Kumar Dadlani è un nome ben noto nell’imprenditoria dell’isola di Lanzarote. Originario dell’India e cresciuto a Tenerife, Dadlani è ustionato in questo luogo dal 1988, anno in cui si è trasferito sull’isola in cerca di nuove opportunità dopo l’arrivo del padre, che aveva avviato un’attività nel campo dell’elettronica e dell’informatica. Fin da giovanissimo ha dimostrato una spiccata attitudine per gli affari, fondando molteplici attività che lo hanno portato al successo sull’isola. La sua esperienza nel settore della ristorazione, l’avventura imprenditoriale e l’evoluzione della gastronomia a Lanzarote sono solo alcuni degli aspetti che meritano di essere esplorati.
L’inizio dell’avventura imprenditoriale
Kumar Dadlani ha iniziato il suo viaggio imprenditoriale in giovane età, costretto a rinunciare ai sogni di diventare architetto a causa della difficoltà economiche affrontate dalla sua famiglia. A soli 16 anni, iniziò a lavorare e, a 17 anni, divenne direttore di un’azienda. Tre anni dopo, con una notevole ambizione, aveva già avviato diversi negozi, tra cui quelli di elettronica, gioielli e calzature, arrivando a gestire ben 14 attività all’età di 23 anni. L’idea di aprire un ristorante nacque in seguito a un consiglio ricevuto da un imprenditore tedesco, che gli parlò del potenziale vantaggio di entrare nel settore della ristorazione per guadagnare rapidamente.
Il primo ristorante fu un progetto costoso e impegnativo. Dadlani investì circa 340.000 euro nella sua realizzazione, un rischio considerevole per un giovane imprenditore. Tuttavia, dopo qualche tempo, si rese conto che la gestione del ristorante non era semplice come pensava. Anche se il locale era pieno, i guadagni non corrispondevano alle aspettative. Fu quindi costretto a rivedere la sua strategia e a lavorare direttamente nel ristorante per comprendere appieno le dinamiche di quell’attività.
L’evoluzione della ristorazione a Lanzarote
La ristorazione a Lanzarote ha visto un cambiamento significativo nel corso degli anni. Dadlani ha avviato il suo primo ristorante in un contesto in cui l’architetto César Manrique influenzava notevolmente il panorama urbano dell’isola, promuovendo valori estetici unici. Dadlani ricorda come all’epoca si servisse principalmente una clientela di turisti scandinavi e tedeschi, caratterizzati da un potere d’acquisto medio-alto. Oggi, la situazione è più diversificata e l’isola ha attratto una gamma più ampia di visitatori.
Negli ultimi dieci anni, Lanzarote è cambiata radicalmente. Nonostante Porto del Carmen stesse attraversando un periodo di decadenza, è stata intrapresa una profonda opera di miglioramento che ha portato alla rinascita di molte aree. Oggi il lungomare dell’isola è frequentato da una clientela con un potere d’acquisto elevato, a testimonianza di un turismo di qualità che Dadlani e altri imprenditori stanno cercando di promuovere.
Le sfide del personale e delle infrastrutture
Nonostante i progressi, Lanzarote affronta sfide significative in termini di risorse umane. La popolazione locale è insufficiente per soddisfare la domanda nel settore dell’ospitalità, e ciò costringe le aziende a cercare manodopera esterna. Questa situazione comporta diverse problematiche, in particolare per chi deve lasciare le proprie famiglie per trasferirsi sull’isola. Tuttavia, Dadlani sottolinea che negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell’interesse giovanile verso il settore della ristorazione, grazie anche a programmi televisivi che hanno reso questa carriera più allettante.
Oggi la figura dello chef è molto più valorizzata e rispettata rispetto al passato. Gli chef di grande talento vengono paragonati a professionisti di altri ambiti prestigiosi, come architetti e avvocati. Dadlani si dice orgoglioso dei ristoranti che ha aperto e del lavoro svolto in questo campo, contribuendo a creare un’economia locale in crescita.
L’idea di un hotel boutique: Lani’s Suite
Una delle iniziative più audaci di Dadlani è stata l’apertura di Lani’s Suite, un hotel boutique di lusso. Inizialmente, il terreno su cui sorge l’hotel era destinato a diventare un centro commerciale, ma Dadlani si rese conto che questo avrebbe potuto danneggiare le attività circostanti. Negli ultimi vent’anni, ha lamentato il calo della qualità del turismo a Lanzarote e ha deciso di fare una scommessa. Quindi, ha optato per la creazione di un hotel di alta classe, sperando di attrarre una clientela selezionata.
Molti lo consideravano un imprudente, data l’ambizione del progetto. Ma avendo a disposizione 20 camere e un afflusso di turisti significativo, non si era fatto spaventare. Oggi, il prezzo medio per notte è salito a 1.000 euro, e il tasso di prenotazione è alto, con l’80% della clientela che ritorna. Dadlani riconosce che il turismo è in continua evoluzione e che è fondamentale offrire un’esperienza di qualità.
L’impatto della gastronomia locale
Negli ultimi quindici anni, la gastronomia a Lanzarote ha subito una trasformazione profonda. Nonostante la distanza dalla Penisola, si racconta di come sia possibile reperire ingredienti freschi di alta qualità. La crescente consapevolezza dei giovani riguardo all’importanza di questa branca dell’industria ha portato a un aumento di chef e ristoratori motivati a realizzare piatti eccellenti, sacrificando talvolta i propri profitti.
Progetti futuri e nuove avventure
Dadlani ha in cantiere un nuovo progetto ambizioso a Costa Teguise, un’area che, vent’anni fa, non godeva della stessa reputazione di oggi. L’intento è quello di costruire un centro commerciale strategicamente ubicato di fronte alla spiaggia di Las Cucharas, mirando sia ai residenti che ai turisti. L’imprenditore non rivela molto sul progetto, preferendo mantenere un certo mistero, ma è sicuro che sarà un’ottima aggiunta all’offerta dell’isola.
Attraverso la sua visione imprenditoriale e l’adattamento alle esigenze del mercato, Kumar Dadlani ha contribuito in modo significativo allo sviluppo di Lanzarote come meta turistica e gastronomica d’eccellenza. Le sue iniziative continuano a riflettere l’impegno a migliorare l’esperienza complessiva del visitatore, creando un ambiente interessante e dinamico per chi visita l’isola.