Isole Canarie

Elezioni irlandesi: Gerard Hutch escluso dal Dáil, l’ex gangster perde il suo seggio

Gerard Hutch, noto gangster di Dublino, escluso dalle elezioni generali irlandesi nonostante la sua candidatura audace e le accuse di riciclaggio pendenti, affronta un futuro incerto.

La recente esclusione di Gerard Hutch dalle elezioni generali irlandesi ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Conosciuto come “Il Monje”, Hutch, un gangster di Dublino, si era presentato come candidato indipendente per un seggio nella circoscrizione di Dublino Centro. Nonostante la sua notorietà e la libertà sotto cauzione dopo un arresto a Lanzarote, il suo sogno di un seggio è svanito con il conteggio dei voti che ha confermato la sua esclusione.

Elezioni irlandesi: Gerard Hutch escluso dal Dáil, l'ex gangster perde il suo seggio

L’esito elettorale e la competizione nei Dáil

L’ultimo conteggio dei voti delle elezioni generali irlandesi, tenutesi venerdì, ha confermato che Gerard Hutch non avrà un posto nel Dáil, la camera bassa del Parlamento irlandese. La sua candidatura era una delle più eccentriche di queste elezioni, un tentativo audace da parte di un uomo di 61 anni che ha dichiarato di non essere interessato alla sua detenzione. Dublino Centro, un’area con un mix di quartieri storicamente svantaggiati, ha visto competere Hutch contro alcune figure politiche di spicco, come Mary Lou McDonald, leader del partito Sinn Féin, e Paschal Donohoe, attuale Ministro di Spesa Pubblica. Entrambi i politici hanno ottenuto seggi, così come Gary Gannon, dei Socialdemocratici, e Mary Sherlock, del Partito Laburista, che ha tolto l’ultimo seggio disponibile a Hutch con un margine di voti molto ridotto.

La situazione legale di Hutch e le accuse pendenti

Gerard Hutch si trova attualmente in libertà su cauzione dopo il suo arresto avvenuto lo scorso 25 ottobre a Lanzarote, in Spagna, dove è stato accusato di riciclaggio di denaro in connessione con un’organizzazione criminale internazionale. La sua cattura è stata il risultato di un’operazione coordinata tra le forze di polizia spagnole e irlandesi, che hanno perquisito anche la sua abitazione a Dublino. Nonostante le gravi accuse, Hutch ha sostenuto la propria innocenza durante la campagna elettorale. È stato rilasciato su cauzione di 100.000 euro e il giudice non ha imposto restrizioni ulteriori, ritenendo che tale decisione non potesse pregiudicare il suo diritto di partecipare alle elezioni.

Il Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie ha specificato che solo una condanna definitiva potrebbe impedire a Hutch di candidarsi. La libertà di partecipare ai processi elettorali sembra avere un peso significativo nei suoi diritti, anche di fronte alle pesanti accuse di cui è in attesa di un processo.

Il contesto della rivalità tra bande e la campagna elettorale

Il contesto in cui Hutch ha condotto la sua campagna elettorale è contrassegnato da una violenza crescente tra il suo gruppo e la rivalità con la famiglia Kinahan. Questa faida, iniziata nel 2016, ha portato a 18 vittime mortali, nella maggior parte dei casi dal lato di Hutch. La sua sicurezza personale è stata una preoccupazione costante, tanto che la maggior parte della sua campagna si è svolta online, in risposta alla minaccia di morte che incombe su di lui.

La vita di Hutch è caratterizzata da una serie di eventi tumultuosi, in cui la criminalità organizzata gioca un ruolo cruciale. La sua notorietà non ha solo suscitato attenzione nei circoli elettorali; ha anche evidenziato le dinamiche complesse della criminalità a Dublino. Il risultato delle elezioni rappresenta un nuovo capitolo per Hutch, un gangster in cerca di riabilitazione politica, che dovrà confrontarsi con il proprio passato e un futuro incerto in un contesto complesso di rivalità e giustizia.