Isole Canarie

Riconoscimenti culturali a Lanzarote: Mararía e Los Campesinos celebrate importanti traguardi

A Lanzarote, la Società di Cultura, Ricreazione e Sport di Torrelavega ha premiato l’Associazione Mararía e l’Agrupazione Folclorica Los Campesinos durante un evento culminato in un emozionante concerto.

La cultura e la socialità si sono immerse in una cornice festosa a Lanzarote, dove la Società di Cultura, Ricreazione e Sport di Torrelavega ha premiato due significative realtà locali. L’Associazione Mararía, dedicata al supporto delle donne, ha ricevuto un riconoscimento per il suo trentesimo anniversario, mentre l’Agrupazione Folclorica Los Campesinos ha celebrato i suoi sessant’anni di attività. Un evento di grande rilevanza, culminato in un magnifico concerto organizzato dal Centro Insulare di Insegnamenti Musicali di Lanzarote .

Riconoscimenti culturali a Lanzarote: Mararía e Los Campesinos celebrate importanti traguardi

La celebrazione del traguardo

La cerimonia ha avuto luogo nella serata di giovedì e si è aperta con la consegna delle targhe commemorative. Luis González, vicepresidente della Società Torrelavega, ha premiato Carmen Delia Reyes, vicepresidente dell’Associazione Mararía. A questo riconoscimento è seguita la consegna della targa a Miguel Ángel Corujo, direttore dell’Agrupazione Folclorica Los Campesinos, effettuata da Toñín Ramos, presidente della Società. Entrambi gli insigniti hanno espresso la loro gratitudine per il riconoscimento ricevuto, sottolineando l’importanza di una realtà come la Società Torrelavega nel contesto culturale di Lanzarote e delle Canarie.

Questo tipo di celebrazioni è fondamentale per la valorizzazione delle istituzioni che operano nel campo sociale e culturale. Mararía si è distinta per la sua costante attività a supporto delle donne, promuovendo iniziative di formazione, sensibilizzazione e sostegno. Allo stesso modo, Los Campesinos ha svolto un ruolo cruciale nel mantenimento e nella diffusione delle tradizioni folkloriche locali, contribuendo così a preservare l’identità culturale dell’arcipelago.

Un concerto ricco di emozioni

Dopo il conferimento dei riconoscimenti, il pubblico ha assistito a un concerto straordinario, in cui si sono esibiti allievi e docenti del CIEM. A dare il via alla performance è stata la Brass Band, diretta dal professore Iván Curbelo, composta da 16 musicisti che hanno colpito per la precisione e l’armonia delle loro esibizioni. Hanno interpretato brani come “Then and Now” di Stevie Wonder e “Around the World in 80 Days” di Otto Schwartz, ricevendo un caloroso applauso da parte di un pubblico entusiasta, che ha riempito ogni posto disponibile.

La Brass Band ha saputo creare un’atmosfera vivace, che ha coinvolto tutti i presenti, testimoniando l’importanza della musica come linguaggio universale. Questo tipo di eventi non solo intrattiene, ma promuove anche la vincente convivenza tra diverse forme artistiche, sviluppando un senso di comunità attorno alla cultura locale.

L’esibizione dei saxofonisti e del Trío del Aula del Metal Grabe

Successivamente, il palco è stato occupato da un quartetto di saxofonisti, che ha offerto un’interpretazione della composizione “Swing Shift” di Lennie Niehaus, noto per aver creato le colonne sonore di film iconici del regista Clint Eastwood, come “Il ponte di Madison” e “Unforgiven”. Anche in questo caso, il pubblico ha applaudito calorosamente, riconoscendo il talento di questi giovani musicisti.

A seguire, il Trío del Aula del Metal Grabe, formato da Luis Jesús, Javier e María José, ha proposto “Tango Argentino”. Questo brano, di grande intensità espressiva, ha conquistato la platea, sottolineando la versatilità degli artisti e l’affiatamento della loro interpretazione. La musica, in queste occasioni, diventa un ponte tra generazioni, creando un’occasione di incontro e condivisione.

L’apoteosi della cultura canaria

Il concerto si è concluso con l’esibizione della parranda del CIEM, diretta dal professor Yinay de León. Questo gruppo, composto da uomini, donne e giovani, ha offerto una rappresentazione vivace della cultura musicale canaria, esibendosi in vari stili, tra cui folía e isa, questi ultimi accompagnati da testi scritti dal Maestro di Salines Víctor Fernández Gopar, noto con il soprannome “El Salinero”. La serata si è chiusa con un’interpretazione poetica del poeta lanzaroteño Jaime Quesada, che ha saputo incantare il pubblico con la bellezza delle sue parole.

In un clima di entusiasmo e gratitudine, Alfonso Duro Cabezón, uno dei membri della Società Torrelavega, ha consegnato una targa di ringraziamento al professor Iván Curbelo, riconoscendo l’impegno continuo dei docenti nel promuovere la cultura attraverso la musica. È evidente come questi eventi siano fondamentali per celebrare il patrimonio culturale locale, creando un legame indissolubile tra la comunità e le sue tradizioni.