Isole Canarie

Un’indagine svela l’accesso dei minori di Arrecife a contenuti inappropriati online

Un’indagine del luglio 2024 rivela l’allarmante accesso dei minori di Lanzarote a contenuti per adulti, scommesse e sostanze, evidenziando preoccupanti abitudini digitali e di consumo tra i giovani.

Una recente indagine condotta nel luglio 2024 ha messo in luce il preoccupante accesso dei minori nei comuni di Arrecife, Tías e Teguise, a contenuti per adulti e altre forme di intrattenimento online. Questo studio, che si è concentrato sui tre comuni con oltre 20.000 abitanti dell’isola di Lanzarote, ha rivelato tendenze allarmanti riguardo al consumo di sostanze e abitudini digitali tra i giovani.

Un'indagine svela l'accesso dei minori di Arrecife a contenuti inappropriati online

Accesso a contenuti per adulti e pratiche online

Secondo i dati emersi, quattro giovani su dieci a Arrecife hanno dichiarato di aver accesso a siti web con contenuti per adulti almeno una volta, mentre uno su dieci lo fa regolarmente, diverse volte alla settimana. Nonostante le restrizioni sull’accesso a tali pagine, i controlli sembrano essere lacunosi o completamente assenti. Oltre alla navigazione su siti per adulti, i giovani spendono tempo online per diverse attività, tra cui lo shopping e i videogiochi. Infatti, più della metà dei giovani di Arrecife effettua acquisti online almeno una volta al mese e l’ottanta per cento dedica anche più di un giorno al mese ai videogiochi.

La frequenza delle scommesse sportive è anche significativa, con quattro giovani su dieci che hanno già messo soldi su varie forme di scommesse. In Tías, circa tre su dieci giovani hanno partecipato a scommesse, sia online che dal vivo. L’età media di accesso a tali pratiche oscilla tra i 12 e i 14 anni. Inoltre, le modalità più comuni di scommessa includono i videogiochi, le lotterie istantanee, le scommesse sportive e il bingo, mentre gli investimenti in criptovalute rimangono meno diffusi tra questa fascia di età.

L’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani

Un altro aspetto preoccupante è l’aumento dell’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani, nonostante la maggior parte di loro non consumi mai tabacco tradizionale. In Arrecife, due giovani fumatori su dieci hanno provato il tabacco prima dei 13 anni. Questo fenomeno è preoccupante, dato che il consumo di sigarette elettroniche sta crescendo rapidamente: il 41% dei giovani ha dichiarato di aver utilizzato una sigaretta elettronica almeno una volta, con una media di inizio a 13 anni. A Tías, il 38,42% dei giovani ha usato vaporizzatori.

Inoltre, la ricerca indica che circa la metà dei preadolescenti e adolescenti di Arrecife ha già consumato alcol. Di questi, quasi quattro su dieci iniziano a bere prima dei 15 anni. Nonostante la vendita di alcol ai minori sia vietata, alcuni dei giovani intervistati hanno dichiarato di riuscire ad ottenerlo direttamente in bar e pub , supermercati e case private . Nonostante ciò, il “botellón”, ovvero il raduno per bere, non è una pratica comune tra i minori: sette su dieci dichiarano di non averlo mai fatto, preferendo bere in case private e locali. A Tías, circa due giovani su dieci hanno recentemente consumato alcol in modo eccessivo.

Consumo di bevande energetiche e altre sostanze

Nel corso dell’ultimo anno, il consumo di bevande energetiche è diventato sempre più comune tra i giovani di Lanzarote. Sei giovani su dieci di Arrecife, Tías e Teguise hanno consumato queste bevande, e quattro su dieci nelle ultime quattro settimane. Ad Arrecife, circa due giovani su dieci ne consumano quotidianamente, mentre a Tías questo numero scende a uno su dieci. Uno su tre le consuma almeno una volta al mese, e la maggior parte inizia prima dei 14 anni. Lo studio sottolinea che la scarsa consapevolezza dei rischi, la dipendenza che possono generare, e l’uso associato a sport, studio o a lungo tempo davanti a uno schermo, possono contribuire a questo fenomeno. Inoltre, circa il 16,05% dei giovani di Arrecife ha provato tranquillanti almeno una volta, il 12,97% a Teguise e il 10,92% a Tías.

In merito al consumo di cannabis, il 15,02% dei giovani di Arrecife ha dichiarato di averne fatto uso almeno una volta nella vita, cifra che aumenta a Teguise e diminuisce a Tías . I dati mostrano anche un consumo preoccupante di altre sostanze stupefacenti: il 4,65% ha provato cocaina, superiore alla media nazionale del 2,2%. I dati relativi a Teguise mostrano che il 2,17% dei giovani ha provato cocaina, e sempre di più sono quelli che si avvicinano a sostanze come l’ecstasy e le anfetamine.

Struttura di vita e rendimento scolastico dei giovani

Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca è il legame tra rendimento scolastico e abitudini di consumo. Tra i giovani di Arrecife, il 37% degli intervistati ha ottenuto voti superiori alla media, mentre il 6% ha registrato insufficienze. La ricerca indica anche che la maggior parte degli studenti esce tra una e tre volte al mese, con una notevole proporzione che non esce affatto. È interessante notare che a quasi un terzo dei giovani manca un’attività fisica regolare, mentre sette su dieci si dedicano allo sport tra uno e sette giorni a settimana. Le abitudini di lettura seguono tendenze simili, rendendo fondamentale riflettere sulle implicazioni sociali e di salute legate ai comportamenti dei giovani.

Statistiche e campione dell’indagine

Questa indagine ha coinvolto un campione di 1.522 giovani provenienti da istituti di istruzione dei tre comuni di Lanzarote. Gli incontri si sono svolti in undici istituti diversi. Nella capitale, Arrecife, sono stati condotti colloqui con studenti di diversi istituti, un modo per garantire una panoramica chiara sull’attuale consumo e i comportamenti dei giovani.