Il governo delle Canarie ha avviato un programma di ispezioni nei centri per anziani, monitorando 378 strutture dall’estate del 2023 a oggi. Questa iniziativa mira a verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di assistenza agli anziani, garantendo la sicurezza e il benessere dei residenti. La delegata di riferimento, Candelaria Delgado, ha fornito dettagli sullo stato attuale del servizio durante una recente audizione parlamentare, evidenziando le azioni necessarie per affrontare eventuali problematiche riscontrate.
Interventi per garantire il rispetto delle normative
Durante la sua audizione presso la commissione parlamentare di Diritti Sociali, Candelaria Delgado ha sollecitato un’analisi approfondita riguardo al processo di chiusura delle residenze per anziani che non soddisfano i requisiti legali per il funzionamento. A causa di segnalazioni legate alla situazione di alcune strutture a Gran Canaria, il governo ha ritenuto fondamentale intraprendere un’azione proattiva.
La Delgado ha sottolineato che per procedere alla chiusura di un centro è necessaria una base giuridica solida. Ciò implica che gli ispettori del Servizio di Ispezione e della Polizia Canaria devono condurre visite approfondite per raccogliere dati sulle condizioni delle residenze. La raccolta di informazioni sui residenti e l’adozione delle misure necessarie da parte dei titolari sono ulteriori fattori critici nella decisione di chiudere un centro.
Inoltre, la legislazione richiede che i titolari dei centri per anziani garantiscano il contatto con le famiglie dei residenti, al fine di pianificare una loro eventuale riqualificazione. Questa misura è fondamentale per tutelare il benessere degli anziani e facilitare il loro passaggio a strutture adeguate.
Coordinamento tra servizi e famiglie
Il governo delle Canarie ha attivato un sistema di coordinamento tra il servizio di ispezione, la procura e i cabildos insulari, che sono le autorità locali competenti. Questo approccio sinergico permette di garantire che tutti i soggetti coinvolti siano informati e collaborino per salvaguardare i diritti dei residenti nei centri per anziani.
Il servizio di ispezione ha compiuto 442 visite di controllo, spaziando tra le varie isole, e prevede di continuare a mantenere un dialogo aperto con le famiglie e i tutori. Questi ultimi vengono aggiornati sulla situazione dei centri in cui risiedono i propri cari e informati sulle opzioni di reubicazione disponibili, in modo da garantire che tutti i residenti ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno.
La presenza di un numero maggiore di ispettori, passati da tre a venti, è un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità del servizio. Il supporto diretto da parte della Polizia Canaria, reso possibile grazie a un accordo di collaborazione, rende più efficaci le ispezioni e l’adozione di misure correttive.
Le misure prese per il monitoraggio continuo
I controlli effettuati nel periodo da luglio 2023 fino a oggi hanno evidenziato situazioni varie, con alcune strutture sottoposte a ci controlli ripetuti, fino a nove ispezioni in un biennio per garantire che vengano rispettate le misure consigliate. Gli ispettori controllano non solo le condizioni di vita all’interno delle residenze, ma anche se i titolari sono proattivi nell’affrontare eventuali non conformità.
Candelaria Delgado ha messo in evidenza la rilevanza di queste ispezioni, che non hanno solo un scopo di controllo, ma servono anche come strumento educativo per i gestori delle strutture. Le ispezioni non rappresentano solo un intervento punitivo in caso di infrazioni, ma sono orientate anche a sensibilizzare i centri sul rispetto delle normative. Il monitoraggio continuo e le azioni preventive sono essenziali per garantire un’assistenza di qualità ai residenti, creando un ambiente più sicuro e accogliente per gli anziani.