazione.
La tensione tra i trasportatori e il governo regionale aumenta, mentre i professionisti del settore continuano a rivendicare maggiore attenzione e rispetto per la loro professione. È un momento critico per il settore dei trasporti nelle Canarie, dove i professionisti sono determinati a farsi sentire e a far valere le proprie ragioni, sperando in un futuro che garantisca condizioni più eque e sostenibili.