Il Governo delle Isole Canarie manifesta preoccupazione per i problemi riscontrati nel completamento dei lavori di costruzione delle aule per i bambini dai 2 ai 3 anni presso il CEIP Playa Honda, a San Bartolomé, Lanzarote. Con un contratto affidato all’azienda Terra Obra Civil, i lavori avrebbero dovuto concludersi in tre mesi, ma finora sono stati segnalati ritardi significativi. Le autorità educative, preoccupate per questi sviluppi, non escludono la possibilità di annullare l’accordo se la situazione non migliorerà.
Ritardi nei lavori e risposte governative
La situazione attuale dei lavori è stata oggetto di discussione in una recente risposta parlamentare fornita dal Governo regionale al deputato del PSOE, Marcos Antonio Bergaz. Quest’ultimo ha sollevato domande riguardo alle difficoltà che impediscono la conclusione e l’apertura delle opere nel centro educativo di Lanzarote. Nella comunicazione ufficiale si evidenzia che la “causa principale” del ritardo è attribuita all’azienda Terra Obra Civil, che ha subito notevoli ritardi nell’esecuzione del progetto.
Il contratto per i lavori è stato ufficialmente assegnato lo scorso 9 gennaio 2024, e nonostante la scadenza di tre mesi prevista, i lavori non sono stati completati. Il Ministero dell’Educazione delle Canarie ha notato una parziale ripresa delle attività da parte dell’azienda, segnalando che tale reattività è emersa solo nella settimana compresa tra il 6 e il 13 novembre. Tuttavia, se i ritardi dovessero continuare, l’amministrazione non esiterà a procedere con la risoluzione del contratto.
Le difficoltà economiche dell’azienda
L’azienda Terra Obra Civil ha giustificato i ritardi citando “difficoltà economiche sopravvenute”. Questa spiegazione ha suscitato preoccupazioni tra le autorità regionali, che fanno notare come tali problemi non dovrebbero influenzare un progetto di così importanza. Il Comune ha infatti avviato una procedura d’urgenza per l’assegnazione dei lavori, per tentare di garantire che le aule potessero essere pronte per l’inizio dell’anno scolastico passato, a causa della forte richiesta da parte delle famiglie.
Il bando per l’assegnazione dei lavori è stato pubblicato il 23 ottobre 2023 e includeva non solo il CEIP Playa Honda, ma anche altri 26 istituti su diverse isole. L’importo complessivo assegnato per i lavori è stato di 4,2 milioni di euro, suddiviso in vari lotti. Per Playa Honda, la cifra specifica dell’appalto è stata di 227.058,11 euro, che comprende lavori significativi come la costruzione di bagni, l’adattamento delle aule e la sostituzione di infissi.
Altri ostacoli e modifiche al progetto
Oltre ai ritardi iniziali, il Governo delle Canarie ha evidenziato ulteriori ostacoli che hanno complicato l’esecuzione dei lavori. Quando le opere sono iniziate nel marzo 2024, il progetto ha creato notevoli disagi per gli studenti già presenti, provocando la necessità di negoziare un accordo tra la direzione scolastica, la ditta appaltatrice e i responsabili dei lavori. Questo accordo ha previsto che i lavori avessero luogo solo dal giovedì al sabato per limitare il disturbo agli studenti.
In seguito, a luglio, è stata proposta una modifica contrattuale a causa di problematiche riscontrate durante l’esecuzione, che hanno messo in evidenza difetti non previsti nel progetto iniziale. Le modifiche contrattuali includono l’uso di materiali migliori per garantire il benessere degli studenti e l’introduzione di ombreggiature nel patio esterno per mitigare gli effetti dell’esposizione al sole durante i periodi di caldo intenso.
Situazione attuale e antefatti
Il problema è emerso in modo evidente nel settembre 2023, quando il direttore della scuola, Rafael Juan González, ha comunicato che le aule non sarebbero state pronte in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Questa informazione ha suscitato una forte preoccupazione tra le famiglie, evidenziando la necessità di una pronta soluzione. Il CEIP Playa Honda è stato inserito nel Lote C, complicando ulteriormente la tempistica dei lavori e lasciando le famiglie in attesa. Con l’approssimarsi dell’apertura della scuola, le autorità educative stanno monitorando attentamente la situazione e prendendo in considerazione tutte le opzioni disponibili per garantire un’adeguata offerta educativa per i più piccoli.